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Autore: nene_99    01/03/2013    0 recensioni
Tibby Payne è la sorella di Liam Payne, passano l'estate a Londra per conoscere 4 amici di Liam. amori, litigi, incomprensioni, tenerezze e tante amicizie, caratterizzano questa storia.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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"Tibs, sbrigati!" urla mio fratello dal piano terra. Prendo gli occhiali da sole e li butto a casaccio nella borsa "arrivo!" rispondo agitata. corro giù per le scale e raggiungo mio fratello fino alla macchina "Tibby, sei incorreggibile" incrocio le braccia al petto e sbuffo infastidita "Liam, sei fastidioso, pensa un po' che non mi andava di andare a Londra con te" faccio un gesto melodrammatico con la mano "e per di più per un'intera estate!" in silenzio fa partire la macchina e andiamo.

sono Tibby Payne,  ho 15 anni, ma dicono tutti che ne dimostro 17. non è bello, statene certe, ti abbordano ragazzi di 19 anni e quando ti chiedono l'età diventano rossi paonazzi e inventano scuse stupide per andare via. i miei capelli sono biondo miele e abbastanza lunghi, un po' sotto le spalle e lisci. gli occhi sono azzurro cobalto, ne vado sinceramente fiera: cambiano a seconda di ciò che indosso, diventano d'un giallo strano, giallo terra di Siena, quasi… 

i miei migliori amici sono Debby Collins e suo cugino Jack Collins. conosco Debby da quando avevamo 3 anni e Jack da  6 anni. solo 3 anni fa si è dichiarato gay. Sto partendo per Londra con mio fratello, Liam Payne, perchè deve incontrare dei suoi amici che ha conosciuto in rete… (storia lunga) e io, che ci vado a fare? mi hanno costretta! beh, ma sotto sotto sono felice di andare lì, è comunque un'esperienza. conosco solo una persone che si è trasferita lì a Londra: Niall Horan. quando con la classe facemmo lo scambio colturale con l'Irlanda, capitò a Debby e diventammo più o meno amici. vedrò di incontrarlo, in qualche modo.

dopo due ore di viaggio arriviamo davanti ad un'un piccolo appartamento a Holmes Chapel, un quartiere, credo.

prendo la mia valigia nera lucida e la porto dentro. è carino, questo posto, sotto sotto. due camere grandi, un bagno, angolo cucina abbastanza piccolino e una terrazza collegata al salotto. "sistemati, andiamo a mangiare fuori, così incontriamo i miei amici" mi ordina mio fratello "scusami, eh, ma come fai a definirli amici se non li hai mai visti!" mi fulmina con lo sguardo per zittirmi "ok, ok, sto zitta, scusa" alzo le mani per togliermi la colpa. vado in camera mia borbottando cose che neanche io capisco. sistemo le cose e alcune le lascio dentro alla valigia: le tirerò fuori quando mi serviranno.

mi butto sul letto, scaricando tutta la stanchezza, e prendo il telefono: mi sta chiamando Debby su Viber, un programma per chiamare gratis col cellulare "pronto?" rispondo "ciao, bella! come va?"  "ciao! beh, sono stanca… comunque bene, grazie" "com'è Londra?" "in realtà non l'ho ancora vista. sono arrivata da meno di due ore… ma…" guardo fuori alla finestra con una punta di delusione nella voce "…è nuvoloso"  concludo secca. "va bene, bella, ora ti saluto, ci sentiamo, scrivimi! " "come vuoi.. ciao!" riattacchiamo entrambe. senza rendermene conto mi addormento tranquilla sul letto, quando arriva Liam che mi sveglia "Tibs, sveglia, dobbiamo andare" rispondo con un grugnito e mi alzo lamentosa e assonnata quanto ho dormito?" "solo due ore e mezza, cara" sbuffo e vado a guardarmi allo specchio: sono un mostro, cazzo. meno male che in 10 minuti mi sistemo e appaio quasi presentabile… entriamo in macchina e mi porta davanti a un ristorante con una grande scritta luminosa "Nando's" spero si mangi bene, ho fame… parcheggiamo e mi prende per il polso. mi trascina fino al centro del ristorante e si guarda intorno. ad un certo punto sento qualcuno iniziare a cantare una canzone mai sentita prima

 

Oh ,I saw a girl 

Brought to life. 

She was warm , she came around 

and she was dignified. 

She showed me what 

it was to cry. 

 

Liam Sorride e si gira verso la voce che cantava "Harry… Styles!" esclama indicando un ragazzo seduto a un tavolo con gli amici. l'altro sorride "Liam Payne!" si alza e l'abbraccia, dandogli qualche pacca sulla schiena "ragazzi, l'abbiamo trovato!" esclama il ragazzo rivolgendosi agli amici, che sorridono e applaudono "che bello conoscervi, ragazzi!" mio fratello si siede tranquillo al tavolo e ride insieme agli amici, quando uno dei ragazzi mi nota indispettita in un'angolo "Liam, dimentichi qualcuno?" Liam mi guarda indifferente e si alza "lei è Tibby, mia sorella. loro sono i miei amici" il ragazzo che prima aveva abbracciato mio fratello alza una mano come cenno di saluto e sorride "ciao, sono Harry Styles, piacere" il santo che mi ha notata mi rivolge un sorrisone e si alza, per venire affianco a me e stringermi la mano con frenesia "io sono Louis Tomlinson!" mi mette una mano sulla spalla. "ciao" un figo tipo spaziale mi rivolge un semplice mezzo sorriso, semplice? no.. mozzafiato. "Zayn Malik" conclude prendendo un salatino da una ciotola. sorrido ebete "Tibby, giusto?" cado dalle nuvole quando un ragazzo mi picchietta sulla spalla. mi volto "ma tu.. sei Niall!?" l'altro sorride, illuminando degli indimenticabili occhioni azzurri "Tibby! quanto tempo!" mi abbraccia, invasivo "come stai? come sta Debby?" "sto bene, grazie! anche lei, tutto ok! non avrei mai pensato di ritrovarti qui..!"  allarga le braccia e sorride. "ci sediamo?" indica il tavolo e annuisco. mi siedo affianco a lui, davanti Figo-Spaziale Zayn-Non-Ho-Capito-Cosa, che silenzioso e introverso, mangiucchia salatini. addirittura si è avvicinato la ciotola tutta per se, così non deve allungarsi troppo: gambe incrociate, una mano sul mento, col gomito sul tavolo e l'altra fa avanti e indietro dalla ciotola. lo sguardo misterioso dei suoi occhi marron cioccolato, ti confonde: non sai se sta guardando te o qualcos'altro.

sono sicura che almeno una volta mi abbia guardato. spero. sono contenta di aver rivisto Niall, ma non la smette di mangiare e parlare… insomma, è adorabile, ma parla più di Debby! "che ore sono, Niall?" chiedo ad un certo punto, stanca "è mezza notte" risponde Zayn (ha parlato ora dopo tre ore, vorrei dire, eh. è.e) "Leeeyum… ho sonno…"  lui butta la testa all'indietro e sbuffa "che palle, che sei. va bene, andiamo" ci alziamo e gli faccio il verso "ci vediamo domani, ragazzi" saluta Liam "ciao, Lì a domani. ciao, Tibby, piacere di averti conosciuta" aggiunge Harry "piacere è tutto mio" "ci vediamo domani, Tibs?" mi chiede allegro Niall "va bene! mi porti in giro per Londra?" "ti faccio scoprire i segreti di questa città" mi fa un occhiolino venuto male e ridiamo all'unisono. io e mio fratello usciamo dal ristorante e torniamo a casa, assonnati.

  
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