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Autore: chia_1D    01/03/2013    0 recensioni
Dal capitolo 2.
-Non dirlo come se sono persone che non consci Louis, sono anche i tuoi genitori!- Mi da leggermente fastidio il suo comportamento.
-Sun, devi capire. Per me è stato difficile da superare la cosa che i miei genitori, persone che amavo, mi hanno cacciato a soli cinque anni per una bambina, bambina che quando è nata odiavo perché mi ha allontanato dai miei genitori.-
-Quindi secondo te era meglio che io non nascessi, sono solo uno sbaglio.-
Genere: Comico, Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                 The beginn
                                   
   L'inizio


Dicono che se desideri una cosa con tutto il cuore, essa si avvera.
Beh… non è vero niente, perché i miei genitori non sono tornati.
Sono Sunshine Tomlinson, 16 anni. Questa è la mia storia.
La storia di una bambina di 10 anni portata in orfanotrofio per la morte dei genitori.
Si, esatto. Sono morti in un incidente stradale. In inverno. Nell’asfalto c’era il ghiaccio, e una macchina gli è andata a dosso, morti sul colpo.
Non ho più nessuno, probabilmente un fratello…. Non lo so, nessuno lo sa.
Come sono? Beh… Alta, magra, capelli neri e lisci, ho un piercing al naso, occhi grigi.
Ora sono in camera mia, orfanotrofio di Londra, Domenica mattina.
-SUN! SCENDI A FARE COLAZIONE!- La mia ‘’istitutrice’’ mi chiama per la colazione, ma io non ho fame.
-NON HO FAME LAURA!- Rispondo tranquillamente.
Fa ingresso in camera mia Laura, con la faccia di chi esige spiegazioni.
-Semplicemente non ho…-
-Senti Sun, devi mangiare, se no dimagrisci più di quanto tu non sia.-
-Uffa, adesso scendo.- Quella ragazza ha la capacità di far fare tutto quello che vuole alle persone.
Ma nonostante tutto, oggi sono felice. Deve  venire Hope, la mia migliore amica.
Hope Smith, 16 anni. Capelli biondi, occhi chiari, alta, magra e un piercing al naso.
Dire che l’adoro è dire poco.
Scendo e faccio colazione con altri ragazzi che non conosco, ma abitano qui.
Di loro ne conosco solo uno, Mark… c’è una storia lunga dietro, ed è per questo che lo odio. Non perché la storia è lunga, ovvio.

-SUN! CIAOO!-
-CIAOO HOPEE!-
Sono le 10 di mattina, Hope è appena arrivata, non vedevo l’ora.
-Novità, Sun?-
-Mmmm… no!-
-Sei strana, Hope, che hai?- Mormoro.
-Ti… ti ricordi Lucas? Mi ha lasciata.- Sussurra con le lacrime agli occhi.
Che stronzo! Stavano insieme da 1 anno, ormai.
-SUN! HO BELLE NOTIZIE!- Laura corre in camera mia urlando.
-Che c’è Lalla?-
-Ciao Hope!- Strano, è più contenta del solito.
-Ciao Lalla.- La saluta anche Hope, sorridente.
-Allora, sembra che tu.- Mi indica. -Abbia  un fratello!-
Cosa?! Un fratello?! E si fa vivo dopo 6 anni!
-Cosa..- Sussurro. Non so veramente che dire. Le parole mi muoiono in gola.
Non so se essere felice o triste. Non so più nulla.
-Si, verrà oggi!- Esce tutta sorridente.
-Sun, non sei felice?-
-Non… non lo so. Perché si fa sentire oggi? Dopo 6 anni! Io non credevo di avere un fratello.-
-Dovevi aspettartelo, lo stanno cercando da 6 anni, e finalmente l’hanno trovato. Chissà com’è!-
-Tu… tu verrai con me, vero?- Le chiedo, sperando in una risposta positiva.
-Sun, non lo so.-
-Se dovrò andare da lui, persona che non conosco, voglio che tu venga con me. Non ce la farei da sola.-
Le lacrime sono pronte ad uscire, ma sono fermate dalla risposta di Hope.
-Ok.- Mi sorride.
Non ci penso due volte e l’abbraccio.
-SUUN! C’E’ LOUIS! TUO FRATELLO!- Da sotto Laura mi chiama, marcando la parola Fratello.
Scendo portandomi Hope, ora più che mai ho bisogno di lei. Ci conosciamo da una vita.
Nel vero senso della parola, visto che le nostre famiglie erano unite prima che noi nascessimo.
Arrivo giù e mi trovo davanti due ragazzi, uno con i capelli di un nero corvino, un altro moro.
Oddio… e adesso chi è il mio presunto fratello?
-Allora Sun, loro sono Zayn.- Mi indica quello con i capelli neri. -E Louis.- Quello moro.
Quindi quello moro con gli occhi di ghiaccio è mio fratello?! Wow…
Beh… anche l’altro non scherza.
Loro sorridono sia a me che a Hope. Credo che non hanno ancora capito se Sun sono io o Hope.
Comunque io e lei ricambiamo il sorriso. Il mio è falso, ormai è da molto tempo che faccio i sorrisi falsi.
-Quindi… Tu sei Sunshine?!- Chiede Zayn indicando Hope.
Come faccio ora? Mi viene da ridere. Sono una ragazza impulsiva, non riesco a trattenermi dal fare le cose.
-Veramente io sono Hope, Sunshine è lei.- Mi indica Hope.
-Oh, scusa.-
-Non ti preoccupare.- Sussurro, le parole non mi escono, PERCHE’?!
-Bene Sun, abbiamo già fatto tutti i documenti. Puoi andare quando vuoi!- Mi avverte Laura.
-Quindi dovrei vivere con Louis?- Chiedo.. ovvio che Hope verrà con me.
Loro annuiscono.
-Io però vivo con altri quattro ragazzi, Sun.-
COSA?!
-Io non vado da nessuna parte senza Hope!- Finalmente le parole mi escono.
Louis e Zayn guardano prima me poi Hope, per poi tornare su di me.
Alzo un sopracciglio, devono continuare questa attesa per molto?!
-Ok.- Dicono all’unisono.
Torno su per preparare le mie cose.
Dopo mezz’ora scendo con le valigie e la chitarra.
-Ok, possiamo andare, le valige dalle a noi.- Zayn prende due valige, Louis lo imita.
-Hope?!- Chiedo spontaneamente.
-E’ tornata a casa sua per prendere le sue cose.- Questa volta è Louis a parlare.
Non mi fido ancora di lui, anche se è mio fratello.
Saluto Laura e poi salgo in macchina, con le cuffie alle orecchie mi preparo
ad un viaggio, non so di quanto tempo.

-Sun, sveglia, siamo arrivati.- Mi ero addormentata neanche cinque minuti dopo la partenza,
infatti Louis mi sta svegliando.
Esco dalla macchina con la mia chitarra sotto braccio.
Entro in casa dopo Zayn e Louis. Quello che mi si presenta davanti è divertente e orrendo allo stesso tempo.
Un ragazzo biondo, senza maglia che gioca alla play-station con un ricco, sempre senza maglia.
Mentre uno con i capelli corti sta mangiando le patatine e fa il tifo.
-RAGAZZI! BASTA!- Zayn attira l’attenzione degli amici.
Tutti si girano e appena mi vedono corrono verso la porta, facendo cadere le patatine.
-Allora, loro sono Niall, Liam e Harry.-
Dopo le presentazioni entro finalmente in casa.
-La tua camera è la seconda porta a destra.- Dice Harry, il riccio.
-Ma Hope dove dormirà?- Chiedo ingenuamente.
-Terza porta a sinistra.- Sorride Louis.
Annuisco e corro di sopra con le valige.
La stanza è fantastico. Blu metallico, un letto matrimoniale bianco, una scritta nel muro,
la libreria, una scrivania e una tv. E’ bellissima e grandissima. C’è anche un balcone, e davanti al letto c’è una finestra, delle mensole su cui potrò appoggiare… delle… cose… si, delle cose.
Sistemo le mie cose e poi mi sdraio sul letto.
-Posso?- Mormora Louis dalla porta.
-Si, vieni.-
Entra sedendosi sul letto a fianco a me.
-Come ti sembra?-
-Per ora va tutto bene, e la camera è fantastica.- Ancora non riesco ad essere.. “normale” con lui, non lo considero mio fratello, per ora.
-E starno sapere ora che sono tuo fratello, vero?-
Annuisco intimidita, è tutto… strano.
-Non capisco perché.. ora. Sono passati 6 anni da quando i miei genitori sono morti, io non mi ricordo che prima avessi un fratello. E poi i sei fatto sentire ora.-  Sussurro.
Lui abbassa la testa, forse per trovare le parole giuste, boh.
-Sun è difficile da spiegare. Io ho 21 anni. Quando avevo 5 anni tu eri appena nata, mamma e papà non ci potevano mantenere entrambi, e pur di non farti adottare mi hanno mandato dai nonni a Doncaster. Quando loro sono morti io sono venuto qui a Londra, circa 3 anni fa. Ho conosciuto i ragazzi, ma non sapevo dov’eri e come rintracciarti. Poi, non so come, la polizia ha scoperto che sono tuo fratello e mi ha chiamato per venire da te.-
Wow, non lo avrei mai detto. Qualcosa mi dice di fidarmi. D’impulso lo abbraccio.
Lui all’inizio è sorpreso, ma poi ricambia stringendomi a se.
-SUN! LOU! E’ ARRIVATA HOPE!- Urla Liam dal salotto.
Mi stacco da Louis, abbasso il viso imbarazzata, sono sicuramente arrossita.
Hope sale e sistema le cose in camera sua. Una camera tutta azzurra, balcone e finestra, letto matrimoniale, scrivania, libreria… insomma come la mia, solo di colori diversi, la sua è più grande però, ovvio, c’è il pianoforte.
-Sun sei in camera?-
-Si Hope, entra.-
Alzo finalmente il viso e faccio entrare Hope, mentre Louis è ancora sul letto.
-La camera è fantastica e c’è anche il pianoforte, c’è i balcone, la finestra…-
In questo momento amo mio fratello per averla interrotta.
-Ciao anche a te Hope.-
-Oh, si scusa… ciao Louis.-

-Ragazze, scendete? È pronto il pranzo!- Entra Niall avvisandoci.
-Si ora arriviamo Niall.- Risponde Hope.
Dopo che Niall è sceso Hope si gira a guardarmi.
-Devi mangiare.-
Scuoto la testa.
E’ da due anni e mezzo che non mangio molto, dietro c’è sempre Mark. Quando sento delle parole che hanno a che fare con il cibo mi viene il volta stomaco. Il mio corpo ora riesce ad andare avanti senza cibo. L’unica volta che mangio, è a colazione… ma non sempre.
Hope mi guarda rassegnata e scende.


Sciaoo <3
Sono qui, con una nuova storia :D
Questo non vuol dire che le altre non le continuo, anzi.. sto inziando gli altri capitoli *-*
Spero che vi piaccia questa quanto le altri <3
Aaa presttooo :3
xx

  
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