Lasciamo il camerino assieme,  la tensione è palpabile fra di noi, ci siamo stretti in un abbraccio, era proprio quello che serviva prima di ogni concerto, ho preso il microfono in mano, ero pronto.

Salii velocemente sulla piattaforma che mi avrebbe portato sul palco, eravamo pronti, lo sguardo che ci tirammo era davvero carico di ansia.
Le voci delle fans erano sempre più forti man mano che la piattaforma saliva, appena sul palco, salutai con la mano da destra a sinistra sorridendo, e loro gridavano più forte, comincia a cantare, e loro con me, eravamo un'unica cosa, rivolsi lo sguardo verso louis, mi stava fissando sorrisi e sentii le mie guance arrossarsi, amavo il modo in cui mi fissava, le fans lo definivano ‘magico’ e lo era, lo era davvero.

Louis iniziò il suo assolo, era dannatamente stupendo, la sua voce mi provocava emozioni fortissime, siamo assieme da più di un anno eppure la sua voce mi provoca quell’emozione come se fosse la prima volta, un colpo al cuore, una fitta che non fa male, ma bene, una di quello che ti fanno sognare.
Ogni volta ci scambiavamo qualche sguardo, qualche carezza nascosta, qualche bacio sul palco veniamo sgridati dai management, non ci frega molto di quello che dicono di solito, non ci è mai importato, le fans lo hanno già capito, ma noi continuiamo a stare assieme, non ci possono dividere.

Quasi tutto il mondo ci stava guardando in quel momento, salutai tutte le nazioni, città, stati che mi venivano in mente, stavo per fare qualcosa che nessuno si sarebbe mai immaginato, forse louis, ed anche le fans che sostenevano la coppia. presi fiato, mi misi al centro del palco, presi louis per mano, gli altri si guardarono avevano capito, si misero affianco a noi, accennai leggere note, le fans avevano preso in mano il cellulare ed illuminavano l’arena con i flash, le lacrime continuavano a scendere, sentivo le urla dei management che mi dicevano di tagliare corto, di smetterla di cantare, sia a me che a gli altri, louis rimase in silenzio per un momento, aprì la bocca e cantò: ‘le persone dicono che non possiamo stare assieme, siamo troppo giovani per capire l’amore’, io continuai ‘loro non sanno dei nostri ti amo, loro non sanno delle notte insonni,ma scommetto che se solo lo sapessero, sarebbero gelosi di noi’ mi fermai, dovevo recuperare fiato, ma qualcosa non me lo permetteva, le labbra di louis avevano premuto contro le mie, amavo in cui baciava, sempre e comunque.

Li altri si scostarono leggermente, ma quando le mie labbra si staccarono da quelle di louis, vennero ad abbracciarci.
Liam: ragazzi, siete stati fantastici, era ora, zayn continuò ragazzi, siete pronti ad affrontare tutto quello che viene dopo? Niall stava piangendo, ci stringemmo ancora di più, rispondemmo si alla domanda di zayn.

Non ero accorto che le fans, erano in silenzio, qualche d’una piangeva dalla felicità, le altre sorridevano, erano felici di tutto quello che era successa quella sera.
Scesi dal palco avevo bisogno della mia bottiglietta d’acqua, i management mi vennero incontro, louis era al mio fianco.
Management: come avete potuto? La vostra carriera affonderà.

Louis si girò lo guardò, mi misi davanti a loro come per proteggere louis e dissi con eleganza ‘fanculo, sta merda, amo louis tomlinson e nessuno può impedirmi di gridarlo al mondo’, presi la mano di louis e la tirai, lui mi seguii velocemente mentre quei stupidi mi guardavano con la bocca aperta.
Dopo quella sera tutto cambiò….non in peggio, ma in meglio, le fans impazzirono, tutti ci supportavano, erano felici per noi, e lo eravamo anche noi.
‘’ehi louis, ti ricordi?’ dissi, con voce roca e una tazza di thè fra le mani.

‘si, harry, ricordo, era un mese fa’ disse accennando un sorriso.

Eravamo accoccolati sul divano, vedevamo il tour su dvd, ci mancava davvero tanto, eppure l’avevamo appena finito, niall era distesso e teneva zayn sulle sue gambe, liam era attaccato a twitter e leggeva e rispondeva a più fans che poteva.

‘ti amo lou’ dissi con minima voce.

‘anche io, tanto’ rispose senza manco esitare un secondo.