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Autore: gemellina    17/09/2007    10 recensioni
Morale della favola: I Potty continueranno a tenersi in forma come i conigli, e gli Zabini continueranno a distruggere vasi e servizi di porcellana.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti, ecco che il ciclo dei pasti continua. E se non l’avete ancora fatto è meglio che leggiate le precedenti storie. Ci sono un paio di riferimenti, e non vorrei che vi confondeste o che non arrivaste alla fine perché non c’avete capito nulla XDXD

Buona lettura

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Colazione… con il Dottor McGee!

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E’ del tutto assurdo che io mi ritrovi alle 4 del mattino a gironzolare per casa in boxer tenendo in mano un soprammobile di cristallo e guardandolo fisso come se potesse parlarmi e svelarmi il destino del mondo.

Con molta probabilità ho mangiato pesante a cena dai miei suoceri, ma non è questo il problema che mi affligge, la mia mente è totalmente catturata da un problema ben più importante.

E chessene dica ho anche trovato il giusto utilizzo di quella stupida materia piena di numeri e di equazioni che m’ha fatto vedere gli Ippogrifi verdi durante i miei sette anni ad Hogwarts.

Aritmanzia.

Sono qui, nel corridoio, e penso a come tramutare il mio problema in un’equazione stellare.

(Blaise+Pansy x Sesso)= Draco felice.

(Potty+Weasley femmina x Tentato Omicidio)=Draco molto felice.

Ero felice fino a mesi fa.

Adesso l’equazione s’è ribaltata:

(Blaise+Pansy x Tentato Omicidio)=Draco triste.

(Potty+Weasley femmina x Sesso)= Draco incazzato.

L’oggetto di cristallo si frantuma tra le mie mani e per porre una soluzione al mio problema c’è solo una cosa da fare: telefonare nel cuore della notte a quello schifoso babbano del dottor McGee e prenotare a suon di minacce un appuntamento per questo pomeriggio.

Blaise e Pansy dovranno come minimo regalarmi un viaggio intorno al mondo e accorrere ad ogni mio piccolo ordine.

Sono un genio.

***

“Tesoro…”

Perché questi stupidi apparecchi che squillano non possono funzionare telepaticamente?

Sarebbe molto più funzionale mettere quella specie di barretta vicino l’orecchio, pensare intensamente alla persona con la quale si vuole interagire e parlarle.

“Amore…”

Stupidi babbani.

“Draco, a chi stai chiamando nel cuore della notte?”

“Al dottor McGee, adesso vai a dormire.”

Perché quando dico a mia moglie di tornare a letto lei resta qui a fissarmi con un cipiglio curioso?

“Abbiamo problemi matrimoniali e non me ne sono accorta?”

“Ma no, Hermione. Cosa vai a pensare?”

L’unica soluzione è smaterializzarmi dai Potty e chiamare da lì.

Gradirei di più recarmi da Blaise, ma dopo le loro liti furiose non sono più tanto convinto che il loro telefono sia ancora intatto.

“E allora perché lo stai chiamando?”

Quante domandeeeee!

“E’ una sorpresa!”, dico baciandole le labbra dolcemente.

“Sorpresa?”

“Sì, e adesso vai a nanna!”

“Solo se tu vieni con me”, e qui la cosa si fa interessante poiché lo dice mugolando e giocherellando con la maglietta che abbino ai boxer e che spaccio per pigiama.

La stringo in vita, “Se proprio insisti…”

Sorride sulle mie labbra, “Insisto!”

***

E siccome ha insistito…

***

E siccome ha insistito è sorto il sole ed io non ho più chiamato il dottor McGee.

Morale della favola: I Potty continueranno a tenersi in forma come i conigli, e gli Zabini continueranno a distruggere vasi e servizi di porcellana.

***

“Buongiorno…”.

O sono ubriaco o avverto davvero il suono angelico delle arpe degli angeli.

No, è solo Hermione. La mia Hermione.

“La colazione è di tuo gradimento?”

La amo ogni giorno di più… e ogni giorno mi chiedo come sia possibile.

“Non dovevi”, le dico prima di avvilupparmi a lei, e ammettere che non ho voglia di pane tostato e succo di zucca, ma l’unica cosa che voglio da mangiare è lei.

“Draco…”

“Sì?”

“Sai che mi piacerebbe, ma il lavoro mi chiama… e bè, chiama anche te”

Stupide e noiose cose da fare per non andare in giro a dire che faccio il mantenuto.

Ma poi perché deve essere così imbarazzante andare in giro e dire che non si ha un lavoro perché con l’eredità del papi ci posso campare per l’eternità?

Che poi la cosa non dà fastidio a me, dà fastidio a coloro che mi circondano.

Se non avessi quello stupido lavoro, a quest’ora potrei stare tutto il giorno a coccolare mia moglie.

Sgrunt!

“Già, è meglio che vada a farmi una doccia”, mi dà un lieve bacio sulle labbra, “Amore, prima di andare dobbiamo chiamare Ginny, oggi è il suo compleanno.”

Mi sforzo di fare un sorrisino.

Sia chiaro che a me non frega un bel niente di Ginevra Weasley.

“Certo”

Questo non sono io che parla… è solo una proiezione di quello che Hermione vuol sentire.

E tutto ciò è molto triste. Troppo triste.

Forse la tristezza che affligge il mondo parte da questa casa, e attraverso gli scarichi raggiunge le altre abitazioni e s’impadronisce degli altri esseri umani attraverso il buco del cu…

***

“Al momento siamo impegnati in attività molto più soddisfacenti, non abbiamo tempo da perdere con voi… si prega di lasciare un messaggio dopo il segnale acustico… aaaahhhh!”

Hermione è palesemente sconvolta, infatti ha riattaccato.

Io invece non so più come trattenere le risate.

“Sbaglio, o il segnale acustico era uno di quei gridi strozzati che solitamente voi donne emettete quando…”

“Sì Draco, è proprio quello!”, e rossa in volta non mi degna di uno sguardo.

Io continuo a ridere, mentre lei afferrata la borsa esce di casa per poter raggiungere il suo glorioso posto di lavoro.

E adesso, ora che sono solo, posso chiamare il dottor McGee nella speranza che anche lui non abbia segreterie sconce con lui che ulula di piacere.

Non reggerei. Davvero.

***

Rullo di tamburi. Tutto è andato secondo i piani. Esattamente domani mattina, io e mia moglie, con la strepitosa e folgorante partecipazione di quegli stronzi che abbiamo per amici, faremo colazione con il simpaticissimo e stupidissimo dottor McGee.

Alla fine Potty e Potty femmina potranno dire addio per sempre alla loro orrenda attività sessuale.

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E così, il giorno seguente, Draco Lucius Malfoy riuscì, attraverso una geniale organizzazione, a far apparire quel incontro con il dottor McGee l’evento più spettacolare dell’anno.

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“E poi l’idiota sono sempre io.”

“Giorno che merita di essere ricordato! Pansy ha avuto un’illuminazione!”

Uno schiaffo lo raggiunge in guancia.

“Ma sei impazzita?”, domanda retorica di Blaise mentre si massaggia la parte lesa e arrossata, “Ho avuto un’altra illuminazione!”, ribatte secca lei, sorpassandolo.

E questa è una delle tante scene a cui sono costretto ad assistere da ben quattro mesi. Quattro mesi pieni di atrocità e di violenza psicologica.

Perché vedere Potty e Potty femmina che si divorano di baci e che si contorcono come anguille, non è esattamente qualcosa di bello e rilassante.

E’ solo violenza per gli occhi, per le orecchie e per l’equilibrio mentale.

***

Imponente palazzo. Lussuoso ingresso. Un ascensore gigantesco.

Una porta in legno pregiato. Una sala d’attesa elegante.

Esattamente tutto come lo ricordavo quando Hermione mi ha portato qui con l’inganno, (ovvero facendomi peccare di Lussuria), dove ho dovuto inventargli che ci siamo innamorati nello Zambia e dove ha trasformato i miei migliori amici in due dittatori che vogliono conquistare il mondo.

Il mondo, nel loro caso, non so bene cosa lo rappresenti. Forse se avessero avuto figli avrei anche potuto immaginarlo, ma essendo solo loro due non so davvero a cosa si possa riferire.

E infatti ancora ricordo di quella stupida lite che si sono trascinati per ben due settimane su quello stupido affare del cane.

Lei il volpino da chiamare Eve.

Lui un Rottweiler da chiamare CarroArmato.

Anche qui ho subito violenza psicologica. Dovrei farmi vedere da un analista…. Ma non il dottor McGee.

***

Siamo dentro l’ascensore e il sorrisino che ho sulle labbra fatica a lasciare il posto al solito ghigno. So di essere felice, e lo so perché adesso ritornerò a trovare perizomi nelle pentole e pillole del giorno dopo nell’insalata.

Tutto tornerà alla normalità, sempre che di normalità si possa parlare.

“Fammi capire, Draco”

Vade retro Weasley!

Odio quando mi chiama per nome e mi stringe il braccio. Lo detesto.

A dire il vero la detesto in ogni situazione, ma di più quando mi stringe il braccio. Insomma, non voglio contatti fisici con questo scherzo della natura.

“Sì?”

“Quindi grazie a quella seduta del dottor McGee della scorsa volta abbiamo vinto una crociera?”

Avverto una grande festa dentro me, avverto globuli bianchi e globuli rossi uniti in una grande festa danzante.

Creduloni!

“Sì, ma ovviamente prima ci farà quelle stupide domande per vedere come vanno i nostri matrimoni, non è un problema no?”, domando come se fossi realmente interessato.

In verità non me ne frega un bobutubero secco. Soprattutto di una coppia.

Blaise si sfrega il viso, “Allora non ci vorrà molto tempo visto che il nostro matrimonio fa schifo!”, asserisce, ed è qui che m’intristisco.

Erano così felici.

E adesso che ci penso la colpa di tutto questo è di Hermione, è lei che ci ha voluti portare dal dottor McGee per migliorare le varie situazioni matrimoniali, non sapendo che forse le avrebbe peggiorate.

Non sapendo… appunto. Lei non lo sapeva.

La colpa non è sua.

“Blaise, dovrei parlarti!”, dico.

Lui mi guarda stranito e annuisce.

“Hermione, io e Blaise ci allontaniamo cinque minuti, voi entrate pure”

“Ok”, si alza sulle punte e posa un lieve bacio sulle mie labbra, prima di seguire gli altri tre ed entrare nel mitico mondo del dottor McGee.

***

Ho portato Blaise nel bagno dove ho dei ricordi piuttosto piacevoli.

Durante quella seduta io e Hermione abbiamo pomiciato come due adolescenti. E’ stato meraviglioso, e lo rifarei. Sono istanti indimenticabili che solo un deficiente non vorrebbe rivivere.

Comunque, non so qui per abbandonarmi ai ricordi.

Sono qui per Blaise. Per il mio migliore amico.

“Blaise, siamo amici, vero?”

Lui mi guarda con un’espressione con cui mi chiede solo se mi sono bevuto il cervello e il fegato ieri sera a cena, ma non è a questa domanda che voglio una risposta.

“E allora?”

Non sa che dirmi. Di certo non si aspettava questo slancio da parte mia.

E a dire il vero non me l’aspettavo nemmeno io.

“Draco, la risposta la sai!”

“No, non la so!”

“Siamo amici, Draco. Da anni.”

Era questo che volevo sentire. Anche perché è questo che io credo da anni.

“Il tuo matrimonio tornerà quello di prima e ti accorgerai di amare Pansy più di prima.”

Lui mi sorride amaramente, “Sai, devo confessarti che la amo già più di prima, ma leggo l’odio nei suoi occhi e sono costretto a ripagarla con lo stesso galeone.”

Soffre, e in questo momento spaccherei quei terrificanti occhialini tondi da bravo ragazzo che sfoggiava già nell’utero della mamma.

Forse anche gli spermatozoi del glorioso James Potter avevano quegli occhialini di merda!

Abbraccio Blaise virilmente, s’intende ed entrambi entriamo nell’ufficio dell’analista.

***

Non è cambiato nulla.

E mi suona strano visto che ricordo perfettamente che Potty e consorte avevano distrutto il tutto con le loro mitiche liti furiose.

“Buongiorno”

Ecco l’orribile uomo che tanto odio, ma di cui mi serve un aiuto sostanzioso.

“Buongiorno”

“Ho preparato la colazione, spero non vi dispiaccia.”

No che non mi dispiace, almeno faccio qualcosa visto che a questa seduta io ed Hermione non dovremmo fare un bel niente.

Un momento, e se con questa seduta si ribaltasse un’altra situazione?

E se Blaise e Pansy diventassero la coppia perfetta ed io e Hermione diventassimo la coppia che ama distruggere i propri servizi di piatti e bicchieri?

Oh Merlino, sarebbe un incubo!

E per di più i miei mi ammazzerebbero, visto che in casa mia ci sono cimeli risalenti a non so quale avo che valgono non bene quanto, ma che se si rompono sono nella merda.

Ma non potevo lasciare le cose come stavano?

Alla fine che male mi fanno quei due scopando?

Loro nessuno, ma non sopporto di vedere Blaise e Pansy in quella maniera.

Si amano dai tempi di Hogwarts. Per Morgana!

O meglio, prima scopavano e basta, poi pian piano si sono innamorati.

***

“Signor Malfoy, va tutto bene?”

Perché mi chiede se va tutto bene?

“Sì, benissimo!”

“E allora perché non riesce a far star ferma quella tazza di tè?”

Ehm! Credo proprio di aver sporcato tutto.

Un Gratta e Netta risolverà tutto, peccato che c’è un piccolo problema, sto stronzo è un babbano e di conseguenza è ancora più stronzo.

“E’ nervoso?”

E perché dovrei esserlo?

Dopotutto temo solo di vedere la mia vita distrutta.

“Come va la vostra vita sessuale?”

Ma perché sta psicanalizzando me ed Hermione? Me lo sentivo.

“Perfettamente”, risponde Hermione cercando la mia mano.

“A quando risale l’ultimo rapporto?”

A stanotte, ed è stato fantastico!

“Stanotte”, risponde lei intraprendente.

Lui appunta qualcosa su quel mostruoso taccuino che odio tanto tanto.

“E voi, signori Potter?”

Lei lo guarda maliziosa e con la mano destra gli accarezza l’amico che abita a sud della cintura.

Questo è scandaloso!

E se lo dice Draco Malfoy che è scandaloso allora è davvero scandaloso perché non mi sembra giusto fare certe cose davanti agli amici e soprattutto davanti ad un’analista.

Terrificante.

“Cinque minuti fa.”, ammette blanda lei continuando la sua opera d’innalzamento della bandiera.

Ovviamente la sua risposta lascia tutti estremamente sbigottiti, tanto che il dottor McGee si abbassa gli occhiali sul naso e le rivolge una strana occhiata.

La Weasley sorride sorniona, “Quando Pansy ed Hermione sono uscite dall’ascensore, noi siamo saliti fino al 54° piano e lì c’è stata una sveltina”

“Sveltina?”.

Ma poi quella stupida gli va a dire pure sveltina…

Ma quel povero uomo nato con i brontosauri che deve saperne?

E poi ha anche la sua età, quindi non ci mette niente un infarto a raggiungerlo.

E sia chiaro, io non voglio questo babbano sulla coscienza.

“E voi signori Zabini?”

“Credo proprio che il nostro ultimo rapporto sessuale, o pardon , il nostro ultimo bacio risalga a quel mostruoso giorno in cui lei ci consigliò di intervallare i nostri rapporti sessuali con qualche chiacchierata, e sa cos’è successo?”

L’uomo fa cenno di no con il capo alle parole di Pansy.

“Da quel giorno non facciamo altro che litigare. E se non fosse per le nostre sterminate ricchezze a quest’ora dovrebbe rimborsarci un centinaio di suppellettili e altrettanti servizi di piatti”

Il dottor McGee sorride imbarazzato.

“Fantastico, passiamo alla prossima domanda!”

“Avete mai cucinato una cena a base di alimenti afrodisiaci per risvegliare la passione del partner? Questa domanda è rivolta alle donne.”

Hermione prende la parola, “Io non l’ho mai fatto, alle volte capita di mangiare certi cibi, ma la cosa non è voluta… anche perché ad essere sincera, io e mio marito non abbiamo di questi problemi.”

“E lei, signora Zabini?”

“Fino a quattro mesi fa io e mio marito non avevamo nessun problema, e accadeva che venissimo colti da irrefrenabile passione proprio tra i fornelli… morale della favola: non ho mai cucinato cose afrodisiache e adesso non le cucino perché non abbiamo piatti e terrine. Mangiamo quasi sempre cinese, messicano e italiano, e se mi ritroverò qualche problema gastrointestinale la colpa sarà solo sua”, minaccia McGee con lo sguardo.

L’ottava meraviglia del mondo.

“E lei, signora Potter?”

“Fino a quattro mesi fa, a Harry non lo avrebbe risvegliato nemmeno un’orgia… adesso invece abbiamo solo bisogno di un letto”, dice maliziosa e ancora non capisco come mai Potty non sia scappato in bagno a far calare l’asta.

Misteri della vita!

Meglio mangiarsi un croissant.

“E voi”, si rivolge a noi maschietti, “avete mai proposto la visione di un film porno alle vostre mogli?”

Un ricordo prende vita nella mia mente deviata.

Se ricordo bene risale a quattro mesi fa, quando mi aveva detto della gita dall’analista ed io le avevo proposto di grufolare tra le coperte o guardare un film porno, ma stavo scherzando, e lei sempre scherzando mi aveva detto che ero un maniaco perché solo i manici e gli adolescenti in calore si guardano i film porno.

E ora che ricordo mi aveva detto più volte che ero scemo, come se fosse un complimento! Mah!

“Signor Malfoy?”

“No, non gliel’ho mai proposto.”.

“Signor Zabini?”

Blaise poggia il bicchiere di succo d’ananas sul tavolino e si accinge a parlare: “Non gliel’ho mai chiesto, la rispetto troppo per proporle una cosa del genere, e poi la nostra vita sessuale andava a gonfie vele”, dopo le sue parole noto Pansy mordicchiarsi il labbro inferiore, e se la conosco almeno un po’ credo proprio che l’unica cosa che vorrebbe è saltargli addosso, ed io non posso fare a meno di essere felice per loro.

Draco Malfoy vince sempre.

“Signor Potter?”

Non vedo l’ora della risposta di Potty.

“A dire il vero, almeno quattro mesi fa era lei a propormi di guardarli”, ammette pacifico non sapendo di aver fatto incavolare di brutto la sua consorte adorata.

“Cosa stai cercando di dire, Harry?”, gli chiede imbestialita e non so, forse è solo una visione, me è attorniata dalla vecchia aurea di fuoco che presagisce una catastrofe in casa Potter.

Potty si schiarisce la voce, “Semplice, sei l’unica donna che conosco che non è in grado di eccitare il proprio partner e cade in subdoli stratagemmi come la visione di un film porno”

“Cosa?”, è davvero infiammata.

Temo per quei deliziosi cornetti e temo anche per Potter.

Quel Cactus all’ingresso che tanto ho odiato, secondo il mio modesto parere farà una brutta fina, e la brutta fine comporterà la disfatta dell’uomo occhialuto.

“Credi che Hermione e Pansy ingaggino delle squillo per le loro attività sessuali con Draco e Blaise? Sei l’unica che crede che funzioni così!”

Un ringhio fuoriesce dalle labbra contratte della Weasley.

“E ancora mi chiedo come diavolo hai fatto ad avere tutti quei fidanzatini ad Hogwarts!”

La cosa si fa elettrizzante.

“Lei crede che non riusciva a farli eccitare?”, domanda curioso il babbano.

Potty annuisce.

La Weasley afferra un cornetto e glielo spiaccica in faccia.

“Vede dottor McGee? E’ sempre così violenta! Come posso eccitarmi sapendo che con quella mani potrebbe castrarmi?”

Io, Blaise e il babbano annuiamo.

Povero Potter, non deve essere facile per lui!

“Scusami Harry, e in questi quattro mesi cos’è successo?”, domanda Blaise.

“Ah non lo so, Blaise! So solo che non parlavamo e che quindi non si imbestialiva per la minima stronzata!”

“Signora Weasley, ha mai pensato di fare un corso di Yoga?” , domanda il dottor McGee e non so perché ma credo non sia una cattiva idea, nonostante io non sappia cos’è lo Yoga!

“Non intendo fare cose che potrebbero giovare a quel idiota di mio marito!”

“E così io sarei un idiota?”

“Sì”

E così finì un’altra seduta dal dottor McGee.

***

Ovviamente io, Hermione, Blaise e Pansy siamo usciti in tempo da quel ufficio.

I coniugi Potter lo hanno distrutto di nuovo.

Ecco che si apre la porta.

“Basteranno poche sedute e potremmo salvare il vostro matrimonio.”

Weasley brandisce il Cactus, “Non si azzardi mai più ad entrare nella nostra vita privata!”, gli urla dietro tirando la pianta grassa che va a schiantarsi sulla finestra, rompendola, e facendo un volo dal 30° piano del grattacielo.

Per fortuna, (o sfortuna), il dottore non è stato preso. Tutto merito del divano rovesciato che si è improvvisato trincea.

***

E’ bene quel che finisce bene.

Il mio matrimonio è salvo. Hermione è salva. I coniugi Potter sono tornati alla normalità ed io mi sento più vicino allo Sfregiato.

Non credevo di certo che quella Banshee fosse così intrattabile.

Qui ci vuole solidarietà maschile, e con questo non si creda che diventerà il mio migliore amico e che io e Blaise lo includeremo nelle nostre serate da uomini.

Non sia mai.

Ho una dignità da difendere. IO.

“Amore, mi sono ritrovata il rossetto di Pansy in borsa, sarà meglio chiamarla, lo fai tu? Io ho urgente bisogno della doccia!”

“Certo, ti raggiungo tra un momento!”

Lei mi sorride, “Ti aspetto!”

Ricambio il sorriso e faccio il numero di quei due.

***

“Salve, siamo impegnati nella danza del sesso e non abbiamo nessuna voglia di sapere chi siete e per quale motivo state rompendo, quindi vi preghiamo di lasciare un messaggio dopo il segnale acustico:...Orgasmoooooo!”

Sì, credo sia meglio riattaccare, e poi credo proprio che non sentirà la mancanza del rossetto se la sua bocca sarà sempre incollata a quella di Blaise.

Beh, meglio raggiungere Hermione!

Ho bisogno anch’io di una doccia.

Anzi, prima però sono curioso di sentire la segreteria telefonica dei coniugi Potter.

***

“Io ti ammazzo! Brutto stronzo! Ehm… salve a tutti, se si aziona la segreteria telefonica è perché l’infrangersi di piatti e le nostre urla non ci permettono di sentire lo squillare del telefono! Si prega di lasciare un messaggio dopo il segnale acustico: …. Potter, sei morto!”

***

Eccezionale? Oltre Ogni Previsione? Accettabile? Scadente? Desolante? Troll?

Kisses

  
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