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Autore: PulceNialler    02/03/2013    3 recensioni
3 parole: niall, io, starbucks c:
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IMPORTANTE: questa one shot non l'ho scrita da sola!
 
beh preparate i pop corn, iniziaaaaaaaa lol
 
 
"driin, driin". mi alzai, come ogni mattina, svogliatamente e mi preparai per andare a lavoro.
una volta pronta, presi il cellulare, le chiavi di casa e mi avviai a lavoro.
entrai nello starbucks girando il cartello da 'close' a 'open'.
Augurai buona giornata a tutti,che si stavano preparando all'apertura dello Sturbuks.
andai dietro il bancone.
Iniziarono ad entrare e uscire clienti. chi comprava una ciambella, chi un frullato, chi un cornetto, chi un caffè.
Esce un cliente,ne entra un altro.
Ad un certo punto entra un ragazzo dai capelli biondi e lo osservo da capo a piedi mentre lui mi sorride.
egli ordina un frullato di lamponi e la mia collega si preoccupa di prepararglielo.
'no, ferma' le urla il ragazzo 'voglio che sia lei a prepararmelo' disse puntandomi il dito contro.
'non vedi che soni occupata? sto lavando i bicchieri' risposi.
'dai, che ti costa, devi farmi solo un frullato'.
'okay' dissi spazientita.
'si ma non arrabbiarti, sei cosi carina' mi disse.
'grazie' risposi senza un minimo di entusiasmo.
finii di preparargli il frullato e glielo posi sorridendo.
'che bel sorriso che hai' mi disse sorridendo a sua volta.
'grazie' risposi.
in realtà il sorriso bello ce l'aveva lui. bello? ma che dico? era PERFETTO, nonostante avesse l'apparecchio.
'anche tu hai un bel sorriso' aggiunsi.
era un ragazzo abbastanza alto. era proprio come il principe che ogni ragazza sogna: capelli biondi con occhi azzurri.
il ragazzo si sedette al tavolo e consumò il suo frullato.
'era buonissimo' mi disse dopo averlo finito.
gli sorrisi.
'ci si vede allora' mi disse uscendo dal negozio.
dopo altre tre ore finii la mia giornata di lavoro. presi un frullato alla fragola ed uscii dal negozio.
mi stavo incamminando per le strade di Londra quando qualcuno mi fermò.
'ehi, non si saluta?'
'cosa?' dissi voltandomi per vedere chi fosse. 'oh,ciao' era di nuovo lui.
'ciao dolcezza'
'cosa ci facevi qui fuori?'
'aspettavo che finissi di lavorare'
'hai aspettato tre ore qui fuori?' chiesi shockata.
'si, mi andava di conoscerti' sorrise. 'piacere, sono Niall' mi disse porgendomi la mano.
'io sono Debora' risposi stringendogli la mano.
'Debora..uhm..non è un nome di qui' disse.
'no,infatti. mia mamma era italiana e mi ha dato questo nome italiano'
'ah, capisco.. bel nome comunque!' sorrise di nuovo.
'grazie' arrossii.
'ti va un gelato?' mi chiese.
'certo' gli risposi guardandolo.
dio mio, quel ragazzo era uno spettacolo. bellissimo, perfetto.
'offro io però' disse.
'cosa? no, non posso farmi pagare il gelato alla prima uscita!'
'uhm.. quindi questa per te è un'uscita?' sorrise.
'cosa? no, cioè..si.. non so decidi tu!' mi guardavo la punta dei piedi, rossa in viso.
'sei così carina quando arrossisci' continuava a sorridere.
'tu sei carino sempre' sussurrai a bassa voce.
'cosa?' chiese fingendo di non aver capito. ma in realtà aveva capito benissimo.
'nulla, ho detto grazie' alzai la testa sorridendogli.
che imbarazzo.
'allora, come lo vuoi il gelato?' mi chiese.
'nocciola' sorrisi.
'un gelato alla nocciola ed uno alla nutella' disse al gelataio.
mise la mano in tasca prendendo i soldi, sia per me che per lui.
'no, Niall no. lascia che sia io a pagarmi il gelato' gli dissi mettendomi davanti a lui.
'zitta tu' mi disse prendendomi in braccio e mettendomi come un sacco di patate sulla sua spalla.
che forza che aveva! la mia faccia era accanto al suo sedere e lui mi teneva sulla spalla tenendomi per le gambe.
'Niall fammi scendereeee!' stavo urlando come una pazza, avevo sempre avuto paura di stare a testa in giù.
prese i gelati e si avviò ad una panchina.
mi fece scendere delicatamente dalla sua spalla e mi fece sedere sulla panchina, porgendomi il gelato.
'non farlo mai più' gli dissi riprendendo fiato.
'vuoi vedere che lo faccio di nuovo?' mi disse con aria di sfida.
'no no, per favore, no' dissi sfinita sorridendo.
'allora non dirmi cosa devo fare e cosa non devo fare' disse ridendo.
'non puoi fare la parte del minaccioso se ridi!' esclamai ridendo a mia volta.
'ma zitta tuuu' mi disse sporcandomi il naso e la bocca di gelato.
rise.
risi anch'io con lui.
'adesso mi pulisci' gli ordinai.
'subito!'
prese un fazzoletto e delicatamente mi pulì.
le nostre facce erano a pochi centimetri di distanza.
'fatto' mi disse sorridendo. mi morse il naso.
'ahia' risi.
'quanto sei bella quando ridi' mi disse guardandomi negli occhi.
'anche tu lo sei, Niall' risposi timidamente.
era ufficiale, mi ero persa in quei suoi occhi color cielo.
si avvicinava sempre di più.
iniziò ad accarezzarmi la guancia e quando ormai le nostre labbra erano a poco più di un centimetro di distanza mise la sua mano dietro il mio collo e mi baciò.
mi avvicinai a lui e misi le mie braccia dietro la sua schiena.
quando le nostre labbra si staccarono, fu un gesto spontaneo quello di abbracciarlo.
'dove sei stata per tutto questo tempo?' mi sussurrò all'orecchio.
'ero ad aspettare. aspettavo un ragazzo come te' gli risposi sorridendo.
 
 
 


 
 
lo so, è corta. scusate lol
aw spero vi piaccia c: grazie mille se la recensirete! Lol
  
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