PROLOGO.
-Devi ucciderla.- la voce di mio padre rimbomba su tutto il salotto buio. Solo una poca luce raggiunge un'angolo della stanza. Sul mio volto compare un sorriso beffardo.
-E chi sarebbe la persona in questione?.- mi metto comodo sul divano,aspettando la risposta di mio padre. Si alza lentamente,e raggiunge un cassetto marrone. Ne estrae un pezzo di carta,e me la porge.
Afferro l'oggetto e la esamino per bene: è una foto. Guardo confuso mio padre,per poi posare di nuovo lo sguardo sull'oggetto.
-è la persona che devi uccidere.- grigna mio padre. -eliminala Zayn.- la foto rappresenta una ragazza seduta in una panchina di un parco. Sorride,e accanto a lei c'è una donna con i suoi stessi capelli biondi. La ragazza ha gli occhi azzurri,e il suo sguardo è puntato verso la donna,probabilmente la madre. Una foto abbastanza,per me, disgustosa.
Non ho mai sopportato vedere le altre persone sorridere,essere felici,allegri... perchè io non ho mai provato,anzi capito cosa sia la felicità,e mai la proverò.
Preferisco stare da solo,invece di stare con persone non esattamente di mio gusto.
-non devi avere nessuna pietà.- mio padre afferra di nuovo la foto,e la rimette dentro al cassetto marrone. -deve pagare,deve pagare per tutta la sofferenza che ha portato.-
-tutto qui? Una cosa da poco direi.- sorrido all'idea di poter di nuovo assaggiare il sangue umano e di sentirne l'odore.
-non ne sarei così certo figliolo.- sussurra mio padre. -non è come le altre,è diversa.- sottolinea l'ultima parola,e mi fissa serio.
-che vuoi dire?.-
-voglio dire che non si lascerà abbindolare facilmente da te,soprattutto da uno sconosciuto.- scuote la testa,e i suoi occhi si colorano di rosso.
-vedrai che in una settimana sarà già morta. Non sarà difficile farla cadere nella mia trappola.- sfrego le mani,eccitato all'idea di cominciare e di poter eliminare quell'essere una volta per tutte.
-..Zayn,ascoltami. Devi stare attento con quella ragazza,hai capito? Non è stupida,e se prenderai alla leggera questa cosa,ti scoprirà.- inizia lui. -è una persona molto distaccata,non parla molto con gli altri.- cammina nervosamente per tutta la stanza.
È la prima volta che lo vedo così agitato,non si era mai comportato in questo modo.
-e dimmi,ha qualche punto debole?.- continuo. Mio padre si ferma per un momento,incrociando poi il suo sguardo con il mio.
-il suo passato. Il suo punto debole è il suo passato.- balza per un attimo,tornando alla realtà.
-spiegati meglio.-
-non te lo posso spiegare adesso,ma devi scavare nel suo passato. Fagli ricordare la sua infanzia,facendo così la farai soffrire. Odia quando qualcuno le ricorda cosa sia successo,ma se ti legherai a lei,si fiderà abbastanza da confidarsi.- si siede di nuovo,fiero del suo discorso.
-quindi in poche parole,vuoi che la uccida facendola prima soffrire?.-
-esattamente figliolo. Vedo che hai capito. Non voglio che la elimini così di punto in bianco,voglio vedere le sue lacrime,e il rumore del suo cuore distruggersi in piccoli pezzettini.- sorride beffardo.
-credo di aver capito.- mi alzo,pronto per iniziare la mia missione. -e dove si trova?.-
Mio padre afferra un foglio bianco,scrivendoci su qualcosa.
-tieni,ho scritto tutto qui.- mi porge il foglio. -rendimi fiero di te figliolo.- sorrido a mio padre per l'ultima volta,ed esco velocemente da quella casa,sbattendo fortemente la porta.
Estraggo il foglio dato da mio padre,e la leggo attentamente.
'Nome:Faith Wilson.
Luogo:Mullingar.
Data di morte: 5 maggio 2013.'
Quindi ho due mesi per completare la mia missione.
Faith Wilson,fra due mesi il tuo cuore cesserà di battere.
SPAZIO AUTRICE:
Holaaaaa c: lo so che ho un'altra storia in sospeso,ma per la testa avevo mille idee per questa ff. quindi ho deciso di scriverla.
Spero vi piaccia,anche se questo è solo il PROLOGO ed ovvio che è corto. Ma i capitoli saranno lunghi,per vostra grande gioia lol.
Ditemi se vi piace o no in una recensione. anche commenti negativi,ma non troppo :)
Se avete domande da farmi,questo è il mio twittaahhh : @jawaadsperfume
Love yaaaaaa
Jas xx