Londra, Holmes Chaple 2013.
Driiiiing driiing…
‘’Alisoon’’- gridò mia madre per svegliarmi. Nonostante abbia la sveglia attaccata all’orecchio, mi madre da una stanza differente, ha un che di martellante pari ad una sveglia.
Inizia un’altra ‘tortura mattutina’: la scuola.
Sono le sei e mezzo del mattino ed io a malapena riesco a tenere aperti gli occhi aperti. Mi dirigo verso la cucina, dove trovo mia madre che sta preparando la colazione, è peggio di me: un cadavere vivente.
Una volta finito di fare colazione, vado il bagno, che trovo ovviamente occupato da mio fratello, Greg, 18 anni, bocciato per tre, e dico per ben tre volte consecutive. Nonostante ciò è il ‘figo’ della scuola, a differenza mia, che a malapena ho sei VERE amiche.
Una volta finito di prepararmi, saluto mia madre ed insieme a mio fratello, mettendo in chiaro che passeggiamo a distanza chilometrica per via della sua ‘’reputazione’’, oddio quanto odio quel termine, ci dirigiamo a scuola.
Lì incontro le mie amiche e mentre sono intenta nella conversazione, il mio zaino viene buttato, o meglio dire scaraventato via in una pozzanghera, ovviamente tutto ‘’casualmente’’, dal gruppo più ‘popolare’ della scuola composto da Jerry, Lese e Madison, uuuhh quanto gli odio! Fanno finta di niente e se ne vanno.
Raccolgo il mio zaino, ma appena mi alzo mi ritrovo davanti Daniel, uno dei ragazzi più dolci che possano esistere sulla terra ed anche uno dei miei pochi veri amici. Mi aiuta a prendere lo zaino ed entriamo in classe.
VERIFICA DI MATEMATICA A SORPRESA!
Bbeeneee non potrebbe iniziare meglio la giornata!
Ma aspetta, in classe mia c’è un nuovo compagno di classe Harry, Harry Styles, un ragazzo bello, con quegli occhi intensi, quelle fossette, aveva un che di tenebroso, con quei ricci così…no no devo dimenticarlo, si sente superiore a noi, tanto da chiamarci sfigati, quindi devo, devo dimenticarlo. Durante la ricreazione non riuscivo a smettere di pensare a lui, come si dice, si, un colpo di fulmine.
Finite le lezioni ero sulla strada per casa con Daniel, quando una macchina arriva  in velocità e solleva tutta l’acqua sulla strada, rimasta dalla pioggia dello scorso giorno, bagnandoci tutti. Così torno a casa e mi fiondo dritta nella doccia, dopo mi vesto e mi stendo sul letto, è stata una giornata straziante. Nonostante Harry avesse la fama di essere un cattivo ragazzo, mi piaceva, ha un modo di fare tutto suo, come dire speciale.
Vado a dormire, perché domani mi aspetta un’altra ‘tortura mattutina’, pensando sempre a­­ quel riccio tenebroso.