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Autore: Larryspizza    02/03/2013    1 recensioni
"Ho avuto una vita orribile, piena di ingiustizie e scelte sbagliate, ho sofferto molto ma... credo che l'Universo abbia voluto ricompensarmi dandomi te, Harry.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ehi Lou " gridò entusiasta il piccolo Harry "Vieni un po' a vedere".    
 

Louis era disteso nel divano del soggiorno, non aveva trovato nulla di interessante da guardare alla televisione quindi aveva deciso di spegnerla e di riposare ad occhi chiusi.   
"Cosa?" Disse scocciato.    
"Vieni" rispose semplicemente il riccio.    
Louis non aveva voglia di discutere quindi obbedì al suo ragazzo. Lentamente si alzò dal divano, si stirò i muscoli e si diresse verso la camera da letto dove lo attendeva il suo Harry. Lo trovò seduto alla fine del letto con le gambe incrociate, i suoi occhi verdi si illuminarono alla sua vista, il sorriso a trentadue denti che aveva stampato sul volto aveva fatto comparire le fossette che il suo ragazzo definiva "adorabili". Harry era bello, dannatamente bello. Louis notò che tra i suoi ricci si erano insediate alcune ragnatele, si avvicinò per ripulirlo.    

"Cos'hai combinato riccio malefico?" Disse Louis tra le risate. Harry sorrise, adorava il modo in cui Louis gli trovasse sempre nuovi soprannomi, il suo preferito era "cuppycake", Louis lo chiamava così perché diceva che era bello e dolce come un cupcake e perché la glassa che di solito si mette in cima al tortino gli ricordava i suoi ricci e disordinati capelli.    

"Sono salito in soffitta e ho trovato questa" disse indicando ai piedi del letto una grossa e vecchia scatola sigillata da alcuni pezzi di scotch che fino ad allora era stata nascosta alla vista di Louis troppo concentrato sul suo ragazzo. Louis fece uno sguardo confuso.   
"Cos'è?   
"Una scatola?" Lo prese in giro il minore, Louis infastidito gli fece una smorfia    
"Lo avevo capito stupido, intendevo cosa ci fosse dentro".    
"È per questo che ti ho chiamato, deve essere rimasta lì da quando abbiamo traslocato... Chissà cosa c'è dentro... Mi aiuti?   
Louis gli sorrise "Certo piccolo".    
Prese le forbici cominciarono a tagliare i pezzi di scotch e non appena ebbero terminato Louis fece per aprirla ma venne bloccato dalla grossa mano di Harry    
"Boo se dovessero esserci CD dei Coldplay sappi che sono miei   
Il maggiore rise.   
"Tu e le tue stupide manie per i Coldplay".    
Aperta la scatola una grossa quantità di polvere si sparse nell'aria, i due tossirono rumorosamente e si precipitarono per vedere l'interno della misteriosa scatola, era piena di cianfrusaglie, vecchi pupazzi, alcuni pezzi di corde, fogli di carta scarabocchiati e scatole di caramelle vuote.    
"È spazzatura, prendo un sacchetto per buttare tutto" disse il minore con un tono che tradiva un senso di delusione.    
"Aspetta!" Gridò Louis trattenendo il ragazzo per un braccio, tirò fuori dalla scatola una cornice, soffiò la polvere che vi si era depositata sopra e sorrise alla vista della foto.    
"Te la ricordi questa?   
  

  
Tutto era iniziato due anni fa in uno sporco bagno.   
  
"Ciao.  Anche tu qui per i provini?" Disse il ragazzo maggiore, la sua fronte era nascosta da un lungo ciuffo, i suoi occhi di un colore indefinito brillavano e le sue labbra sottili erano curvate in un timido sorriso   
"Si, sono molto nervoso" disse incerto.    
"Non esserlo, sono sicuro che passerai".    
"Grazie" rispose timidamente il riccio imbarazzato da quella strana conversazione. Seguì un silenzio imbarazzante per alcuni secondi fin quando il maggiore disse sfacciato    
"Senti posso fare una foto con te?"   
Il riccio ci mise un po' a capire ciò che aveva detto, uno sconosciuto gli aveva appena chiesto di fare una foto con lui? Per quale motivo poi? Si conoscevano da appena tre secondi. Come se gli avesse letto nella mente lo strano ragazzo continuò "Voglio che tutti sappiano che ti ho conosciuto prima che diventassi famoso", il più piccolo arrossì leggermente a quelle parole e annuì. "Comunque io mi chiamo Louis" disse porgendogli la mano,   
"Harry, piacere di conoscerti".   

E proprio in quel momento Louis si accorse per la prima volta delle meravigliose fossette che incorniciavano il volto di quel ragazzo. Le sue mani cominciarono a sudare quando gliela strinse e Harry sembrò accorgersene.    

Proprio in quell'istante nel bagno entrò un ragazzo bassino e sorridente, sembrava sicuro di sé, un tipo che non teme nulla. Louis lo chiamò.   

"Ehi tu... ehm... amico, potresti scattarci una foto?"   

Lo sconosciuto annuì e prese in mano la macchina digitale di Louis che gli aveva gentilmente riposto. Louis tornò da Harry e gli mise un braccio intorno al collo, ciò lo fece arrossire ancora di più e non sapendo cosa fare istintivamente portò un braccio intorno alla vita di Louis, il quale sogghignò per il gesto improvviso.   

Flash.   

   

Un ricordo fu fissato. E improvvisamente senza nemmeno rendersene conto ne fissarono altri milioni insieme ad altri tre ragazzi: Zayn Malik, Niall Horan e Liam Payne. Quei cinque sconosciuti che furono messi insieme per una specie di esperimento. Quello strano esperimento che fece nascere qualcosa di magico nell'universo. La loro unione, l'approvazione di Simon Cowell, le settimane passate ad esercitarsi, a piangere per pensare di non essere abbastanza, le ore passate insieme, i video diaries, le prime fans che li aspettavano fuori dai cancelli, il successo, una sconfitta... una sconfitta amara e dolorosa ma che non li fece abbattere, il contratto, il loro primo singolo, il loro primo album, le fans impazzite che li rincorrevano ovunque, nuovi amici, il loro primo tour, i loro nuovi traguardi... tutti momenti che resteranno per sempre fissi lì, nei loro cuori.   

  
  
  

Una lacrima rigò il viso di Harry a tutti quei ricordi. Louis se ne accorse e lo abbracciò nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.   

"Sai cosa?" disse poi "Ho avuto una vita orribile, piena di ingiustizie e scelte sbagliate, ho sofferto molto ma... credo che l'Universo abbia voluto ricompensarmi dandomi te, Harry. E nonostante tutto ciò che ho passato non cambierei assolutamente nulla, tu e i ragazzi siete la cosa più bella che mi sia capitata..." e avrebbe davvero voluto continuare ma la sua voce fu spezzata dalle lacrime.   

"Ti amo Boo, e non puoi capire quanto sono felice di averti".   

Dopo ci furono solo abbracci, carezze e baci.    

Perché loro erano felici così, non avevano bisogno di nient'altro, si completavano insieme e non c'era cosa più bella.    
 
 
 
 
**Spazio autrice** 
Questa è la mia seconda OS Larry, 
La dedico ad una mia amica che oggi si è arrabbiata con me. 
Come potete vedere è abbastanza semplice e un po' malinconica cwc ma sono stata ispirata da un video tempo fa e finalmente ho deciso di scrivere questa OS. Ci ho messo un po', il risultato mi è piaciuto di più rispetto al primo ma ho ancora tanto da imparare lol. 
Spero che vi sia piaciuta e che recensiate in molti. 
Love ya c: 

  
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