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Autore: Sabrina00    02/03/2013    1 recensioni
Una ragazza picchiata dal padre e accusata ingiustamente della morte della madre,si sente inutile,ed incomincia ad auto-lesionarsi,quando un giorno incontra un ragazzo
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: PWP
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Era un giorno come tutti gli altri...Mi alzai dal mio letto per andare a scuola..ormai ero piena di lividi..dopo la morte di mia madre..mio padre ha incominciato a bere alcolici e non faceva altro che picchiarmi dalla mattina alla sera! La mia vita era:Casa-scuola,scuola-casa Non avevo amici..tutti mi odiavano...ogni giorno tornava a casa e subivo i pugni di mio padre che mentre mi picchiava continuava a ripetere"-è colpa tua se lei ora non è più qui-"Quelle parole ferivano più di ogni altra cosa...Dopo che si stancava di picchiarmi andavo in bagno per rivedere la mia unica amica "La LAMETTA" ormai ci ero abituata,,l'unica cosa che mi faceva sentire bene era lei..Fin da quando avevo 12 anni continuo ad auto-lesionarmi ed ora ne ho 18... ____1 Capitolo_____ Quel giorno mi sveglia con un tremendo dolore al braccio sinistro..si il giorno prima mi ero tagliata..non ci feci caso..ero abituata a quel genere di dolore. Mi vestii in fretta:Un jeans ed una felpa gialla lavai i denti.e legai i capelli in una coda Dopo uscii di casa..e camminando incontrai "Sarah"una ragazza che mi critica sempre facendomi sentire più insignificante di quanto io gia' lo sia Ebbene si..ero anche vittima di bullismo! La mia vita è ORRENDA!!! Non faceva altro che prendermi in giro.. Sarah:-"Non vali niente..perchè non vai all'inferno..faresti un favore a tutti-" Non avevo il coraggio di rispondere..ero una codarda avevo paura di poter essere picchiata anche da lei... Continuò con le offese..ad'ogni parola mi si riempivano gli occhi di lacrime La gente passava ma nessuno mi aiutava..a nessuno importava di me..ed è per questo che molte volte ho cercato di suicidarmi..ma non ne ho mai avuto il coraggio! Continuavo a piangere e a singhiozzare ma a nessuno importava...Un ragazzo ..con degli occhi bellissimi...Le disse queste parole.. non le scorderò mai-"Cos'hai?? Ti credi di essere così perfetta da poter criticare gli altri?-" A quelle parole la ragazza andò via lasciandomi li per terra a piangere...Quel magnifico ragazzo mi aiutò a rialzarmi... x:"-Hey! non ci far caso! non devi ascoltarla..comunque piacere io sono ZAYN MALIK e tu?-" Io:-"I-I-I-IO SO-SO-NO EMILY SCOTT-" Zayn:-"Ma è un bellissimo nome-" Io:-"Perchè lo hai fatto?-" Zayn:-"Fare cosa??-" Io:-"Mi hai difesa...Io non sono nessuno! a nessuno importa della mia esistenza-" Zayn:-"Ti sbagli..Non devi credere a certe assurdita' Io:Ma è la verita'-" Zayn:-"No,non lo è!!! Ora vieni con me ti offro un gelato-" Io non aprii bocca mi limitai ad annuire..Non capivo perchè quel ragazzo ci teneva a me..non capivo perchè mi avesse aiutata..non capivo perchè mi avesse offerto un gelato...ma so solo che guardandolo per la prima volta dopo anni..mi scappò un piccolo sorriso..ma uno VERO!!! Arrivammo in una gelateria e mentre Zayn aprii bocca io lo fermai Io:-"Scusa,sono in ritardo,devo andare,magari un'altra volta..-"Sbottai. Zayn:-"Tieni,questo è il mio numero-"Disse porgendomi un fogliettino di carta. Annuii e andai via. Arrivata a scuola,bussai ed entrai. Prof.Jack:-"Signorina Emily,lei è in ritardo,si sieda e senza obbiezioni-" Quello sarebbe stato l'ultimo anno per me,dopo sarei andata all'universita'. Finite quelle 5 ore strazianti,mi incamminai verso casa,cosciente di ciò che mi sarebbe successo. Entrai in casa trovandovi i carabinieri mi avvicinai e trovai mio padre con le manette alle mani. x:-"Signorina,suo padre è in arresto per tentato omicidio.Avrei bisogno di un suo documento.-" Senza obbiettare li diedi un mio documento. x:-" Quindi lei ha 18 anni,potrebbe vivere da sola ma ha bisogno di un parere del giudice,mi dia il suo numero e la terrò informata appena il giudice potra' riceverla. Cosi li diedi il mio numero e andarono via di casa. Mi stesi sul divano. Sinceramente non me ne importava nulla di quell'uomo che pretendeva di essere chiamato Papa',quando è chiaro che il suo atteggiamento non è da padre. La prima cosa che feci fu quella di digitare sul telefono il numero di Zayn,avevo paura di non essere accettata,non lo ero prima e nessuno conosceva la mia storia,figuriamoci ora,come si sarebbero comportati con me le persone sapendo che "quell'uomo era in prigione"?. Ma presi coraggio e chiamai. TUUUUU-TUUU-TUUU- Il telefono squillava senza alcuna risposta,stavo per chiudere la chiamata quando qualcuno rispose. x:-"Pronto?-" Io:-"Ehm,parlo con Zayn?-" x:-"No,io sono Niall,ora ti passo Zayn-" "Zaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaayn,c'è al telefonooooooooooooooooooooooo una ragazzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa per teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee"Sentii gridare dal telefono. Zayn:-"Pronto?-" Io:-"Ehm,sono Emily,ricordi?-" Zayn:-"Si,dimmi-" Io:-"Ti volevo chiedere...No niente,non fa niente Zayn:-"Aspetta,sei libera stasera?-" Io:-"Si-" Zayn:-"Perfetto,alle 5 incontriamoci alla stessa gelateria di questa mattina-" Io:-"Ok-" Chiusi la chiamata e andai nel frigo per mangiare qualcosa..e trovai un trancio di pizza e dopo andai in bagno per fare una doccia. Tolsi gli indumenti e entrai in doccia. Acqua calda cadeva sul mio corpo. Dopo mi insaponai e dopo 20 minuti uscii mi asciugai e mi incamminai verso il mio armadio. tutte quelle felpe,jeans,fusone,maglie le avevo comperate io,mio padre si rifiutò di spendere soldi per me. Cosi indossai il reggiseno nero e degli slip neri in pizzo,un fusone e una felpa con scritto "I LOVE MY PHONE"e le scarpe della "NIKE",Dopo mi asciugai i capelli e li stirai. Misi il trucco per la prima volta,perchè mio padre non mi permise mai di usarli,misi un po di matita e mascara,presi il cappotto e uscii di casa per arrivare puntuale alla gelateria dove trovai Zayn seduto su una sedia Io:-"Hey-" Zayn:-"Ciao,ti dispiacerebbe rimandare il gelato per la prossima volta?dei miei amici ti vorrebbero conoscere-" Io:-"Cosa?Tuoi amici?Conoscere me?Ma-ma-ma-" Zayn:-"Lo prendo per un si-"mi prese la mano e mi portò via. Durante il tragitto,mi chiese della mia famiglia,evitai di rispondere e lui capendo si scusò con me. Zayn:-"Vedrai ti piaceranno i miei amici-" Io:-"Se io non piaccio a loro?-" Zayn:-"Andiamo,sei una ragazza BELLISSIMA!-" Le sue parole mi fecero diventare rosso un peperone,lui se ne accorse e rise. Entrammo in casa. Zayn:-"Ragazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii,abbiamo un ospiteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!-" Urlò. Vidi 4 ragazzi scendere giù per le scale. x:-"Io sono Harry bella!-" x:-"Io Liam,piacere-" x:-"Io Niall-" x:Io Sono Louiiiiiiiiiiiiiiiiss-" Zayn:-"Ragazzi,noi andiamo a mangiare una cioccolata calda in cucina-" x:-"Anche noi-" Zayn:-"Grazie,ragazzi-"Sussurrò all'orecchio di Harry. Ci sedemmo,e mentre sorseggiavo la mia cioccolata,Niall mi domandò qualcosa che non avrei mai avuto il coraggio di rispondere _____CONTINUED________
  
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