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Autore: Decay    03/03/2013    0 recensioni
Ok,è la mia prima storia,andateci piano con le critiche.
''Nat,tutto bene?'' Era Rebeccah.
''Cosa ci fai quì? Dovresti divertirti con James,dentro.''
Si sedette accanto a lui.
''Dai,rientra. Si starà preoccupando..''
''Non voglio lasciarti solo. E poi James è circondato da biondine che gli sbavano addosso. Probabilmente non si sarà neanche accorto della mia assenza.''
''Io me ne accorgerei..'' Disse lui a bassa voce. Lei sentì e sorrise.
''Parlami di te..'' disse Rebeccah
''Non c'è molto da dire. Sono sempre stato un ragazzino sfigato,preso di mira dai bulli,detto 'gay' per la mia sensibilità e preso in giro da tutti per questi.'' Disse indicandosi i capelli e le lentiggini. ''Non sono mai stato amato da nessuno,solo da mia madre forse,che si è suicidata per disperazione dopo aver perso tutte e due le gambe. Mio padre è morto per overdose qualche anno dopo. Che vita felice,vero?''
Dopo il suo sfogo,il ragazzo scoppiò in lacrime. Rebeccah non disse nulla,lo abbracciò e basta. Non aveva immaginato neanche lontanamente che dietro i suoi occhi verde scuro si nascondesse tutta quella sofferenza.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 2 ''Dov'è? Dove l'hanno portato?'' Sally si faceva avanti tra la gente a gomitate. Rebeccah pensò di non averla mai vista così. ''Scusi,sà dirmi in quale stanza hanno portato Yury Wearman?'' Chiesero ad un'infermiera sulla quarantina,dal naso aquilino e capelli color fuliggine. ''Quel ragazzo che ha tentato il suicidio?'' ''Si.'' ''Seguitemi.'' Le accompagnò in una stanza dove c'erano James e Clare,la madre di Yury. Clare aveva gli occhi rossi per il pianto e il troppo alcool. James si avvicinò a Kristen,la guardò negli occhi con disprezzo e le diede uno schiaffo. Lei rimase un secondo in silenzio e lacrime di dolore cominciarono a discendere silenziosamente dai suoi occhi. ''Ma non capisci che gli hai rovinato la vita? E se adesso muore,sappi che non te lo perdonerò mai.E non piangere troppo,altrimenti ti si rovina il mascara.'' ''James,non credi di stare esagerando? In fondo non è colpa di Kristen se Yury ha fatto quello he ha fatto..'' ''Senti Rebeccah,non ti ci mettere anche tu,OK? Se Yury voleva finirla quà,è solo colpa sua.'' Disse indicando Kristen. ''Da quando lei l'ha lasciato è entrato in depressione. Lui l'amava,capisci? E Kristen,l'ha solo usato.'' Rebeccah ammutolì e si diresse verso Kristen,che si era accigliata in un'angolo. Sally si avvicinò a James,che le mise una mano sulla spalla. ''Hai avvertito Joseph?'' ''Si. Dovrebbe essere quì a minuti.'' ''Volevo ringraziarti;senza di te mio fratello probabilmente non ce l'avrebbe fatta..'' Disse Sally con sincerità. ''Figurati..'' La porta si aprì di nuovo,era Joseph. Aveva gli occhi cerchiati di rosso e un'aria distrutta. Dietro di lui c'era Seth. ''Joseph,Seth!Vi aspettavamo.'' Disse Sally con un mezzo sorriso. Joseph si avvicinò a lei. ''Ei,come stai?'' ''Sono distrutta.'' ''Vieni quì..'' Le mise un braccio intorno al collo e rimasero così per un pò. Erano amici da sempre. Entrò un'infermiera,più giovane di quella che aveva accolto le ragazze,con lunghi capelli neri e occhi scuri. ''Il ragazzo si è salvato per un pelo,gli abbiamo fatto una lavanda gastrica ed ora è nella stanza 102 che riposa.'' I ragazzi si alzarono e,accompagnati dall'infermiera raggiunsero la stanza di Yury. *** Entrarono nella camera,il ragazzo era disteso inerte su un letto che doveva essere molto duro. Nella stanza regnava il silenzio e faceva molto freddo. Si erano avvicinati tutti a Yury,tranne Kristen che era rimasta sulla porta. Piangeva ancora,ma non per Yury,per James. Stentava ancora a crederci ma le cose di cui l'aveva accusata,in parte erano vere. Rimasero così,accanto al letto per un tempo indefinito,finchè entrò l'infermiera di prima che gli disse se cortesemente potevano andarsene,facendo rimanere solo i familiari e i parenti più stretti. Ubbidirono; nella stanza rimasero solo Clare e Sally. Una volta usciti da quell'ospedale,i ragazzi decisero di saltare il loro puntuale appuntamento alla pizzeria ''Da Ciro'' e tornarono a casa. Seth e Rebeccah abitavano nello stesso quartiere,quindi andarono insieme. In realtà,Seth era cotto di lei fin dai tempi delle medie. Qualcosa in Rebeccah l'aveva subito colpito,non era rimasto indifferente ai suoi occhi così azzurri...è che lei era diversa,non certo come Kristen o quelle altre ragazze 'preconfezionate'. A lei dell'aspetto fisico importava poco e niente e a malapena si truccava,ma era perfetta lo stesso. Camminavano circondati dal silenzio della sera,interrotto solo dal rumore dei passi veloci e dei loro respiri intrecciati. Arrivarono davanti alla casa di Rebeccah. ''Ora dovrei fare qualcosa,forse baciarla.'' Pensò Seth. Ma subito scacciò via quell'idea,pensando all'espressione schfata che probabilmente avrebbe assunto Rebeccah subito dopo. ''Siamo arrivati,ciao Seth!'' ''Ciao.'' Gli lanciò un'ultima occhiata e sgattaiolò via. *** Rebeccah ultimamente era sovrappensiero. Stava succedendo tutto troppo in fretta,l'incidente di suo ''padre'',il brutale litigio con sua madre e adesso anche Yury... E poi c'era James,non aveva mai notato quanto fosse bello anche quando era serio. Aspetta,ma a cosa stava pensando? Da quando le era presa la passione per James? E poi lui era di Kristen,una delle sue migliore amiche,non poteva fargli questo! Il suo flusso di pensieri fu interrotto quando lo schermo del suo cellulare si illuminò,un nuovo messaggio. Incuriosita,cliccò su 'visualizza messaggio';era James. ''Ciao,domani puoi passarmi a prendere? Ho la macchina fuori uso! xoxo,James.'' ''Ok,passo verso le nove!'' ''Grazie mille,ricambierò il favore,tranquilla!'' Quando posò il cellulare sul tavolo,il cuore le batteva più forte. Da quando si emozionava per un semplice messaggio? Forse perché che aveva pensato subito a lei. Per quale motivo non l'aveva chiesto prima a Joseph o a Seth? Le sue guance andarono a fuoco e subito non vide l'ora che arrivasse l'indomani. Passò vicino alla madre,che le rivolse uno sguardo pieno di rabbia e salì di sopra. Una volta a letto i pensieri l'assalirono. ''E se mi stessi innamorando di James?E se ricambiasse?Cosa farei se lui provasse qualcosa per me?E se ci mettessimo insieme? Si,Kristen mi odierebbe all'inizio,ma poi...forse potremmo tornare unite come prima,se capisse che lui è diventato importante per me.'' Si addormentò con questi pensieri in testa e sognò James,che le sorrideva come lui sapeva fare. Ore 8:30. Rebeccah si svegliò tutta eccitata dall'idea che avrebbe trascorso il tragitto fino all'ospedale accanto a James. Cavolo,cominciava a ragionare come una quattordicenne alla sua prima cotta! Gli inviò un SMS. ''Ei,sono quì sotto,sei pronto?'' ''Ora scendo..'' James scese le scale,aveva tutti i capelli scompigliati e un sorriso che gli occupava mezza faccia. ''Scusa se ti ho fatto aspettare,hai saputo? Yury si è svegliato..'' ''Wow,ieri mi ero presa uno spavento...pensavo morisse.'' Confessò. ''Anche io ho pensato al peggio,quando l'ho visto steso terra. Ah,grazie di essere venuta a prendermi!'' ''Figurati,sai che puoi chiedermi tutto...'' Le diede un bacio affettuoso sulla guancia e si avviarono.
  
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