Distretto 2 Cato

 

 

 

 

Gli ululati degli ibridi mi inseguono, si stanno avvicinando con grande foga, bramosi della mia carne; corro per quanto le mie gambe permettono in movimenti concitati e frenetici , i crampi alle gambe a causa della lunga corsa mi rallentano notevolmente.
Non voglio morire! Per la prima volta ho paura di non farcela. Vedo in lontananza l’oro della cornucopia, ci sono anche i tributi del distretto dodici vicino al lago non sanno ancora cosa li aspetta. Mi arrampico velocemente  sul corno della salvezza, presto i ragazzi innamorati verranno dilaniati dai lupi così potrò tornare a casa da vincitore.
Lo farò per Clove, la mia compagna pazza ed assassina.  Sento i ragazzi innamorati arrampicarsi il più velocemente possibile sul corno. Eccoli ora li vedo chiaramente, sporchi e malnutriti.
Il ragazzo si trascina la gamba che gli ho ferito, è decisamente messo peggio della ragazza; lei è forte, me ne sono accorto dal primo istante. Mi guarda con un’aria di sfida, non mi teme particolarmente e la odio per questo. Peeta al contrario mi guarda intimorito sa come agisco, lo ucciderò senza pietà ;lui mi ha tradito per cosa? Per amore. Povero ragazzo innamorato. Non sa che anche io ho sofferto per la morte del mia Clove!
Avanzo con passo deciso, sento chiaramente gli ululati sotto di me, questi sono talmente forti che riescono a far vibrare la cornucopia. Non riesco più a tenermi in piedi, i muscoli sono in balia di tremiti , non riesco più a vedere chiaramente poiché gli occhi sono coperti da un velo spesso di foschia. Vedo il ragazzo intento a tamponare la sua ferita  causata dagli ibridi inutilmente, mentre la ragazza in fiamme sta cercando di uccidere il maggior numero di ibridi possibile. 
 Così con un movimento fulmineo  catturo lo sventurato e lo trattengo a me con tutta la forza che ho in corpo ;se devo morire lui lo farà con me! Appena Katniss se ne accorge sbianca, più di quanto già non sia, è letteralmente pietrificata. Sa proteggere se stessa ma quando deve curarsi del suo “fidanzatino” è decisamente più in difficoltà. Sento che il corpo attaccato al mio sta cercando di liberarsi con scarsi risultati, nonostante io sia allo stremo delle forze, lui è gravemente ferito. Sotto di noi gli ibridi continuano il loro canto di morte e distruzione.
La ragazza vuole uccidermi i suoi occhi brillano desiderosi di casa , bramosi di affetto e se per tornare dai cari dovrà uccidere lo farà senza remore. Infatti incocca una freccia, strano è disposta a far morire la sua metà per tornare, e con un gesto fluido la scocca. Provo un fortissimo dolore alla mano e mollo la presa sulla mia preda, furba ha fatto in modo che lasciassi il suo amante, barcollo fino a che non sento più il metallo della cornucopia sotto ai piedi ;precipito fino a terra con un forte schianto, un violento dolore si impossessa della mia schiena facendomi venire le lacrime agli occhi. Ben presto vedo gli ibridi sopra di me, ho paura, io Cato, favorito del distretto due e sanguinario assassino sono atterrito dallo spavento.
Non voglio morire! Ho solo diciotto anni e una vita ancora degna di essere vissuta. Non voglio perdere tutto ciò che di bello il mondo ha da offrire. Fitte si impossessano senza ritegno del mio corpo, le fiere hanno iniziato a dilaniarmi le membra, l’armatura donatomi da Capitol City prolunga solamente la mia sofferenza, infatti vieni distrutta dalle bestie non con molte difficoltà.
Il dolore, che ormai non può più essere definito tale poiché nessun’ uomo può concepire una sofferenza di eguale intensità, mi assale. Sono talmente accecato dagli spasmi che non mi rendo conto che quegli esseri sono uguali ai tributi di questa edizione degli Hunger Games.
Posso distinguere Marvel, Lux, Faccia volpina, la mocciosa dell’undici, il gigante dello stesso distretto che io stesso ho brutalmente ucciso e infine La  rivedo, lei :bellissima con il pelo scuro e morbido, con gli occhi da assassina, nonostante il suo aspetto non posso che ammettere la sua infinita bellezza. Mentre gli altri azzannano le mie carni, di cui io ormai non sono più il possidente, lei mi guarda, mi scruta, inchioda i suoi occhi sadici nei miei e aspetta, sembra che cerchi di capirmi, di ricordare chi io sia, chi sia stato per lei. Sono felice, nonostante sia pazzesco visto il contesto, è bello rivederla.
Sono sicuro che lei non si perderà una preda come me; infatti ripunta gli occhi nei miei, quasi a cercare il consenso e subito dopo affonda le sue zanne proprio dove  si trova il mio cuore. Urlo con tutto il fiato che ho in gola, piango e mi dispero come un bambino, non tanto per il dolore fisico ma perché Clove si sta riprendendo  ciò che è sempre stato suo: il mio cuore.
Voglio morire, voglio morire per rivederla per ritornare a farla sorridere, per irritarla. Voglio che sia di nuovo mia, voglio di nuovo suo. Con tutta la forza che ha in corpo mi strappa il cuore e lo dilania con gusto.
Ora morirò e tutti i rimpianti che temevo di avere sono scomparsi avendo la convinzione che troverò la pace e la serenità , ovviamente a mio modo, che ho sempre desiderato e in questa pace è inclusa la più spregevole e magnifica assassina di tutti i tempi. 
 Possa la buona sorte essere per una volta a mio favore!

 

 

 

se siete arrivati fino a questo punto per prima cosa GRAZIEE!! e mi scuso per errori o altro..
inoltre chiedo Venia (Octavia e Flavius ahahah scusate ma la dovevo fare questa...) per il ritardo ma lo sconforto aveva preso il controllo su di me! ok ora basta.. spero in qualche recensione accetto tutto critiche, elogi, dichiarazioni di odio! TUTTO!! ;)  <3

UN BACIONE

.G.