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Autore: Vegeta91    19/09/2007    3 recensioni
-Mio sire...-
La voce carica di terrore, tremolante, è immediatamente zittita da quella voce oscura,
mentre quegli occhi rubino sembrano voler scrutare nel profondo dell’anima:
–Il principe è nato?-
L’ennesimo brivido percorre quelle giovani membra,
inchiodate a terra dal terrore,
mentre il battito accelera, la risposta tarda ad arrivare
–Ebbene?-
Continua il sovrano, scrutando a fondo il Sayan
– La regina è purtroppo morta, l’emorragia non è stata...-
Inizia il giovane, con tono sommesso
ma il monarca lo interrompe con voce carica di disprezzo
–E’ nato?-
Chiede nuovamente il sovrano
–Sono nati-
Precisa tremante il Sayan, in un sussurro, quasi impercettibile.
Genere: Triste, Dark, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Goku, Nuovo personaggio, Vegeta
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Incompiuta
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BLOOD BROTHERS

Di Vegeta91

 

5°)CAPITOLO 3:

-Argento e Smeraldo-

 

Fallacia alia aliam trudit

- Terenzio -

 

Il rimbombo dei passi del Sayan risuona cupo e deciso nell’angusto corridoio.

Gli occhi truci del Sayan squadrano divertiti e beffardi il corridoio color del sangue, illuminato fiocamente dalle vetrate color dell’inverno.

Una sadica smorfia regala al viso del sayan un aspetto selvaggio, quasi animalesco.

Il rosso delle pareti, si riflette nel nero della dura armatura, decorata con il color dell’oro.

Una bianca e brillante porta sbarra l’accesso all’alieno.

La smorfia diventa divertita, mentre i truci occhi si colorano d’argento, abbandonando il solito colore dell’ombra.

La porta d’alabastro, con una lentezza esasperante, si apre.

All’interno si intravede il niente.

E’ un attimo.

Gli occhi del Sayan tornano normali. La smorfia scompare, sostituita da una espressione calma, impassibile.

Il Sayan varca la soglia.

 

L’interno è un miscuglio d’ombra e fuoco.

Il silenzio domina incontrastato l’area.

Il bianco suolo, riflette il cremisi delle tremolanti fiamme appese ai muri, collocate tra una colonna e l’altra.

Colonne color dell’ombra.

Colonne, che percorrono per intero la lunghezza della sala, terminando in quelli scalini color del marmo.

In cima a essi, un trono color dell’oro, brilla, illuminando l’oscura sala.

Seduto sopra di esso, un’ombra, che scruta indagatrice il Sayan.

Con un leggero movimento del capo, il Sayan saluta il proprio sovrano.

Una smorfia di divertimento, appena accennata, si delinea su quel volto di tenebra.

- Che notizie porti, Napa?. –

la voce glaciale del monarca, rompe il silenzio che fino a quel momento ha avvolto, come un nero mantello, la sala; il suono è ridestato dalla voce del sovrano, un suono che fino ad adesso è stato in letargo, regalando supremazia assoluta al freddo silenzio.

- Mio sire… -

la voce burbera del Sayan chiamato Napa, domina ora la sala.

- I Principi stanno arrivando, come da voi ordinato. –

un eccesso di tosse, del sovrano, scuote violento il gelido silenzio.

- Bene, bene –

poco più di un bisbiglio sale dalla rauca e glaciale voce del sovrano.

- Altro?. –

chiede autoritario, scrutando Napa, come se volesse carpirgli il significato stesso dell’esistenza.

Napa rimane calmo, completamente impassibile.

 - Sì. Il pianeta Cromo è stato conquistato. Gli schiavi saranno venduti solo in par…-

il resoconto delle conquiste elencate dalla calma e burbera voce di Napa, sono rapidamente messe a tacere dalla rauca voce del sovrano:

- Puoi andare, Napa. –

- Ma…-

le proteste del colosso, sono stroncate sul nascere, dalla gelida voce del monarca:

- Puoi andare. –

ripete la rauca voce, mentre i truci occhi si illuminano di cremisi e porpora.

- Ai vostri ordini, mio sire…. –

La calma voce di Napa, risuona chiara nella silenziosa sala.

L’impassibilità degli occhi del sovrano, come se il Sayan non fosse alto che mera ombra, segnano il definitivo congedo del Sayan.

Un cenno del capo.

Napa dà le spalle al sovrano, ed esce dalla sala.

Il suono torna in letargo, e il glaciale silenzio ha nuova, e rinnovata supremazia.

 

***

 

Pensieri tumultuosi si agitano imperterriti nella perversa mente del Principe, senza che la sua volontà riesca a metterli in ordine.

I due bui occhi di Vegeta scrutano indagatori la porta di legno massiccio dinanzi a loro.

Un sorriso glaciale si delinea su quel viso di roseo marmo, mentre, con un rapido e deciso movimento, della mano, Vegeta traccia una traversale nell’aria.

E’ un attimo.

La porta, spinta dal nulla, si spalanca violentemente, scheggiandosi in più punti.

Il rimbombo di tale azione, si sparge violentemente per l’intero palazzo.

Mentre il glaciale sorriso si allarga, Vegeta varca la nera soglia.

All’interno lo accoglie, quasi paterno, un senso di solitudine, una gelida morsa stringe le sue membra, mentre, il nauseabondo odore del sangue, trafigge le narici.

Un sadico sorriso ora illumina il suo visto di una innaturale aurea d’argento striata di smeraldo.

Il suo passo marziale percorre veloce, rapido il buio e freddo corridoio, che  vede fine in una lucente porta bianca.

Il suo labbro inferiore, assume una smorfia sprezzante, mentre, il braccio sinistro, esce dal mantello color dell’ombra ove fino ad ora è rimasto custodito.

Il braccio si allunga, rivelando il bianco guanto, e il nero tessuto che ricopre la cute del giovane, i nervi sono tesi, il palmo spalancato verso la bianca porta.

Uno scintillio cremisi attraversa i bui occhi del Principe, mentre l’energia attraversa i  tendini, i nervi.

Spinta anch’essa dal niente, forse dal vento che si è fatto feroce, che fischia nei freddi saloni del palazzo e negli angusti corridoi di nera pietra, la porta si spalanca, fuoriuscendo dai cardini che l’avevano tenuta in sede per innumerevoli decenni, forse secoli; i massicci battenti di pietra ed acciaio, riccamente intarsiati da  argento e preziose pietre color dello smeraldo, cadono inerti al suolo, sollevando polvere e macerie, mentre lo spostamento d’aria colpisce in pieno volto il Principe, ferendolo come frustate: Vegeta non sembra farci caso.

All’interno si intravede l’inferno.

Un attimo prima di entrare, la fiera e glaciale voce di Vegeta rimbomba tra i lisci muri di acciaio e pietra, mentre un sadico e glaciale sorriso appare sulle sue rosee labbra, perennemente arricciate in una smorfia di disprezzo:

- Sai che non è buona educazione seguire le persone di nascosto, spiandole per giunta, fratello? –

 

***

 

La cupa sala è ora illuminata di tetra luce smeraldo, proveniente dalle fiamme, striate d’argento, appese ai lisci muri di nero marmo, su cui intagliati si intravedono, a seconda della luce trasmessa dalle fiaccole piccoli serpenti d’argento e smeraldo.

Il nero marmo del pavimento, vede fine in una bianca e lucente scalinata, che a sua volta vede fine in un bianco trono d’argento.

La nera porta, si apre lentamente, con un suono acuto, che sembra voler trapanare i timpani.

Un robusto Sayan fa il suo ingresso nella tetra sala, venendo illuminato dalla verdognola luce, regalando così al suo aspetto una sfumatura di potenza, forza.

Sguardi circospetti, carichi d’odio e disprezzo, scrutano la nera sala,  dai lisci muri al pavimento, del medesimo colore.

La nera pupilla del Sayan guizza indecisa sul bianco marmo della scalinata, per poi posarsi tremante sul trono d’argento.

Un, ben nascosto, ma violento tremito percorre le giovani membra.

Una sfumatura di blu elettrico attraversa per un attimo, i bui e freddi occhi del Sayan.

L’ombra, seduta sul trono d’argento, serra le palpebre, chiude gli occhi, ignorando il nuovo arrivato.

Il Sayan si inginocchia, lasciando cadere, i neri e lisci capelli, sul freddo pavimento, con sguardo chino, e con apparente calma, attende.

Improvvisamente, le nere palpebre si alzando, rivelando i freddi occhi dell’ombra, color del piombo fuso, di un colore così intenso che cattura il tuo sguardo, magneticamente, facendoti smarrire in un grigio, silenzioso, buio e freddo labirinto.

- Quando partiranno?-

la sua voce si leva glaciale, in modo che le membra del Sayan inginocchiato tremassero nuovamente.

- Presto, mio sire….-

la voce apparentemente calma del Sayan, risuona chiara e ferma, rimbombando tra le nere pareti.

Un sadico ghigno si delinea sul nero viso dell’ombra.

Forse, è l’immaginazione.

Intanto, dei serpenti d’argento e smeraldo, strisciano nell’ombra, lanciando sguardi guizzanti e rapidi per l’intera sala, con quei occhi cremisi, privi di pupilla, ove lo smeraldo delle fiamme si riflette tetro.

Con un tremolio iniziale, con voce roca, il Sayan fa risuonare alta e apparentemente ferma la sua cupa voce:

- Posso spere, mio sire, le vostre intenzioni?-

chiede scandendo sillaba su sillaba, con voce sempre più roca dopo ogni parola, mentre la sfumatura blu torna a specchiarsi nelle solite buie e fredde iridi.

Uno sguardo penetrante trafigge le nere pupille, mentre, in un attimo, e con un nuovo tremolio, il Sayan abbassa il capo.

Lo sguardo sprezzante, pieno di disprezzo e superbia, trafigge come aghi acuminati la nuca del Sayan.

Poi, la voce glaciale e superba dell’ombra risuona tonante:

- Non chiedere, quello che sai che non ti dirò, Radish…..-

il tono della voce è un sussurro, sempre più glaciale ad ogni parola, parole cariche di disprezzo:

 -….sappi solo una cosa…. –

la superbia nella voce cresce parola dopo parola, mentre la voce si assottiglia a poco più di un bisbiglio, come un sibilò di un serpente:

-….presto, molto presto…io, sarò Re.-……

 CONTINUA.....

Eccovi il 5° cap.!Spero vi sia piaciuto!Personalmente, mi sono divertito molto a descrivere la sala verde. 
Questo è solo un chappy intermedio, che serve a presentare Napa e a iniziare a svelare l'intrigo del "demone". Il prossimo verrà "sfornato" entro qualche settimana!
Scusate, anche la scelta del titolo, ma sapete, sono un pò a corto di fantasia!^^
Bhè, che dire, ringrazio prima di tutto chiunque abbia letto il chappy!
Mi raccomando: RECENSITE!!^^

Ora, i ringraziamenti:

THE DARK PRINCE:
Grazie x tutti i complimenti!spero che questo chappy ti sia piaciuto!^^
Continua a seguirmi!

KIKK@93:
Grazie per i complimenti!Mi riempe di felicità sapere che qualcuno apprezza le mie storie^^
Continua a seguirmi!

In effetti è bello che Chichi sia stata una Sayan, ma ormai non ce ne dovremo più preocupare!

* risata diabolica*.

Ah!In effetti, e da molo che non aggiorno "Il Tiranno", ma siccome non voglio buttare qua e là delle frasi senza sentimento, preferisco aspettare un momento più "ispirato".^^
Ciao!

ELE888:
Grazie x i complimenti!Ti ringrazio di cuore!
Ti è piaciyto il chappy?

Fammi sapere!Ciao!

SWEETPRINCESS:

Scusami, se non ho capito la precedente recensione!* imbarazzo*
Comunque, spero che il chappy ti sia piaciuto!Continua a seguirmi!

GAN_HOPE326:

Scusami x non aver aspettato la tua risposta, ma sai, ti avevo mandato già 2 e-mail!
1 Martedì e 1 Giovedì! Scusami ancora * dspiaciuto *.
Grazie ancora per il permesso, e spero che questo chappy ti sia piaciuto!Caio!

  
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