1.Che figuraccia il primo giorno!!!
Mi chiamo Camilla, per gli amici Camy, e vivo in Inghilterra da soli due mesi. Ho 17 anni, capelli biondi con meches viola e fuxia, occhi verdi e sono piuttosto alta e magra.Posso definire il mio stile un po' emo, ma non mi taglio le vene, né sono depressa o robe simili. Mi piace solo lo stile emo, niente di più.
Oggi comincio scuola: speriamo di incontrare qualche amica o amico simpatico!
Mi avvio con il mio zaino giallo e verde verso la presidenza. Busso e sento una voce fredda che dice:-Avanti.-.
Ho il cuore a mille. Mi faccio coraggio, entro e mi presento.
:-Salve, io sono Camilla Wilson, la nuova alunna.-
:-Oh, certo, si accomodi pure sulla sedia qui davanti.-
Mi accomodo, e ascolto attentamente le indicazioni della preside.
:-Allora, l' orario è scritto tutto qui, oggi tu hai storia e artistica di mattina, e dopo pranzo inglese, ginnastica e scienze. L' abbigliamento di ginnastica è questo.- e mi porse una borsa di tela rosa con una maglia bianca con lo stemma della scuola, dei pantaloncini neri e corti, e delle sneakers viola.
:-Grazie mille.- risposi gentilmente.
:-Ok, signorina, ora può andare, buone lezioni e arrivederci.-
:-Arrivederci, e buon lavoro anche a lei.-
Mi avvio nel corridoio silenzioso e busso alla porta con scritto 3^G.
Apro e dico timidamente :-Buongiorno...-
:-Tu devi essere quella nuova, Camilla Wilson se non sbaglio. Mi presento, io sono la professoressa Sparkle, e insegno storia e geografia. Lì, vicino a Styles c'è un posto, puoi sederti lì.-
:-C-certo...-dico molto imbarazzata, ed il motivo era ovvio: quello Styles era davvero carino!
Mi siedo e tiro fuori i libri dallo zaino.
:-Ehi, ciao eh!-sussurra il vicino di banco.
:-Oh, sc-scusa...non intendevo essere m-maleducata...-
:-Tranquilla, stavo solo scherzando. Io sono Harry, piacere.-
:-Io Camilla, ma tutti mi chiamano Camy...-
:-Ok, Camy, hai già amici qui dentro?-
:-A dire il vero no, l'unico che mi ha parlato sei stato tu...gli altri non mi hanno nemmeno notato, ma meglio così...forse...-
:-Non dire così...dai...se vuoi te li presento: allora, la biondina tutta in tiro si chiama Blaire, tutti le vanno dietro, ma non io...è troppo vanitosa.
Poi, quello di fianco a lei è Louis, il mio migliore amico, te lo faccio conoscere dopo, è troppo simpatico! La secchiona con gli occhiali e i codini è Sindy, l'emo con i capelli neri è John, quello dietro di lui è Sam, il fanatico della tecnologia, e quella ragazza castana con i boccoli, si chiama Angel...-
:-Ti piace?-
:-Cosa? Angel? Beh...è carina...sì ok, mi piace, ma tu stai zitta!-
:-Tranquillo, tanto non conosco nessuno, e poi li so mantenere i segreti...-
Sembrava davvero simpatica quella Angel, volevo conoscerla.
Suonò la campanella: incredibile, avevo chiaccherato per un' ora con Harry, e non me ne ero nemmeno resa conto!
La prossima ora c'era artistica.
:-Com'è quella di artistica?-chiesi ad Harry.
:-Allora...vediamo...è antipatica, brutta, cieca come una talpa e molto, ma molto magra.-
:-Ok...-
Mi interruppi, perchè si stava avvicinando Louis.
:-Hey amico Harry, come va?!- disse.
:-Bene, tutto ok. Te la presento, lei è Camilla, detta Camy.-
:-Piacere signorina, io sono Louis Tomlinson.-
:-Piacere...-
:-Pranzi con noi?-
:-Voi chi?-
:-Io, Harry, Angel, e altri tre maschi, di cui uno è fratello di Angel. Allora, che ne dici?-
:-O-ok...-
Bene, così avrei conosciuto Angel. Per ora conoscevo solo maschi!!!
Passò in fretta anche l' ora di arte: amavo disegnare, perfino la prof mi fece i complimenti per come avevo disegnato bene un paesaggio di montagna.
Harry mi rivelò sottovoce:- Ci da sempre questa consegna di solito. Ormai sono diventati bravi tutti, ma il tuo disegno è stupendo, come fai...-
:-Basta aprire la mente. Secondo me, il talento per il disegno lo hanno tutti, solo che non tutti sanno di averlo...-
Lo zittii. Non so perchè, ma non parlò più, per tutto il resto dell' ora. Boh!!!
Ecco il momento del pranzo.
Seguii Harry, Louis e Angel, fino ad arrivare nella sala mensa. Presi pizza, insalata e acqua. Gli altri mi aspettavano al tavolo, ma mentre stavo per andarci, mi scontrai contro Blaire e...le finì tutto il mio pranzo addosso...
:-Ahhhhhhhhhhhh, tu, tu, dico tu, come ti sei permessa! Questo era il mio top nuovo di Dolce e Gabbana!!!!!!!!-
Tutta la mensa, comprese le cuoche, erano fermi immobili, e ci guardavano. Mi veniva da ridere, ma non potevo, non davanti a lei...
:-I-io, guarda...mi dispiace tantissimo, non intendevo farlo a posta...- tentai di giustificarmi.
:-No, no no! Tu mi vuoi rovinare il guardaroba, lo hai fatto per questo!!! Ma stai pur certa Camilla Wilson, che avrai la tua vendetta.
Clara, Anna, via!- disse prima riferita a me e dopo alle sue “amiche”.
Andai verso il tavolo dei miei amici, mi sedetti, e cominciai a ridere come una pazza, e anche loro.
Smettemmo di ridere e ci presentammo.
:-Io sono Angel, e lui è Niall, mio fratello...-disse timidamente.
:-E loro sono Zayn e Liam.-disse Louis indicandomi altri due ragazzi.
:-Ehi, attenta ora, che Blaire sa vendicarsi molto ma molto bene.- disse Liam.
:-Beh, non ho paura. Io l' ho fatto per sbaglio, e la mia vendetta l' ho già avuta: ho fatto una gran figuraccia davanti a tutta la scuola, il primo giorno, e chissà quali nomignoli mi daranno ora...-dissi per metà divertita e per metà dispiaciuta.
:-Il lato positivo è che hai noi, che non ti prenderemo in giro mai.-disse Angel.
:-Grazie...-risposi timidamente.
:-Camy, posso farti una domanda un po' indiscreta?-chiese Zayn.
:-Vai, tranquillo.-
:-Ok...ma...tu...per caso, giusto per sapere...sei una...una emo?-
:-Oh, riguardo al mio stile...no, io sono allegra, solare, mi piace solo lo stile emo, niente di più...non mi taglio!!!!-
:-Ah...ok, niente, era solo una curiosità.-
Intanto Louis mi fissava, non parlava, però continuava a guardarmi...che si fosse accorto che esisto?