Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Chiccablu    03/03/2013    1 recensioni
Kurt e Blaine sono ormai due adulti sposati che vivono nella Grande Mela come altre centinaia di coppie gay: Il primo è un famoso organizzatore di eventi e il secondo un abilissimo arredatore. Hanno un lavoro solido, una casa grande e perfettamente arredata ma c'è una cosa che manca nella loro vita, un sogno che vogliono realizzare.... Vecchie amicizie si rincontrano e nuove amicizie si creano.
Dal testo :“ Come sono arrivato a questo punto!?” si chiese Kurt mentre si stava addormentando sulla scrivania del suo splendido ufficio che trasuda opulenza da ogni centimetro.
“Voglio dire questa è la decisione più importante della mia vita e non mi sento ancora pronto a prenderla!”; erano due foto, due foto soltanto a metterlo in crisi. Blaine la sua scelta l'aveva fatta e adesso a lui toccava la finale. Stava per crollare quando Rachel bussò alla sua porta con due enormi bicchieri di caffè provenienti direttamente da Sturbucks dicendo -Kurt noi dobbiamo parlare!- e nel suo volto si dipinse un'espressione mista tra l'emozione più totale e la gioia di una bambina che ha appena preso di nascosto una fetta di torta.
- Allora tutto è iniziato quando....
Genere: Commedia, Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: Non-con
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Le parole di Blaine lasciarono Kurt spiazzato; non perché non volesse avere un bambino, anzi, ma non ne avevano mai parlato prima.
-E come intendi farlo?- chiese Kurt ma si rese conto subito che il suo commento aveva un qualcosa di acido – Voglio dire vuoi adottare, madre surrogata e cose così- disse cercando di rimediare con il tono più dolce che riuscì a fare con solamente quattro ore di sonno alle spalle.
-Non lo so ma ieri, stavo facendo una passeggiata prima di andare a lavoro e ho visto questo bellissimo bambino con gli occhi azzurri che ti giuro, se non ti conoscessi come le mie tasche, avrei detto che era tuo figlio!- disse Blaine.
-Potremmo rivolgerci ad un'agenzia di surrogate e vedere cose ci dicono...- disse Kurt ancora un po' shockato.
-Lo vuoi davvero?- chiese Blaine quasi sorpreso -Si insomma avevamo detto che avremmo parlato dei bambini solo quando saremmo stati anche economicamente in grado di sostenerlo, cosa che adesso siamo in grado di fare. Io ti amo e sai bene che sono pronto a mettermi in gioco totalmente per questa causa ma dobbiamo esserne sicuri. Ne riparliamo domani amore. Buonanotte- Disse Kurt prima di sprofondare in un sonno che sapeva sarebbe finito troppo presto.
 
 
La mattina successiva Kurt iniziò a provare un odio profondo nei confronti della sua sveglia ma odiava anche fare tardi a lavoro. Blaine dormiva così bene che decise di chiamare il suo ufficio dandogli il giorno libero dall'arredare case di ricchi newyorkesi senza scrupolo.
Scrisse un bigliettino a Blaine con la sua calligrafia perfetta ed elegante:
 
Blaine,
dormivi così bene che ho pensato di lasciarti a casa, oggi non vai a lavoro.
Tuo,
Kurt.
 Prese una mela per pranzo uscì di casa. Fermò un taxi al volo e si diresse in ufficio.
Non fece in tempo a sedersi sulla sedia che la sua segretaria Margot annunciò subito i il primo cliente; era una donna dall'aria familiare a vederla da lontano ma solo quando si avvicinò alla porta riconobbe lo sguardo malizioso di Quinn Febray.
-Chi non muore si rivede Febray!-disse affetuosamente Kurt andandole in contro per abbracciarla. - Hummel fossi in te non farei battute o potresti perdere un'importante cliente!- disse sorridente l'amica.
Dopo averla fatta accomodare le chiese – Allora Quinn cosa posso fare per te?-
- Voglio che tu organizzi il mio matrimonio.- disse la ragazza, lasciando l'amico a bocca aperta.
-Io non sapevo nemmeno che tu stessi per sposarti! Da quando ti sei trasferita a Washington non racconti più nulla eh!- disse Kurt senza lasciar trapelare l'effettiva delusione che l'amica non glielo avesse detto prima.
-Lo so che ci sono organizzatori apposta per i matrimoni ma io voglio solo te, voglio il migliore e chi meglio di colui che sa che ne ho passate di tutti i colori?- disse la ragazza con un tono d'affetto infinito.
- Che data avevi in mente?- chiese Kurt iniziando a prendere appunti.
-Mi sarebbe piaciuto il 27 giugno….- iniziò lei – lo so che è fra solo quattro mesi ma ho pensato che tu ne sei capace-
- Anche se è poco tempo lo farò, accetto- disse Kurt già con mille idee in testa prendendo un nuovo album con la lista delle cose da fare e un sacco di post-it colorati da riempire.
-Ora però devi raccontarmi tutto di lui!- disse Kurt con la curiosità che faceva drizzare le sue orecchie come due radar.
Quinn iniziò a dire di quanto lo amava e di come si fossero incontrati alla biblioteca di Yale quando frequentavano entrambi l’ultimo anno e stanno insieme da allora; ora lei è un’attrice di un piccolo teatro (cosa che mi aveva già detto Rachel) e che lui è un ottimo avvocato.
I due si salutarono dandosi appuntamento al lunedì successivo.
Dopo Quinn ci furono almeno altri due clienti e poi poté finalmente tornare a casa.
Blaine era lì che lo aspettava; tutto intorno a lui c’erano rose e candele e una cenetta deliziosa ( e vegetariana!).
Suo marito lo fece accomodare sulla costosa sedia di ciliegio e servì lui la cena; parlarono per un tempo che sembrò brevissimo prima di arrivare alla specialità di Blaine: la cheescake alla frutta.
Dopo averla servita nei piatti l’uomo disse – Ho contattato l’agenzia migliore della città per madri surrogate.- dice Blaine tutto d’un fiato così che Kurt non avrebbe potuto interromperlo.
A quelle parole il marito si lasciò sfuggire di mano la forchetta.
-Credevo che ne avremmo discusso insieme!- disse Kurt cercando di non far trapelare la sua rabbia.
-Lo so ma alla fine avremmo solo rimandato più e più volte così almeno ci siamo tolti il peso!- tentò di giustificarsi Blaine. –Non ti arrabbiare con me!- e fece la sua irresistibile faccia da cucciolo e si diedero un bacio rappacificatore  che continuò fino alla camera da letto senza indugi.
La mattina seguente era sabato così i due non dovevano lavorare.
Come sempre Kurt si svegliò di buon ora preparando la colazione portandola a letto;
-Svegliati dormiglione..- sussurrò maliziosamente all’orecchio del marito.
-Mmm buongiorno…- disse Blaine afferrando un biscotto dal vassoio.
-Stamani hanno chiamato dall’agenzia e dicono che hanno già un paio di uteri, volevo dire un paio di donne, che potrebbero fare al caso nostro.- disse Kurt subendo le risate del marito ancora un po’ assonnato.
-Tutto ciò che dobbiamo fare è guardare i video che ci hanno mandato-  a volte Kurt era quasi geloso del fatto che una donna potesse portare in grembo un bambino, una vita che cresce ma purtroppo non poteva farci niente.
-Kurt una sola domanda- iniziò Blaine –Noi siamo due uomini quindi automaticamente solo uno di noi due può essere il padre del bambino- e un’aria triste gli si dipinse sul volto: sapeva che Kurt non avrebbe rinunciato a questa battaglia.
-Vedremo in seguito, in tanto scegliamo colei che dovrà sopportare tutto il dolore!- disse scherzoso il marito, tentando di sdrammatizzare.
Verso le undici Kurt uscì a fare una passeggiata, dando così a Blaine l’occasione di farsi una doccia e mettere un po’ in ordine.
Mentre il vento di quella giornata fredda si infrangeva sul suo viso, arrivò una chiamata.
-Kurt Hummel Anderson desidera?- disse disinvoltamente all’auricolare.
-Sono Rachel. Ascolta…vorrei chiederti una cosa… Stasera io e Finn volevamo stare un po’ soli così ci chiedevamo se, ecco si, se tu e Blaine potreste tenere Andrea per stasera…- sul volto dell’uomo di dipinse un sorriso compiaciuto.
-C-Certo! Si sicuramente..- disse tutto contento.
-Kurt come al solito mi salvi la vita! Te la portiamo alle cinque!- e attaccò,lasciando l’amico sorpreso e felicissimo.





scusate ancora per la mia incompetenza! vorrei ringraziare Lyubit e Echisichiamaciuffa per aver letto e commentato il primo caapitolo :ragazze spero di non deludervi. Ogni critica è accolta a braccia aperte e che dire....niente, spero solo che vi piaccia
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Chiccablu