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Autore: ComeSiSta    04/03/2013    2 recensioni
Odiavo le fragole.
Tutti dicevano che erano buone, che erano dolci.
Io invece le odiavo, odiavo il loro colore rosso acceso, la panna che le ricoprivano, i piccoli semini, il sapore, per me quasi acido.
Però lui ogni sera tornava a casa con una barattolo di nutella, della panna e una vaschetta di fragole.
“Vedrai, un giorno le amerai quanto le amo io!”
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Strawberries.









Odiavo le fragole.
Tutti dicevano che erano buone, che erano dolci.
Io invece le odiavo, odiavo il loro colore rosso acceso, la panna che le ricoprivano, i piccoli semini, il sapore, per me quasi acido.
Però lui ogni sera tornava a casa con una barattolo di nutella, della panna e una vaschetta di fragole.
“Vedrai, un giorno le amerai quanto le amo io!”
Lo ripeteva quasi come un mantra.
Sia con il sole, sia con il vento, sia con 4° gradi sotto zero.
Notti diverse, stesse fragole.
Tornava a casa e nonostante lo stress e la stanchezza della giornata si metteva a sedere e, di fronte una tazza di tè, raccontavamo ciascuno la nostra giornata all’altro.
Poi, dopo aver cenato, ci stendevamo sul piccolo letto del nostro monolocale, io accendevo la televisione e davo il via al film, lui tirava fuori da chissà dove le immancabili fragole e mi diceva: “Non c’è niente di meglio che terminare la giornata mangiando le fragole tra le tue braccia.”
Lui non era uno che sapeva esprimere molto bene le sue emozioni.
Glielo vedevo fra le sfumature dei suoi occhi color smeraldo che c’era sempre qualcosa che lui voleva aggiungere.
A volte era un “Mi dispiace”, altre volte “Non ti lascio.”.
Quando niente andava bene invece, nei suoi occhi leggevo solo “Rimani qui e non abbandonarmi mai.”
Il fatidico “Ti amo” me l’aveva detto soltanto una volta.
Nel giorno più triste della mia vita, al funerale di mio padre.
Lui si è avvicinato a me. Mi ha preso la mano e l’ha stretta. Si è avvicinato al mio orecchio e mi ha sussurrato quelle due parole che ho sempre disprezzato.
Ma qualcosa, forse il suo timbro o forse la situazione, ha reso quelle due parole un’ancora di salvezza, in un momento in cui non avevo più certezze.
Non riusciva mai ad esprimere per bene i suoi sentimenti.
Ma, d'altronde, neanche io ci sono mai riuscita.
Forse per questo siamo fatti per stare insieme: due schizzati con seri problemi nelle relazioni umane.
Ora che lui non c’è sento il vuoto ogni volta che mi stendo nel piccolo letto del non più nostro monolocale, ogni volta che mi ritrovo a bere il tè di fronte al niente, ogni volta che sento l’odore delle fragole.
Non ho neanche capito bene il motivo per cui lui se n’è andato.
Forse perché abbiamo fissato troppi confini, che troppo spesso io ho superato.
Ma una sera, non è rientrato con la sua stanchezza da quella porta e non ha posato le sue fragole sul tavolo.
Solo un messaggio nella segreteria. “Scusa”
Che valeva forse fin troppe parole.
L’unica mia certezza ora è che darei di tutto per sentire ancora il sapore delle fragole, lasciato sulle mie labbra dalle sue.   













ASDFGHJKL; 
Buongiorno! 
Questa é la mia prima-primissima-primerrima (?) fan fiction!
Siate clementi e se volete criticarmi, dirmi se vi è piaciuta, mandarmi a fanculo o chidermi un appuntamento (il mio numero è 3403...) allora lasciate una recensione.
Love always, Hachi.
  
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