Come fare colpo al  ragazzo più popolare in 2 giorni
 
Sei la solita nerd sfigata? Non sai nulla di moda? Vorresti cambiare? Conquistare il ragazzo più popolare di questa scuola?
Questo è il luogo giusto per te, forse penserete che siete un caso perso, ma non è vero.
Nessuno  è un caso perso, a parte il mio cane Bob, che si è suicidato perché troppo brutto.
Che la sua anima riposi in pace.
 
Sono Amy Roberts e se vi ricordate la mia precedente rubrica “come conquistare un ragazzo in tre giorni”, avrete capito che in me di popolare non c’è nulla, solo il cognome, che è popolare grazie alla mia zia, Julia Roberts.
Va bene, Julia Roberts non è mia zia, ma è un parente lontano, molto lontano.
Forse troppo lontano.
Non è un mio parente, ma io faccio credere questo, intanto nessuno lo verrà a scoprire e se qualcuna di voi lo dirà in giro,bhè farò esplodere la vostra casa.
Tornando a noi, per aiutarvi a conquistare il ragazzo più popolare della scuola  vi scriverò la mia esperienza giorno per giorno.
Prima di tutto per conquistare un ragazzo popolare  bisogna essere carine, sia fisicamente che caratterialmente e questo per me è un problema.
Diciamo che sono più acida dell’acido muriatico e che sono la recarnazione di Patty ed è triste da dire.
La mia migliore amica,Gertrude, dice che a volte sono più volgare del diavolo e che se andassi all’inferno,cosa certa secondo lei,mi caccerebbe via scandalizzato da tutte le imprecazioni e parolacce che dico.
Prima di tutto non so con quale coraggio possa parlare,lei,che si chiama GERTRUDE.
Ora niente offesa per chi si chiama Gertrude,ma dai? Stiamo scherzando?
Penso che i suoi genitori siano stati troppo cattivi con lei, io li denuncerei.
Anzi un giorno di questi denuncerò mia madre per il cibo che mi prepara.
Questa rubrica servirà anche per una denuncia nei confronti di quella donna che ogni giorno cerca di avvelenarmi con arrosti,che sembrano il vomito di un bambino di quattro anni.
Papà non mangia mai a casa,inventandosi mille scuse e lasciandomi alla mia triste esperienza con il cibo di mamma.
Per compleanno mi ha regalato una serie di medicine,che aiutano con la digestione per non farmi morire.
Tornando alla rubrica dovevo cambiare un po’ e il primo giorno è dedicato proprio a questo: al cambiamento e avevo davvero bisogno di rinforzi,ma davvero molti.
Giorno 1 : Cambiamento.
 
Vi dico subito che voi non dovrete cambiare dal punto di vista caratteriale,è sbagliato,ma visto che io ho la stessa finezza di un camionista obeso,devo andare a qualche lezione di buone maniere.
La verità è che è stata mamma a costringermi.
Sono andata al corso di Madame Louberniers, o qualcosa di simile, il francese non è mai stato il mio forte.
“Allora mademoiselle Roberts,è pronta a imparare le basi per essere una signorina per bene?” mi chiede appena entro in aula.
“Certo,sono nata pronta”
“Bene,benissimo!” dice sputandomi in faccia.
Non è possibile.
Ogni volta che decido di mettermi in primo banco, mi capita un professore che sputa.
Questo è troppo per me.
“Allora prima regola delle buone maniere: essere sempre gentili e cordiali”
Tutte le ragazze iniziano a prendere nota,tranne me.
“Mai dire una parolaccia,è un atto davvero orribile. Siamo donne,non camionisti- dice continuando a sputarmi in faccia-signorina Roberts,visto che non vuole prendere nota- un altro sputo-dei miei consigli prezioss-ss-ss-simi- altri tre o quattro sputi- venga  qui e mi faccia vedere se  riesce tenere in testa qualche libro leggero mentre cammina lungo l’aula”
Di quel libro non c’è nulla di leggero, è più pesante di tutta la saga di Harry Potter più quella di Twilight e di Hunger Games messi insieme.
Pregando in tutte le lingue possibili per non far cadere i libri che ho in testa,inizio a camminare.
Visto che sono una ragazza molto intelligente chiudo gli occhi e non vedo la scrivania con la quale il mio amato piedino sbatte contro provocandomi un dolore immenso.
“Porca tro**,ma chi c*** ha messo questa cosa? Mignot** di una cattedra,vaf**.... te e tutta la tua famiglia” forse è meglio non continuare a raccontarvi le altre 10 o 15 parolacce,che sono riuscita a dire.
Sappiate solo che Madame Sputo-in-faccia-agli-studenti mi ha cacciato dall’auto definendomi una “ irresponsabile che finirà all’inferno”
Lei e Gertrude andrebbero molto d’accordo.
Forse è meglio puntare sulla bellezza esterna.
Siamo messi male,allora.
Allora il pomeriggio chiamo mia zia Lelly,che io chiamo Lelly Kelly e ogni volta inizio a cantare quella stupida canzoncina di anni fa della pubblicità.
In casa c’è anche Gertrude per darmi il suo supporto morale.
Anche se il suo nome fa schifo,è una persona dolcissima.
Per presentarvi mia zia vi dico solo che le mie buone maniere le ho prese tutte da lei.
Mentre parlo con  Gertrude, zia Lelly apre la porta con un calcione.
Ve l’avevo detto che avevo preso tutto da lei.
“Ho saputo quello che vuoi fare scimmietta- dice sputando la cicles per terra- e ci vuole un miracolo. Visto che sono bella come un angelo posso aiutarti”
Mia zia è una persona molto modesta.
“Ah ciao verruca”
Saluta in questo modo Gertrude,secondo lei è un nome più carino e anch’io sono dello stesso parere.
“Allora scimmietta,vuoi diventare popolare,eh? Sai perché Pamela Anderson è un’attrice famosa?” dice masticando la cicles.
“Ehm.. perché è brava?” chiedo perplessa.
“Cosa? Ma l’hai vista? Perché ha le tette e tu amore mio,hai bisogno di un miracolo” dice guardandomi il petto e scuotendo la testa.
“Ma non è vero! Porto una quarta” ribatto.
“Amy... non mentire” interviene Ger.
“Va bene una terza..”
“Scimmietta..”
“Una seconda! Avete vinto!”
Silenzio.
“Va bene,porto una prima,ma non è colpa mia se tutte le donne della famiglia di papà sono più piatte di un  plasma”
“Scimmietta,sai cos’è questo?- dice tirando fuori un reggiseno- è un push-up doppi,rinforzato con 4 strati e fa miracoli,esiste solo in cina,sai le donne lì,la maggior parte,non sono molte dotate,quindi inventano questi”
Annuisco convinta di quello che mia zia stava dicendo.
“Poi questo è Pierre-dice facendo entrare un uomo sulla trentina- è il mio parruchiere”
Pierre entra in camera e inizia a guardarmi.
“Quei capelli,no,no,no- dice scuotendo la testa- quelle sopraciglie? No,no,no,no... quelle unghie? No,no,no... quei peli sulle gambe? No,no,no.. non ci siamo,non ci siamo” dice con la sua r moscia.
Sinceramente non mi ricordo più quello che è successo dopo.
L’ultimo mio ricordo è mia zia che con molta eleganza mi dà una botta in testa,facendomi svenire e dopo tre ore mi sveglio ritrovandomi truccata,vestita e pettinata e soprattutto senza il mio apparecchio.
Noto che non ho più un pelo e ho un paio di tette,grazie al miracoloso push-up.
“Visto? Che sei diventata accettabile?-dice Pierre annuendo a sé stesso- bhè adesso vado,devo guardare il nuovo film di Pettyfer,che dio lo benedica”
Gertrude e zia Lelly annuiscono sognanti.
“Quello si che è un angelo”
“Zia,dove il mio apparecchio? Come avete fatto a togliermelo?” chiedo disperata.
“Non ti preoccupare,scimmietta.. e ora stai zitta”
Sono troppo confusa e mi fa male la testa,ma come avete capito il consiglio del primo giorno è cercare di migliorare sé stesse dal punto di vista fisico o almeno un po’.
 
GIORNO DUE : Fare  colpo al ragazzo più popolare.

Il ragazzo più popolare della mia scuola si chiama Malik,Zayn Malik.
Diciamo che nonostante abbia qualche dubbio che sia un terrorista,è bello come pochi,anche un po’ vanitoso,ma se lo può permettere.
Quando entro in classe la mia professoressa mi guarda un po’ perplessa e chiedendomi se fossi una nuova alunna.
Quando le spiego che sono Amy Roberts mi guarda e  dice – Grazie a Dio sei cambiata-
L’avrei ammazzata.
Ma non solo per questo,visto che Zayn-sono sempre figo-Malik è un tipo tosto,troppo trasgressivo, siede sempre all’ultimo posto,invece,io al secondo.
Per farmi notare ho iniziato a muovere i capelli,tipo nella pubblicità della garnier,un po’ come ho fatto con Harry nella rubrica precedente,ma la professoressa ha pensato che volessi offrirmi nell’interrogazione di matematica.
Io non ho capito: una persona che scuote la testa vuole offrirsi ad un’interrogazione?
Visto che non ho studiato il giorno precedente a causa di Zia Lelly, ho utilizzato la via più semplice: ho fatto finta di svenire.
La professoressa ha dato il ruolo a Malik di prendermi in braccio per portarmi in infermeria.
Sapete quei film romantici dove lui a rallentatore prende lei in braccio e corre per portare la ragazza in salvo?
Ecco a me è successo il contrario.
Zayn-sono figo-Malik mi ha preso in braccio e dopo 5 minuti nel corridoio, mi ha buttato per terra in modo molto brusco.
“Svegliati, la professoressa ci è cascata,ma io no. Grazie per avermi tolto la rottura di una lezione di matematica”
Stronzo.
Ma bello.
“Grazie molto gentile” dico infuriata.
“Sei cambiata Roberts,complimenti”
“Grazie” rispondo con troppo entusiasmo.
Lo stesso entusiasmo di una belieber che incontra Justin Bieber.
Lo stesso entusiasmo di mio padre quando scopre che la mamma non ha cucinato.
Lo stesso entusiasmo di mia zia Lelly quando ha scoperto che non sono un maschio all’età di quattro anni.
Forse troppo entusiasmo.
“Bhè potremo qualche volta..”
“Sì?” chiedo con entusiasmo.
“Forse..”
Cazzo, parla!
Non riesce a teminare la frase che va a sbattere contro un ragazzino di prima,che non ha visto Zayn perché sta leggendo Harry Potter e la camera dei segreti.
“Stai attento sfigato,chi diamine è che legge Harry Potter? Troppo da sfigati” dice ridendo.
“Cos’hai detto?” dico mentre il ragazzino se la dava a gambe.
“Harry Potter è da sfigati” ripete come se fosse la cosa più tranquilla del mondo.
Senza pensarci gli do un calcio nei genitali.
“HARRY POTTER NON è DA SFIGATI,STUPIDO BABBANO”
 
Concludo quindi con una profonda riflessione per il mio caso e qualunque potterhead:
SE UN RAGAZZO OFFENDE HARRY POTTER, DATEGLI UN CALCIO NEI COGLIONI.
Infine concludo dicendo che questa rubrica  è riuscita,perché sono riuscita a fare colpo al ragazzo più popolare,anzi sono riuscita a dargli un colpo.                                                                                     
xx  Amy Roberts