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Autore: martinad    04/03/2013    5 recensioni
Una sera, nel bar dove i tifosi del Chicago Fire si riuniscono a vedere la partita, dopo che Bella viene appellata per l'ennesima volta fifona, si decide a fare capire ai suoi amici che non è così e premedita il suo riscatto. In televisione stanno passando le immagini di un noto calciatore che a lei piace moltissimo, così decide che sarà proprio lui a riscattarla anche se ancora non lo sa.
Capitolo 2 :
"Chi sei? ", chiesi confusa. Sicuramente il suddetto maniaco aveva sbagliato numero.
"Ma come? Mi sembra che l’altra sera tu sapessi già chi fossi", affermò sicuro e sempre con quel suo tono spavaldo.
"Secondo me, avete preso una sbandata… io non vi conosco", risposi ancora più certa della mia supposizione.
"Mi hai lasciato tu un bigliettino", affermò.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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                                                                                                         Una scommessa di troppo

                                


Avevo spento tutte le luci e mi ero coperta fin sotto il naso. Non ero stanca, solo che il pensiero di svegliarmi alle sette il mattino dopo, mi faceva chiudere le palpebre in modo automatico.
La casa era immersa nel silenzio e per un attimo pensai di sgattaiolare fuori a passeggiare nella notte o fare qualcosa di stupido tipo uno scherzo a qualche mio amico.
Era ancora presto per avere sonno, ma se il giorno dopo non volevo somigliare alla strega di Biancaneve, dovevo sforzarmi di dormire.
Poi, com’era successo per tutto il pomeriggio, il cellulare iniziò a squillare. Inarcai un sopracciglio e lo afferrai da sopra il comodino portandomelo subito all'orecchio e sbuffando.
<< Pronto ? >>, dissi subito. Non mi sembrava l’ora di telefonare quella.
<< Mi piace la tua voce è eccitante anche di notte >>, mi rispose una voce scherzosa dall’altro lato del telefono.
<< Chi sei? >>, chiesi confusa. Sicuramente il suddetto maniaco aveva sbagliato numero.
<< Ma come? Mi sembra che l’altra sera tu sapessi già chi fossi >>, affermò sicuro e sempre con quel suo tono spavaldo.
<< Secondo me, avete preso una sbandata… io non vi conosco >>, risposi ancora più certa della mia supposizione.
<< Mi hai lasciato tu un bigliettino >>, affermò.
Oh merda! Guardai il telefono scioccata. Non era possibile, era veramente chi credevo che fosse? Oddio, oddio, oddio!
Tutta colpa di quella stupida scommessa, avrei ucciso Rosalie a mani nude.
Non sapevo che cosa dire, che cosa rispondere e di sicuro avevo assunto il colore del pomodoro.
<< Veramente era uno scherzo… >>, rivelai.
Ci mise un po’ per rispondere ma poi subito si riprese.
<< Poco me ne importa, ora hai stuzzicato la mia fantasia, alza il sederino e porta le tue grazie qui >>.
<< Tu sei un pazzo furioso >>, strepitai.
Non riuscivo a crederci: stavo parlando con un calciatore. Quel calciatore. Soprannominato la Scheggia.
Che maleducato però!
<< Oh piccola vedrai che dal vivo, lo sono ancora di più >>.
<< E anche presuntuoso >>, affermai.
<< E tu fai la preziosa. Cos'è hai paura? Non mi pare che l’altra sera mi abbia respinto, anzi… Ti è piaciuto anche >>, disse Cullen.
Rimasi per un attimo a guardare il telefono. Ma di che cosa parlava. Sorvolai sull’ultima frase e risposi: << Di te? Sei così brutto da dovermi fare paura? >>.
Non gli avrei dato certo soddisfazione. Va bene che fosse il mio idolo, sbavavo per lui, ma era troppo sfacciato e sicuro di sé il ragazzo.
<< Allora non mi conosci... >>.
<< Perché dovrei? >>, mentii. Alla fine non era detto che lo conoscessi, non tutti seguono il calcio e poi io ero una ragazza, quindi... Non era necessario che lui sapesse che ero una tifosa sfegatata e proprio di lui.
<< Tu non sai chi sono io? >>, chiese con tono scettico.
<< Oddio! Ma chi sei? Dio onnipotente? >>, sbottai.
<< Potrei esserlo >>, disse.
<< Io invece sono la Madonna >>, replicai ironicamente.
<< Ah bene, allora un incontro si può fare >>.
Era sicuramente una situazione assurda. Ed io c’ero finita con tutte le scarpe.

Angolo Autrice : 

Buonasera a tutti quelli che sono arrivati fino alla fine. Per chi non mi conosce, ciao a tutti sono Marty :D , per chi mi conosce per la storia L'Inganno dell'Apperenza, che ripeto salvo imprevisti arriverà per sabato, se non prima, ben ritrovati ( lo so mi dovete di nuovo sopportare :D )                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Beh dopo un pò di tempo ho deciso di pubblicare questa storia, che spero vi piaccia, anche se questo è solo un primo assaggio visto che è un semplice prologo. L'avevo in mente da mesi, solo che non mi decidevo e incoraggiata anche dalla mia santa beta Carmen Blacks, ho deciso di pubblicarla... Se vi ho incuriosito e se vedo che posso andare avanti tramite le vostre, spero recensioni, già in serata o domani arriverà il primo vero capitolo. Un bacio a tutti, a presto... Marty <3 <3 <3 
   
 
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