04/03/2013
1 recensioniImpossible
Ed ora mi trovavo lì. Davanti a quella maledetta porta di vetro, aspettando che Louis, ed Eleanor, arrivassero.
Finalmente, dopo quasi un mese, avrei rivisto Louis. Sfortunatamente, con lui, ci sarebbe stata anche la sua, tanto bella, quanto finta, fidanzata.
Oh si. Finta. Io ero sicuro, totalmente, che lui amasse me. Altrimenti, come si potevano spiegare quegli abbracci, quelle coccole, quei.. nostri momenti?
Io lo amavo. Lui amava me.
E dopo quasi quattro settimane, i suoi occhi azzurri incontrarono i miei. Il mio sguardo percorse tutta la sua figura. Non le stava tenendo la mano, non ancora. Ma appena vennero assaliti dai paparazzi, le loro mani si cercarono disperate, per avvinghiarsi tra di loro.
Eleanor, vedendomi, sorrise. Lo fece per rassicurarmi. Quella ragazza era veramente dolce, ma la odiavo lo stesso. Lei poteva farsi vedere in pubblico, col mio ragazzo.
Io no.
Ricordo anni fa. Qualcuno mi disse che dovevo fare attenzione quando arriva l’amore.
L’ho fatto. L’ho fatto.
Ma poi, nella mia vita, era entrato Louis Tomlinson.
Maledetto.
I due ragazzi, staccandosi dall’abbraccio col resto dei ragazzi, si diressero verso di me.
“Ciao Harry mi sei mancato!” gentile come sempre. Ma la odiavo lo stesso.
“Ciao El.” sorrisi falsamente, se ne accorse, ma non disse nulla.
E poi, vidi il suo sorriso che si avvicinava a me.
“Hazza!” mi abbracciò forte, accarezzandomi la schiena. Io mi abbandonai a lui, ed al suo tocco delicato.
“Mi sei macato, Boo.” Senza farmi vedere, gli lasciai un leggero bacio sul collo. Poi ci staccammo.
“Lo so, piccolo. Pure tu!” sorrise, mostrando i suoi denti perfetti.
“Andiamo ragazzi!” Paul richiamò la nostra attenzione, e così tornammo in albergo.
Eleanor, aveva una camera per se. Non le avrei mai permesso, di dormire col mio ragazzo. Aveva già troppe cose che io non potevo avere.
Quello no.
“Sai, Harold. È stato il viaggio più brutto di sempre!” mi era mancata così tanto la sua voce acuta, quasi femminile.
“Mh, come mai Lou?” mi raggiunse nel letto, mettendosi di lato, per potermi guardare.
“Semplice, tu non eri con me. E non mi hai chiamato nemmeno una volta. Stronzo!” Harry rise, Lou non riusciva a sembrare arrabbiato.
“Ho perso il cellulare Boo.” Louis non gli avrebbe mai creduto, sapeva che c’era un altro motivo. Magari, più credibile, o più da Harry.
“Andiamo Har, dimmi la verità:”
Il riccio chiuse gli occhi, sospirò, poi gli riaprì. Louis lo fissava, curioso.
“La verità..” sospirò nuovamente “la verità, Louis, è che ci avevo quasi rinunciato. A te, a noi. Volevo finirla con tutta questa storia.”
Il maggiore, ebbe un tuffo al cuore, e gli occhi gli divennero lucidi. “Dici sul serio?”
Il riccio annui.
“Har, lo sai che ti amo. Lo sai, vero?” il castano si stava agitando. Non poteva credere che Harry volesse lasciarlo.
“Babycake… And you were strong and I was not. My illusion, my mistake.I was careless, I forgot. I did
And now when all is done. There is nothing to say. You have gone and so effortlessly. You have won. You can go ahead tell them.
Tell them all I know now. Shout it from the roof tops. Write it on the sky line. All we had is gone now.
Tell them I was happy. And my heart is broken. All my scars are open. Tell them what I hoped would be. Impossible, impossible. Impossible, impossible.
Falling out of love is hard. Falling for betrayal is worst. Broken trust and broken hearts.
I know, I know.
Thinking all you need is there. Building faith on love and words. Empty promises will wear
I know, I know” Harry aveva iniziato a paingere, sorridendo dolcemente. Anche Louis, si era commosso.
“Te lo ricordi, Har, ti ricordi quando l’avevamo sentita alla radio?” il piccolo, asciugandosi le lacrime, annui.
“E cosa mi avevi promesso? Te lo ricordi?” Harry sorrise, annuendo ancora.
“Che questa canzone non avrebbe mai rappresentato la nostra relazione, perché noi saremmo sempre stati insieme”
“Esatto. Vuoi infrangere la tua promessa? Harry scosse il capo sussurrando un flebile “Mai” e Louis sorrise, soddisfatto.
“Quindi, non mi lascerai?”
Louis, era ancora insicuro. Dopo che lui, ed Harry avevano fatto l’amore, in tutti i modi possibili, non era ancora del tutto convinto, che il riccio, non lo avrebbe mai lasciato.
“Mai, noi stare insieme per sempre.”
Entrambi sorrisero. Poi, il maggiore, lo attirò di più a se, stringendolo tra le sue braccia. E lo baciò. Harry sorrise nel bacio.
“Ti amo, Hazza” sussrrò Lou, staccandosi dalle labbra del suo ragazzo.
“Mh, forse anche io, un po’.” Louis lo fulmino.
Harry lo strinse a se, e gli lasciò un rapido bacio a fior di labbra.
“Ti amo Boo, ti amerò sempre”
My corner
Allora, bellezze. Vi chiederete, cos'è questa cosa?
Ahaha, me lo sto domandando pure io, tranquille.
No, allora... mi è venuta in mente vedendo il video della canzone Impossible di James Arthur.
Se non si è capito, sono una Larry shipper. E ne sono fiera. Loro si amano!
Comunque, non sono dolcissimi? Anche nei loro momenti dei concerti, cioè.. sono AZERBAGIAN! <3
Basta, me ne vado.
Una recensione? Grazie. Alla prossima