Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: OneLife    04/03/2013    1 recensioni
"Volevo stare con te. Abbracciarti, baciarti, sapere che quello che provavo non era solo nella mia testa, ma nel mio cuore, e cosa più importante, anche nel tuo.
Mi alzai dal letto e iniziai a camminare per la camera.
Mi passai la mano fra i capelli corti, sentivo il cuore battere contro il petto.
Sentivo che qualcosa mancava.
Tu."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Change my mind.




 

The end of the night
We should say goodbye
But we carry on
While everyone’s gone

 

Ricordo tempo fa, quando ci incontrammo, amore mio... Come se fosse ieri..

Quel tuo 'Oops' Mentre ti scontravi con me, e il mio 'Hi' vedendo la tua faccia sorpresa

Quelle due parole cambiarono tutto.

Iniziammo a frequentarci grazie ad alcuni amici che avevamo in comune...

Ricordo ogni singolo momento di noi due...

Era un po' di tempo che eravamo più “vicini” del solito, ormai ti consideravo come il mio migliore amico... Ogni giorno parlavamo, scherzavamo assieme...

E a furia di scherzare... In me ho sentito qualcosa...

Ricordo una sera... La sera più bella della mia vita...

Eravamo tutti a casa tua, la tua famiglia era via e tu volevi compagnia, rimanemmo soli a fine serata, continuando a ridere insieme.

Parlavamo di tutto io e te..

Ad un certo punto guardai l'orologio appeso al muro del salone, proprio sopra la tv, erano le due e mezza di notte...

Mentre ci alzavamo dal divano beige, che tu e la tua famiglia avevate deciso di posizionare proprio davanti al televisore, al centro della stanza, ci sfiorammo le mani per un momento, e i brividi dal punto il cui mi avevi toccato passarono velocemente a tutto il corpo.

Ci guardammo negli occhi, e mi persi dentro le tue meravigliose iridi verdi... Non riuscivo a vedere nient'altro in quel momento. I tuoi occhi fissi sui miei erano qualcosa di indescrivibile... Scossi la testa e sbattei le palpebre, cercando di riprendermi da quel momento.

Cercai di alzarmi, ma prima che la mia mano lasciasse il tessuto morbido del divano, tu afferrasti il mio polso, e mi feci sedere di nuovo.

Non capii il perché di quel gesto. Le tue labbra si schiusero per parlare, ma dalla tua bocca non uscì alcun rumore.

Rimasi a fissare quelle tue stupende labbra, e iniziai ad ammirare ogni centimetro del tuo viso, quel viso così perfetto... Il mio sguardo passava velocemente dalle tue labbra ai tuoi occhi, mi avvicinai cauto al tuo viso, senza mai spostare lo sguardo...

Ormai eravamo a pochi centimetri di distanza, ma l'abbaiare di un cane, probabilmente quello dei tuoi vicini, ci fece sobbalzare entrambi.

Ci allontanammo di colpo, sentii le guance diventare rosse mentre mi alzavo e recuperavo la borsa che avevo abbandonato accanto al divano appena entrato, la sera prima.

Mi girai, ti eri alzato e scuotevi i tuoi bellissimi ricci marroni. Col tuo solito gesto spostasti i ricci a destra della tua fronte con la mano e mi guardasti.

Era come se fosse la scena di un film, tutto andava a rallentatore...

 

Never felt like this before
Are we friends or are we more
As I’m walking towards the door
I’m not sure

 

Ti diedi le spalle, avviandomi verso la porta di casa..

Che mi stava succedendo? Le ginocchia mi tremavano e sentivo una strana sensazione nel petto e nello stomaco...

Quando arrivai davanti alla porta mi girai e notai che c'eri tu dietro di me, mi rivolsi uno sguardo e poi iniziasti a guardare le tue converse bianche, leggermente slacciate.

Iniziai a guardarle anch'io, per poi passare con lo sguardo al resto del tuo corpo...

Mi si mozzò il fiato...

Cercai di dire qualcosa... un 'Grazie', un 'Si è fatto tardi' o qualcosa del genere, ma non ci riuscii. Non volevo andarmene, non senza di te...

'Ci vediamo domani...?' Riuscii a dire dopo non so quanto tempo di imbarazzante silenzio. Sembrava più una supplica che una domanda...

 

But baby if you say, you want me to stay
I’ll change my mind
Cause I don’t wanna know while I’m walking away
If you’ll be mine
Won’t go, won’t go
So baby if you say, you want me to stay
Stay for the night
I’ll change my mind

 

Non rispondesti. Speravo davvero che mi chiedessi di rimanere lì con te.

Non volevo andare.

Attesi una tua risposta, mentre mi guardavi...

Quasi ti supplicavo con lo sguardo...

'Va bene!' Sorridesti incerto, facendo comparire una fossetta nella tua guancia sinistra, guardandomi negli occhi

Sforzai un sorriso, non volevo che tu capissi quello che pensavo... O forse sì?

Aprii la maniglia della porta e uscii da casa tua, respirando a fondo la fresca aria notturna.

Salii in macchina, la misi in moto e iniziai a guidare verso casa, continuando a pensare a te...

Arrivai a casa, posai le mie chiavi alla destra, nel piccolo piattino decorato. Un tintinnio si diffuse per la casa vuota. Erano già tutti a letto.

Cercai di fare meno rumore possibile mentre salivo le scale ed entravo in camera mia.

Mi cambiai velocemente e mi stesi sul letto. Guardai l'orologio 3:04

Iniziai a guardare il soffitto chiaro, mentre la piccola luce della lampada accanto a me mi illuminava, e iniziai a pensare a te...

 

Lean in when you laugh
We take photographs
There’s no music on
But we dance along

 

Pensai alla tua risata. Dio quanto la amo.

Presi il cellulare, dove avevo salvate molte foto. Aprii una cartella 'Friends' Ed eccoti apparire!

Iniziai a sfogliare quelle immagini con un sorriso sul volto, ricordando l'occasione dove erano state scattate quelle meravigliose foto.

Al compleanno di Niall, in discoteca, alle giostre, in macchina, al mare...

Tanti ricordi dietro poche immagini. Amo il modo in cui sorridi alla fotocamera mentre ti fanno una foto, e amo ancora di più quando ci sono io vicino a te e tu poggi la tua testa sulla mia spalla, nonostante i miei centimetri in meno...

Ed ecco la mia preferita. Era stata scattata una notte d'estate, eravamo andati a fare una gita in spiaggia insieme agli altri, eravamo davanti al falò dividendo una coperta.

Stavamo ridendo ma non guardavamo la fotocamera, questo particolare la rende ancora più speciale...

 

Never felt like this before
Are we friends or are we more
As I’m walking towards the door
I’m not sure

 

Era un po' di tempo che quando ti guardavo sentivo qualcosa, ma mai come quella sera.

Pensavo che fosse perché eri il mio migliore amico, ma quella sera capii veramente.

Bloccai il cellulare, guardando prima l'orario: 3:45

Sarei dovuto andare a letto, no?

 

But baby if you say, you want me to stay
I’ll change my mind
Cause I don’t wanna know while I’m walking away
If you’ll be mine
Won’t go, won’t go
So baby if you say, you want me to stay
Stay for the night
I’ll change my mind

 

No.

Non ci riuscivo. Volevo stare con te. Abbracciarti, baciarti, sapere che quello che provavo non era solo nella mia testa, ma nel mio cuore, e cosa più importante, anche nel tuo.

Mi alzai dal letto e iniziai a camminare per la camera.

Mi passai la mano fra i capelli corti, sentivo il cuore battere contro il petto.

Sentivo che qualcosa mancava.

Tu.

 

But baby if you say, you want me to stay
I’ll change my mind

 

Mi bloccai in un punto della camera. Presi le scarpe in fretta e le indossai. Guardai il cellulare: 3:58

Aprii la porta della camera in fretta e scesi le scale, quasi correndo.

Indossai in fretta il giubbotto mentre prendevo le mie chiavi e uscii di casa.

L'aria di quella notte (o mattina) era pungente. Mentre respiravo uscivano piccoli sbuffi di vapore dalla mia bocca.

Arrivai alla macchina e girai la chiave.

Misi le mani sul volante e le guardai. Tremavo.

Lo stavo facendo davvero?

Il respiro continuò a farsi più irregolare mentre la paura si impossessava di me.

Stavo per sfilare le chiavi e tornare dentro ma dovevo sapere.

Non avrei resistito a lungo...

Tolsi il freno a mano e partii.

Con le mani tremanti feci l'ultima curva e mi fermai davanti a casa tua.

Rigirai la chiave, tirai il freno. Appoggiai la fronte sul volante, facendo respiri profondi per calmarmi. Alzai la testa, passandomi una mano fra i capelli.

Uscii dalla macchina e a passo deciso mi trovai i fronte alla tua porta.

Poggiai l'indice sul campanello, ma non schiacciai.

Guardai l'orario sul cellulare 4:17

Premetti il piccolo tastino che era posizionato alla destra della porta in legno.

Premetti insistentemente in modo che potessi sentirmi.

Poco dopo la porta si aprì, e ti trovai lì davanti con gli occhi semichiusi. Sicuramente ti avevo svegliato.

'Lou... Che ci fai qui?' La tua voce roca ruppe quel silenzio che si era creato mentre ti osservavo.

'Io... Eh...' Tremavo

'Vieni entra..' Feci come mi avevi detto, varcai la soglia

'Che succede?' Ancora la tua voce.

Ma non sapevo davvero che dire. Volevo dirti così tante cose, ma non sapevo come.

Così dissi la prima cosa che mi passò per la testa in quel momento

'Penso di essermi innamorato di te.' Mi sorpresi da solo per le parole che uscirono dalla mia bocca. Sentii le guance diventare rosse mentre guardavo la tua reazione.

I tuoi occhi si spalancarono e mi guardarono

'C-Come?' La tua voce tremava

Il battito accellerò nel mio petto.

'Io...' Feci alcuni respiri profondi cercando le parole giuste, quando alza lo sguardo i tuoi occhi erano lucidi

Mi guardasti. I tuoi occhi emanavano una luce splendida.

Realizzai pochi istanti dopo quello che stava succedendo.

La tua mano destra dietro la mia nuca, le tue labbra sulle mie.

Chiusi gli occhi per assaporare quel momento.

Mi sentii in paradiso.

Le tue labbra erano così morbide... I nostri nasi si sfioravano mentre le nostre bocche si cercavano.

Sorrisi nel bacio. Era la sensazione migliore che avessi mai provato...

Ci staccammo ormai senza fiato e poggiammo le nostre fronti insieme.

'Anch'io...' Sussurrasti tu

'Anch'io mi sono innamorato di te Lou...' Finisti la frase dopo aver preso un piccolo respiro.

Quelle parole mi fecero sentire l'uomo più felice del mondo.

Mi fiondai fra le tue braccia, poggiai la testa sul tuo petto mentre mi circondavi con le tue muscolose braccia

'Non lasciarmi mai...' Dissi io

'Non lo farò...' Ti sentii dire subito dopo

 

But baby if you say, you want me to stay
I’ll change my mind
Cause I don’t wanna know while I’m walking away
If you’ll be mine
Won’t go, won’t go
So baby if you say, you want me to stay
Stay for the night
I’ll change my mind

 

Sono passati anni da quel giorno... Adesso sono qui sdraiato accanto a te. Mi sto tenendo sollevato con il braccio destro su un fianco.

Ti osservo dormire. Il tuo petto si solleva e si abbassa regolarmente, il tuo braccio e davanti al tuo viso e i ricci disordinati cadono morbidi sul cuscino.

Allungo la mano verso il tuo viso e sposto qualche riccio delicatamente, per vederti meglio.

Gli occhi chiusi, le labbra leggermente socchiuse, sembri un angelo Harry...

Ti sento muovere leggermente le gambe, poi il braccio verso il tuo volto. Hai aperto gli occhi, mi stai guardando.

Un piccolo sorriso è comparso sul tuo volto

'Buongiorno amore!' Sei bellissimo.

'Buongiorno...'



 

***

Salve a tutti!
Eccomi qui con la mia seconda OS!
E' la mia prima OS Larry, e spero tanto che vi piaccia!
A me non fa impazzire...
Ma ogni cosa che scrivo non mi piace, quindi... lol
Stavo scrivendo una long, ma l'ho abbandonata... povera!
Fra poco ne inizierò un'altra, se volete.. c:
Vi ringrazio se vi siete fermati a leggere e non vedo l'ora di sapere
che ne pensate quindi... Lasciate una recensione! Ve ne sarei grata!
Se volete qui c'è la mia prima OS: His first call 
E su twitter sono @onedream_5boys
Ancora mille grazie e... Ciao!

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: OneLife