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Autore: Malila2009    04/03/2013    6 recensioni
Questa è la mia primissima FF e a dire la verità ero molto incerta se pubblicarla. Spero comunque che vi piaccia^^
-Wendy, ma perchè lui? Io sono piu carino e coccoloso, mi chiamano anche Panda-
-Io so ballare molto meglio-
-Il mio sorriso è il migliore e anche la mia voce non ha eguali-
-Io sono il leader, sono un genio nello scrivere canzoni e il mio look è spettacolare-
-Si, ragazzi questo lo so e non lo metto in dubbio- dico non capendo davvero NIENTE.
-Perchè allora il tuo bias deve essere proprio LUI!- dicono in coro indicando la persona seduta comodamente sulla poltrona e con un sorriso beffardo dipinto in faccia.
(ps. sto correggendo gli errori ortografici dei capitoli precedenti e ho cambiato un po' l'introduzione)
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Love n°11

 

Dei raggi di sole filtravano dalla finestra che mi ero dimenticata di chiudere con le persiane e mi battevano proprio diritto sul volto. Mugugnai qualcosa per poi girarmi dall'altra parte e cercare di restare tra le braccia di Morfeo per ancora un po', non tanto, magari solo qualche decina di minuti, in fondo sono ancora in vacanza, più che meritata a mio parere dopo mesi e mesi di scuola...si, la scuola...siamo ad agosto quindi ho ancora tutto un mesetto per fare quello che voglio. Tempo che potrò spendere assieme a cinque bei aitanti ragazzi che stanno da me. Solo a pensarlo mi viene d'immediato un sorriso: il sogno di ogni altra VIP. 

Ma per quanto resteranno qua in Italia? Qualche giorno? Settimana? 

In fondo sono sempre degli idol e hanno del lavoro da fare, un tour mondiale da continuare e un album da promuovere, per non parlare dei programmi tv e interviste, quindi per quanto ancora sarò in grado di stare con loro? 

So che è passato solo un giorno dal nostro incontro, anzi, meno di 24 ore, ma non posso restare in questo letto a poltrire. Devo trascorrere quel tempo prezioso che mi è stato concesso per grazia divina.

Forza Wendy! Alzati e comincia una nuovo giornata piena di grinta ed energia!

Mi tolgo le lenzuola di dosso e mi metto in piedi sul pavimento, gelido al contatto. L'aria comincia ad essere calda già di prima mattina. Cerco le mie ciabatte e mi dirigo davanti allo specchio per vedere in che condizioni sono...Di solito la mattina ho sempre un aspetto che va dallo zombie alla moglie di Frankenstein con i capelli arruffati e tutti di un lato, perché la sottoscritta non sa dormire come una brava bambina, ma si muove, scalcia e tira manate a destra e manca. Me lo ha detto mia madre che ha provato a dormire con me, ma che si è arresa e ha scelto di non farlo mai più. Ma che ci posso fare se quando dormo mi trasformo in Mike Tyson??? Non lo faccio mica apposta...Fatto sta che da quando ho la tenera età di 5 anni dormo da sola nel mio letto.

Scorgo il riflesso sullo specchio e devo dire che sono meno zombesca del solito, almeno se i miei ospiti mi vedono non si spaventeranno più di tanto, ma meglio controllare il corridoio prima di uscire dalla stanza. Apro la porta e faccio uscire la mia testolina.

Nessuno.

Bene.

Esco completamente e mi dirigo veloce in bagno chiudendo la porta dietro di me. Dopo aver fatto i miei bisogni, mi sciacquo il viso e mi spazzolo i capelli, rischiando di strapparmi intere ciocche per districare i nodi formatisi la notte. Che dolore...ma ne vale la pena perchè amo i miei capelli lunghi. Non li taglio ormai da anni e sono cresciuti tanto da arrivare quasi quasi fino al sedere. 

Con lo sguardo più vispo e un volto più decente esco dal bagno e torno in camera per cambiarmi, non posso mica presentarmi in shorts, canottiera e senza reggiseno, perchè mi da noia dormirci la notte, e sinceramente non mi sembra il caso di far vedere i miei ciondoli a 5 bei giovanotti. Mi metto un pantaloncino jeans chiaro e una canottiera bianca con delle sottili righette blu, più lunga nella parte posteriore.

Esco e comincio a percorrere prima il corridoio, poi le scale quando ad un certo punto sento qualche rumore provenire dalla cucina.

Che si siano già svegliati?

Entro in cucina e vedo un Taeyang intento ad armeggiare qualcosa, ma non riesco a vedere cosa perchè è di spalle.

-Buongiorno- dico- dormito bene?-

-Oh, buongiorno Wendy!- mi risponde lui girandosi e regalandomi un bellissimo sorriso- si, grazie. Tu? Ti ho svegliata per caso? Scusami...-

-No, no, assolutamente no, ma posso chiederti cosa stai facendo?- 

-Io volevo preparare la colazione per tutti, ma non so come funziona questa cosa- dice mostrandomi finalmente quello che aveva tra le mani: la moka.

-Ma non devi preoccuparti, ci penso io a preparare la colazione- dico prendendo la macchinetta tra le mani- voi siete degli ospiti in questa casa-

-Ma no, mi sento in colpa a non fare niente. Sai di solito sono io che mi occupo di queste cose a casa, anche se non sono proprio un cuoco provetto-

-Non ti devi assolutamente sentirti in colpa, siete in vacanza. E poi non mi dispiace mica- dico mentre prendo il caffè e comincio a preparare la moka da mettere sul fuoco. Noto che Taeyang scruta ogni mia azione, quasi stesse memorizzando cosa faccio- Non hai mai visto una moka?- gli domando.

-No, ma adoro il caffè. A Seoul andiamo sempre in un bar dove lo fanno davvero ottimo. Il proprietario una volta ci aveva fatto un caffè con quella macchinetta e quando l'ho vista ho pensato di farlo, ma non sapevo da dove cominciare- ammette arrossendo un po'.

-Capisco. Allora ti spiego più dettagliatamente...- e così iniziai a spiegargli come si fa e vedo che lui è molto attento a ciò che dico.


-Vedi, è molto semplice-

-Si, si, grazie-

-Ma non sei stanco? E' presto e gli altri dormono ancora...-

-No, veramente sono sempre molto mattiniero- ammette- anche quando siamo all'estero sono io quello che si sveglia per primo- dice sorseggiando il caffè appena fatto.

-Capisco, allora che ne dici di accompagnarmi a prendere qualcosa per la colazione? Facciamo due passi qua vicino-

-Mi farebbe piacere- dice finendo la bevanda scura- Andiamo?-

-Si, aspetta che prendo la borsa e usciamo- dico finendo anch'io il mio caffelatte. Non amo particolarmente il caffè, anzi di solito prendo solo una gran tazzona di latte con i miei biscotti preferiti, le gocciole. Sono praticamente la mia droga quotidiana e non ne posso fare a meno, soprattutto a colazione.

-Va bene, allora ti aspetto all’ingresso-

-Okay, faccio subito- gli dico dirigendomi verso la mia camera.


Taeyang POV

 

-Wow- dico mentre mi guardo intorno- qua è tutto così diverso da Seoul-

-Ti piace?- mi chiede lei sorridendo.

-Si. Firenze è davvero una splendida città-

-Aspetta a dirlo, non hai ancora visto tutto, ci sono tanti bei posti ancora da vedere...- e così dicendo iniziò ad elencarmi così tanti posti che non riuscivo a contarli, poi ad un certo punto si ferma e si volta verso di me- Aspetta, ma voi fino a quando starete qua in Italia?- 

-Umhhhh.....a dire la verità non so molto bene fino a quando, questa vacanza è stata un po' improvvisata. Diciamo che ci siamo presi questa pausa a sorpresa invogliati dal fatto che lo hyung era venuto-

-Capisco, beh allora dovete godervi ogni momento finchè siete qua! Dimmi, cosa vorreste fare? Intendo oltre a fare i turisti normali-

-Fammici pensare...io beh...io- non so se dirlo, bah tanto che ho da perdere- io vorrei imparare a cucinare meglio- dico infine arrossendo e voltando lo sguardo dall'altra parte.

-Cucinare? E perchè? Non sai già farlo? Prima mi hai detto che di solito ti occupi tu di queste cose...-

-Sì è vero, ma non sono un granchè...-

-E vorresti imparare la cucina italiana?- 

-Nhu- mugugno mentre faccio sì con la testa.

-Allora conosco la persona perfetta per te!- dice lei tutta raggiante.

-Chi...?- chiedo io curioso.

-Aspetta e vedrai mio caro- dice lei con un sorrisetto- comunque adesso credo che i ragazzi ora si siano svegliati, meglio sbrigarci-

-Si, hai ragione, quando la mattina sono affamati sarebbero capaci di mangiare sedie e tavoli- dico io al pensiero di quei 4 disperati in cerca di cibo.


Wendy POV

 

Tra una chiacchierata e l'altra siamo finalmente arrivati a casa. I ragazzi stanno ancora dormendo perchè non si sente ancora nessuno.

-Forse è meglio svegliarli, non possono sprecare una giornata così bella a poltrire- dice Taeyang mentre appoggia brioche e pasticcini sul tavolo.

-Va bene, allora faccio il caffè- dico preparando la moka per un nuovo round.

-No, aspetta. Voglio provarci io, vai te a svegliarli- dice tutto sorridente.

-D'accordo, allora vado- dico mentre mi dirigo verso le scale. 

 

La prima stanza in cui entrai è quella dei miei in cui trovo un Daesung avvinghiato a un maknae che sembra voler scappare dalla presa perchè è al bordo del letto con una gamba e un braccio completamente a penzoloni. A quella vista mi scappa subito un sorriso, sono così carini che mi dispiace svegliarli. Vorrei tanto fare una foto per commemorare una tale vista ma: 1) non ho il mio telefono e 2) non posso fare foto di persone senza il loro consentimento, soprattutto se non siamo così intimi ancora. 

Mi faccio coraggio e scuoto un po' i due. Li sento mugugnare così gli sussurro di svegliarsi e che la colazioni li sta attendendo. Appena pronuncio "colazione" spalancano gli occhi e quasi mi fanno venire un infarto dalla sorpresa. Metto un mano sul cuore e noto che iniziano a stiracchiarsi, così esco dalla stanza e mi dirigo verso la stanza di mio fratello, ma ricordandomi del bell'addormentato che si trova dentro ci penso un po' su e decido di lasciarlo per ultimo, un po' come il dessert a fine pasto. 

Vado verso l'altra stanza accanto. 

E' tutto buio, tanto che quasi inciampo su di una delle valigie. Scorgo una piccola montagnola sul letto, sembra un enorme bozzolo fatto di lenzuola. Apro le tende per evitare di cadere. Appena un po' di luce comincia a filtrare dalla finestra sento dei lamenti provenire dal bozzolo e intravedo dei ciuffi rosa uscire pian pianino.

-Buongiorno signor Leader, ben svegliato!- dico io tutta pimpante.

-'giorno signorina VIP- dice lui in tutta risposta spuntando con la testa dalle lenzuola.

-La colazione l'aspetta giù, my lord- dico uscendo dalla stanza e dirigendomi verso l'ultimo da svegliare. Entro nella stanza in punta di piedi per non svegliarlo, voglio godermi il momento minuto per minuto. Mi avvicino al letto quatta quatta per non fare rumore ma ad un certo punto sento qualcosa impigliarsi nelle mie scarpe. Con una mano cerco di liberarmi ma perdo l'equilibrio e per non cadere afferro qualcosa con l'altra mano. Tutti sforzi vani perchè cado lo stesso, trascinando qualcos'altro che cade inevitabilmente su di me. Qualcosa di pesante e grande, e di cui sento il respiro. Apro gli occhi subito e vedo che...



 

Annyong! Come state tutti quanti? ^_^

Si lo so, non aggiorno ormai da più di un mese, siete completamente autorizzati  a lanciarmi pomodori e a linciarmi per questo mega ritardo. Chiedo il vostro umile perdono *si prostra davanti a voi*

So anche che questo capitolo fa un po' cagare, ma è il meglio che la mia mente è riuscita fare e poi meglio questo di niente giusto? *chiede ancora perdono*

Comunque che ve ne pare? Lasciate commenti, positivi e negativi perchè voglio sapere cosa ne pensate e se siete curiosi di sapere come prosegue la storia (perdonate anche gli errori di scrittura).

Grazie mille per aver letto questo obbrobrio di FF e un saluto dalla vostra Malilla2002 ^_^




 
  
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