Era il primo giorno di scuola.
Matteo era agitatissimo perché aspettava questo momento da tanti anni.
Entrò in classe con aria molto timida e riservata, e si sedette all'ultimo banco, non voleva farsi notare.
La professoressa iniziò a fare l'appello quando ad un certo punto arrivò al cognome di Matteo, “Cazzaniga” e tutta la classe scoppiò a ridere, tranne una persona, un biondino di nome Niall Horan.
Niall fece segno di andare a sedersi vicino a lui a Matteo, e l'altro accettò.
Iniziarono a parlare, parlare, e parlare, fino a quando suonò la campanella della sesta ora.
Si salutarono in lingua americana, dato che Niall non comprendeva l'italiano.
Matteo tornò a casa contento, aveva appena conosciuto una persona meravigliosa e simpatica,
e non vedeva l'ora che venisse il giorno dopo per rivedere quel biondino sorridente.
Aprì il suo diario segreto e scrisse “Caro diario, oggi sono contento, non so cosa mi prende,
ma sono contento”, dopodiché andò ad ascoltare la musica nel suo iPod.
Passò il pomeriggio ad ascoltare canzoni allegre, canzoni d'amore.
Niall era ormai impresso nella sua mente, era troppo presto per dirlo, ma gli stava iniziando a piacere.