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Autore: Vegeta Hiwatari    05/03/2013    4 recensioni
Se dal passato dei BladeBreakers arrivassero dei parenti pronti a sfidarli, ce la farebbero i nostri eroi a sconfiggerli? (la nota OOC non è molto presente, non preoccupatevi)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Faccia a faccia, incertezze ed allenamenti!
 
Un russo stava leggendo una lettera inviatagli dall’organizzazione del mondiale. Sopra c’era scritto questo:
“Il signor Kai Hiwatari, capitano della squadra dei Neoborg, è invitato dalla stazione televisiva BBWS (BeyBlade World Station) , ad un’intervista faccia a faccia con Andrea Hiwatari, il capitano dell’altra squadra finalista. Firmato: Richard Jenkins, BBWS. ” Kai pensò “Tsk, che idiozia, mi toccherà andarci… Altrimenti Andrea potrebbe sparlare di me… ”.
L’italiano aveva ricevuto la stessa lettera, e aveva pensato le stesse identiche cose. Se non sono parenti questi! Così i due Hiwatari si ritrovarono ad un tavolo a forma di rettangolo arrotondato, ognuno ad un capotavola, con le braccia incrociate, mentre un presentatore si era seduto nel posto centrale del tavolo, dalla parte opposta alla telecamera.
–Bene, ragazzi, chi di voi due vuole iniziare?- Andrea e Kai non lo degnarono, fissandosi negli occhi, mentre il presentatore, travolto da quel fiume di parole, decise di rompere il ghiaccio e si rivolse ad Andrea.
–Andrea, cosa pensi del tuo avversario, dicci qualche pregio e difetto tecnico che, secondo te, ha Kai- Le labbra di Andrea si incresparono in un ghigno, ma non disse nulla.
“Questo presentatore deve stare zitto, è una faccenda tra me e Kai”. In pratica i due russi si stavano parlando con lo sguardo, e l’ultimo ghigno di Andrea era una provocazione, quasi una risposta alla domanda del presentatore, ma rivolta a Kai.
Il presentatore sapeva che se fosse continuato così, il faccia a faccia non avrebbe avuto neanche l’uno per cento di share, quindi provò ancora una volta a far parlare i due russi.
– Beh, cosa pensate del Bey dei vostri avversari? Dite qualcosa, vi prego!- Al che Andrea si decise finalmente a far partire il cronometro che, ottimisticamente, aveva come tempo massimo un’ora (Per far parlare i due russi un’ora ciascuno, ci sarebbe voluta una settimana!)
-Tsk! Dranzer è decisamente mal bilanciato, le sue due ali lo squilibrano da una parte, inoltre creano così tanti contraccolpi che il suo Bey rischia di buttarsi da solo fuori dal campo. Il mio Kestrel è sicuramente migliore!-
Kai rispose al cugino –Beh, almeno Dranzer può attaccare senza problemi, visto che le 4 ali di Kestrel lo rendeno molto più fragile. Se una delle ali si spezza durante un combattimento voglio vedere dove va a finire il tuo bilanciamento! È Dranzer il miglior Bey del mondo e in finale te lo proverò!- A quel punto sembrava che il faccia a faccia si fosse finalmente sbloccato, invece Kai e Andrea si richiusero nel mutismo assoluto e il presentatore fu costretto a chiudere la trasmissione, che tutti definirono un fiasco totale.
Nel frattempo gli altri componenti dei Darkside si stavano allenando, pensando nel frattempo a come si sarebbe comportato Andrea nel faccia a faccia:
“Dato che è leggermente cambiato rispetto al solito, almeno una quarantina di parole le dirà” pensava Lorenzo, il quale venne però distolto da una voce fin troppo familiare.
–Amoreee!- Era Karen –Amore, complimenti! Sapevo che l’avresti battuto! Per festeggiare dobbiamo andare a fare shopping insieme!- Lorenzo non voleva e stava per rispondere di no, ma ad un certo punto un nuovo pensiero penetrò nella sua mente.
“Io devo far felice Karen… ” Questo strano pensiero lo portò quindi a dire sì alla mora, che ne fu molto felice, anche se non per il fatto in sé.
“Lorenzo sembra un agnellino con me, che bello! ” E sotto lo sguardo di Stella e Zample, la felice (?) coppietta uscì dalla stanza degli allenamenti.
Zample disse –Strano, non è da lui comportarsi così, hai notato? Prima di dire sì a Karen aveva un’espressione contrariata, poi è scomparsa e ha detto di sì, con una gioia quasi forzata- Stella non diede molto peso alla questione.
 –Probabilmente non vuole semplicemente essere scaricato… Non preoccupiamoci, può badare a sé stesso! E ora torniamo a noi, 3… 2… 1… pronti… LANCIO!- Tanator e Wolfgang tornarono a scontrarsi per l’ennesima volta in quella giornata.
Intanto Kai e Andrea, usciti dal palazzo della BBWS, ignorandosi a vicenda, erano stati raggiunti da un dipendente della BBA, organizzatrice del torneo, che aveva chiesto loro di seguirlo alla sede della BBA, per parlare con il presidente Daitenji.
“Perché Daitenji vuole vedermi, insieme a questo qui? Non sarà mica un'altra storia sulla parentela, ne ho abbastanza! ” pensò Kai, ma si accomodò comunque sul sedile posteriore destro, mentre Andrea su quello sinistro.
“Cosa vuole quel vecchiaccio da me?”. Dopo una decina di minuti, il guidatore annunciò che il viaggio era finito.
–Siamo arrivati alla filiale Terranoviana della BBA, Daitenji vi aspetta!- I due cugini (Tsk! Ns Andrea & Kai) salirono all’ultimo piano.
–Benvenuti, ragazzi! Sedetevi pure!-
Andrea tagliò corto –Vai al sodo, vecchio! Dicci cosa vuoi!-
Daitenji non fu sorpreso dalla frase dell’italo–russo.
–Beh, vi ho convocati per sapere dove vorreste che tenessimo la finale del Campionato Mondiale, abbiamo selezionato tre opzioni, ognuna delle quali ha uno stadio particolare collegato alla nazione!-
Kai intervenne  –Interessante, quindi maggiore è la conoscenza del luogo scelto e più ci troveremo a nostro agio con il Bey Stadium! Presidente, ci esponga le alternative!-
Daitenji si accomodò vicino ad un mappamondo gigante e indicò la prima possibile scelta.
–Il Brasile! A Rio de Janeiro!- Dal mappamondo uscì l’immagine tridimensionale di un carro da carnevale, poi il Presidente indicò la seconda opzione.
–L’Australia! A Sydney!- Stavolta l’immagine rappresentava degli altissimi grattacieli, infine il pelato indicò la terza opzione.
–La Russia! A Mosca!- Il Cremlino emerse dal mappamondo.
–Bene, queste sono le opzioni, sta a voi scegliere adesso!-
Kai ci pensò “Io odio il Brasile, fa troppo caldo! In Australia non ci sono mai andato, quindi potrebbe essere svantaggioso per me sceglierla… L’unica è la Russia, che conosco malauguratamente troppo bene, in più vicino Mosca si trova il Monastero! ”
–Ho fatto la mia scelta, io opto per la Russia!- Era stato Andrea a parlare.
–Oh, bene, giovanotto! E tu, Kai? Va bene anche a te la Russia?-
Kai incrociò le braccia –Tsk! Certo, sta bene anche a me! Dopotutto, io vivo là, gioco praticamente in casa!-
Daitenji parlò di nuovo –Ah, ragazzi, un’altra cosa: nella finale… - I due russi chiesero all’unisono –Cosa nella finale?- Daitenji si mise un braccio dietro la nuca.
-… impegnatevi al massimo!- Kai e Andrea caddero per terra, poi si rialzarono e uscirono, mentre il presidente si risiedeva dietro alla sua scrivania, pensieroso.
“Non creder di conoscere il luogo della sfida meglio di Andrea, Kai… Non sai cosa hanno passato i Darkside… ”



Angolo dell’autore

Scusate l'immenso ritardo nel pubblicare questo capitolo! *si inginocchia e chiede perdono, schivando pomodori marci e uova*
E chiudo questo capitolo con il presidente Daitenji pensieroso, che come al solito appare poco ma sembra sapere sempre tutto di tutti! Quali saranno i segreti dei Darkside? E lo strano comportamento di Lorenzo e Karen, avrà una risposta in questa Fan Fiction? Alla prossima!
 
  
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