È strano, forse anormale. Di solito si litiga un po’, si bisticcia, ci si tirano i capelli…ci si vuole bene, si.

Ma non come noi due.

Noi due siamo speciali.

Il nostro filo trasparente, ci trafigge da parte a parte, ci unisce, ci lega, inseparabili, intoccabili, indifesi ma forti. Insieme.

Ma quanto è lungo questo filo. Infinito, c’è chi dice cosi. Però è diverso…lui c’è, lo sento, è palpabile, vellutato, sottile ma resistente. Troppi aggettivi, ma senza di loro sarebbe solo un gomitolo di lana leggera ed invisibile.

Perché lui è lui, lui mi faceva compagnia mentre mangiavo i Plasmon, lui mi sollevava quando non arrivavo al lavandino per lavarmi i denti…mi aiutava ad attaccare le palline all’albero di Natale.
Lui ed io, per sempre.

Lui ed io, talmente stretto che basta un’ora di lontananza e il mio cuore piange.

Lui ed io, cosi lontano ma cosi vicino. Lo sento, lo vedo…sei qui di fronte a me. Allungo la mano, un brivido caldo…ah no, forse è freddo…forse tutti e due insieme.

…Era un sogno. Impazzisco, solo la sera. Nel buio della mia stanza. La penombra del cielo, il riverbero della luna che non c’è…la musica di Bon Jovi che bagna gli occhi, l’amico che consola peggiorando solo la situazione.

La semplice e banale voglia di abbracciarlo ancora una volta come quando lo hai salutato. Come quando lo hai visto andare via con la sua valigia. Un cartellino attaccato al petto.
Poche parole prima di un Ciao…mandato giù amaramente: -Promettimi che non ti farai il piercing-

Tra le lacrime e un sorriso che sa di pioggia un lieve No, sussurrato…io lo voglio il buco in cima all’orecchio destro, ma so che ti fa schifo.

Ti stringo forte forte, affondo il musino bagnato nella tua maglietta aspirando a pieni polmoni quel profumo cosi buono che non sentirò più per troppi giorni.

Poi me ne vado, piango, piango, troppo…mi fa male la gola, la tiroide, il setto nasale, l’epiglottide e il femore…che cazzo dico?

La mattina niente più biscotti divisi a metà…

La sera niente più chiacchierate sul sesso fino alle 3 di notte…

Il filo c’è…non dimenticarlo bambina. Lui esiste, vi tiene uniti. Sangue del sangue. Corpo del corpo. Occhi degli occhi. Cuore del cuore.

Sorridi ragazza dagli occhi verdi.

Anche lui lo sta facendo, là, lontano.

Ti voglio bene fratellone mio.

_________________________________________________________

Dedicata a te, dall’altra parte del mondo…spacca tutto fratellone!