Tengo in mano quest'impolverato diario, la cui copertina d'un verde scuro esibisce in giallo il nome Tom, adornato da decorazioni in rilievo, perfettamente simmetriche, tanto da rendere inconcepibile siano l'effigie di mano umana. Una linguetta dorata segna l'ultima delle pagine ingiallite dal tempo, le quali, riempite dalla calligrafia del suo scrittore, costituiscono il più sapiente trattato letterario con cui abbia mai avuto a che fare. Il tutto esente da imperfezioni; assenza di errori grammaticali, di righe o macchie d'inchiostro e con un lessico semplice ma completo, senza alcun tipo di ripetizione. Com'è compito d'un diario essere consono al suo scopo, Tom vi scrisse sopra la sua vita, giorno dopo giorno, per circa tre mesi. Un intrigante modo di vedere le cose, un pensiero volante che ogni tanto, la sera prima di coricarmi, m'avvolge la mente e mi da occasione di pensare, soprattutto per quanto riguarda quelle ultime due pagine che s'interrompono, lasciandomi un vuoto come se avessi bruciato un libro ancora da leggere.

Non lo consideravo solo un grande filosofo, ma anche un grande amatore. Quelle incompiute pagine narranti d'un lui affascinato da una lei, tanto da denominarla figlia della perfezione, raccontavano di come le avesse donato qualcosa che nessun uomo sarebbe mai stato in grado di darle e di come, gentilmente, lei rifiutò per via dell'amor già ricambiato di qualcun altro.

 

 

 

Non dimenticherò mai le parole che ne intestavano il quaderno:

 

"La natura umana brama l'impossibile, com'è vero che la perfezione è raggiunta solo da chi è stolto, poiché i dettagli si dileguano nell'ignoranza di chi ne omette l'esistenza. La nostra mente desidera svelare i misteri di ciò che è irreprensibile ed ad ogni dilettevole perché, a fatica si giunge ad una risposta, la quale a sua volta da forma ad altri infiniti quesiti. Mi sono imbattuto in individui che hanno una visione della vita così banalmente futile, da celare nel profondo complessità che solo chi ne assapora agevolmente l'apparente incomprensibile quesito, può comprenderne il significato."