Era finalmente arrivata l’ora buca .
la prof di inglese mancava e così siamo liberi di fare ciò che vogliamo !
Io , Sarah , Emily ed Ester ci avviciniamo :abbiamo un’ora da passare insieme a fare cavolate!
Queste sono le mie migliori amiche pazze ,pervertite e strane….
Forse è per questo che siamo amiche , siamo sempliemente uguali , ognuna però con le proprie particolarità .
Ci conoscevamo da circa 8 anni e ci volevamo tanto bene , ci siamo sempre aiutate a vicenda e siamo praticamente inseparabili . avevamo tutte 17 anni , l’anno prossimo il liceo sarebbe finito e ognuna prenderà una strada diversa , scegliendo college differenti. Mi sarebbero mancate tantissimo , però allo stesso tempo ero fermamente convinta che non ci saremo perse di vista :ci volevamo troppo bene . 

Adoravo passare del tempo insieme a loro sempre solari e sorridenti . io ero la più grande quindi in teoria dovevo essere la più responsabile , ma non è mai stato così . Ero io quella che le ha convinte a marinare la scuola per la prima volta , ero io quella che le ha convinte a buttarsi nella neve alle 11 di sera , ero io che le avevo convinte a bere 3 bicchieri di rum . IO ERO L’INCOSCIENTE  !


"che facciamo ?" chiese sarah riportandomi alla realtà lasciando da parte i  miei pensieri malinconici .

"obbligo o verita??" rispose Ester con eccessivo entusiasmo ...la conoscevo bene , aveva qualcosa in mente..

“siiiii , io adoro obbligo o verità !” esclamò Sarah battendo le mani come la foca della pubblicitrà della golia.

“va bene , vado a prendere la colla e iniziamo a giocare. Però mettiamo delle regole: 1 non si può cambiare da obbligo a verità o viceversa dopo aver ascoltato la domanda o l’obbligo , e 2 nell’obbligo bisogna fare ciò che siamo obbligati a fare “ disse Emily alzandosi per prendere dal suo astuccio la colla . non avendo la bottiglia usavamo il tappo della colla che indicava chi faceva la domanda/obbligo e chi subiva.

Emily tornò a sedersi vicino ad Ester , e a questa porse la colla ….. la colla inizia a girare, non ho la coda di paglia , ma ho sempre preferito fare la domanda o l’obbligo , anzicchè subirlo …

“Elisabeth fa la domanda a ….” Disse Ester, io intanto esulto , la fortuna è dalla mia parte, io farò la domanda !       

“Emily ” continuò Ester.con Emily non è facile fare domande scomode , sappiamo quasi tutto di lei e non ci mente mai .

“allora..” iniziai io “obbligo o verità ? “ sinceramente , speravo che dicesse obbligo … ma così non fu .

“verità “ risponse Emily … uffa , quella ragazza non mi vuole mai dare una soddisfazione.

“ok , allora dimmi , come si chiama il ragazzo che ti interessa …. E non dirmi che non è nessuno , perché non ti credo ! e poi devi dire la verità , niente bugie! “  dissi con grande euforia , sapevo di averla incastrata, lei non amava parlare molto di lei e tantomeno dei suoi sentimenti.

“non lo conosci” rispose …

“ e allora? Io ti ho chiesto il suo nome , non di indicarmelo …a meno cheeee…. lui non sia  proprio in questa classe !” dissi ammiccando forse eccessivamente a Liam Payne .

“ancora con questa storia?? Liam non mi interessa ! come te lo devo dire , in arabo?? “ rispose Emily , forse un po’ irritata per la mia eccessiva allussione a mio cugino , già perché Liam era mio cugino . aveva un anno in più di noi perché venne bocciato 2 anni fa .

“ok ok , la signorina non ha gradito la domanda , messaggio ricevuto , passiamo oltre che forse è meglio” disse Sarah che fino a quel momento restò in silenzio (stranamente) .

“allora , rigiriamo però il prossimo deve dire la verità “ disse Ester mentre riprese in mano la colla per farla rigirare.

“Emily fa la domanda a … “ avevo una strana sensazione , molti lo chiamano sesto senso : sentivo che sarebbe toccato a me subire l’obbligo o rispondere alla domanda .

“Eli !!” esclamò Ester . cavolo me lo sentivo . mannaggia a quella colla e a tutte le leggi della fisica che l’hanno fatta fermare proprio mentre indicava me .

“evita la domanda , ti rispondo subito : obbligo “ dissi io , con l’entusiasmo pari a zero .
Ester sussurò qualcosa nell’orecchio dell’Emily. Avrei scommesso 100 dollari che aveva avuto una delle sue idee e voleva farmela fare approfittando di questo gioco .

“vai e bacia Harry “ disse Emily rivolgendosi a me .

“cosa????” dissi io urlando . Harry era un nostro compagno arrivato l’anno scorso , era un bel ragazzo con una testa piena di riccioli e poi aveva degli occhi color verde smeraldo stupendi.

“non posso andare da Harry e dargli un bacio sulla guancia , sei scema ?!!” continuai io , forse urlando un pochino dallo shock.

“errato. Non lo bacerai sulla guancia , ma sulla bocca “ disse Sarah .

“ma voi siete matte . e poi lui non mi piace, penserebbe che mi interessa “ ribattei io.

“errato di nuovo. Lui ti piace solo che ti costa troppo ammetterlo “ continuò la ragazza.

“ah , l’orgoglio . brutta bestia “ ok , quella ragazza mi aveva apertamente dichiarato guerra . non sarei stata capace di andare da Harry e baciarlo sulla bocca !    il mio orgoglio in un solo istante sarebbe andato a farsi fottere .

“ricordi ? bisogna fare tutti gli obblighi … sono le regole “ disse Ester ridendo sotto i baffi . era stata lei a dire a Emily quello stupido obbligo , me l’avrebbe pagata .

Da un lato le ragazze hanno ragione un’obbligo è un’obbligo , e dall’altro il mio orgoglio femminile mi diceva di non accettare neanche sotto tortura un’obbligo simile .
e ora cosa faccio???