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Autore: Kimberly Heiwa    07/03/2013    1 recensioni
Illusioni, il nostro pane quotidiano. Tutto ciò che ci circonda è un'illusione, anche l'amore. Quando crediamo di avere tutto in pugno non è nient'altro che una profonda, dolce ed implicita illusione. Una breve flashfic che descrive i miei pensieri personali a riguardo. A voi la parola per le recensioni.
Alix Green
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Illusione. Che cos'è un'illusione? Proviamo a cercare sul vocabolario: "Immaginazione di elementi che non troveranno corrispondenza nella realtà; percezione che non risponde alla realtà oggettiva, originata da un errore dei sensi."
Già, proprio così. Dunque anche noi siamo frutto di un'illusione? Forse; chissà.
L'amore può incarnare un'illusione con i suoi sguardi fugaci; inizia sempre così: ci illudiamo e crediamo di essere corrisposti, ma, ad un certo punto, veniamo scossi e portati a destarci dalla magnifica sensazione di un sogno lunghissimo. Era tutto falso.
Ci sembrerà di cadere a pezzi, il nostro cuore si sbriciolerà, si udirà un rumore di vetro che si rompe, precipitando contro un muro durante la sua interminabile fluttuazione. Sprofonderemo quindi in un fondale illimitato, ci sembrerà impossibile respirare, ma ecco un'altra illusione. Si torna sempre in superficie.
La stessa vita è un'illusione: ci illude permettendoci di provare sentimenti e di affezionarci alle persone, fino a quando ce li toglie con crudeltà spietata, lasciandoci soli e abbandonati in un posto che nessuno sa quale sia.
Ma alla fine, cari miei, non è poi così male sentirsi illusi. Perché è durante un'illusione che ci sentiamo più vivi, più desiderosi di andare avanti, di aprire le porte dell'ignoto, di portare nutrimento alla nostra anima, di alimentare i nostri sorrisi e il nostro benessere. E' come un sogno: ci sembra tutto così vivido, così reale, finché non ci svegliamo e ogni cosa si allevia sempre più, fino a rimanere un soffio leggero e pronto a volare via. Ma pensiamoci: è stato bellissimo. Certo, era tutto un'immaginazione, ma ciò non toglie la sua bellezza. Ci dispiace perché non era reale, ma per un attimo siamo stati più che al settimo cielo.
Ecco, anche la felicità è un'illusione; o meglio, come disse Leopardi: "La felicità è solo l'interruzione del dolore". Forse aveva ragione il nostro caro e vecchio Giacomo, ma insomma, era pur sempre un pessimista.
Noi no. Noi siamo ottimisti, siamo stati creati per sorridere e provare le emozioni più belle che ci siano. E allora viviamole, senza pensarci troppo. Godiamoci finché sarà possibile questa fantastica illusione, rimaniamo addormentati finché la sveglia non suonerà. E poi, vi chiederete? Poi si vedrà. Chissà, forse saremo pronti per la vita reale.


Alix Green
   
 
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