-          Si adesso vado, mamma!
-          Eh, ma muoviti che sei in ritardo! Almeno l’ultimo giorno cerca di arrivare in orario.-
EVVIVA! Anche l’ultimo giorno di scuola in ritardo! Non era proprio l’ultimo giorno di scuola, dato che è il 24 novembre! Ma siccome a mia madre gli è stato proposto un lavoro all’estero, “tutta” la famiglia, io e lei, si sarebbe dovuta trasferire.
 
Mi chiamo Lucia e abito a Milano, ho 17 anni e vado in 4° superiore. Non ho fratelli e mia madre mi ha detto che mio padre era partito per l’Inghilterra lasciando mia madre, incinta di 7 mesi, da sola… Solito stronzo!
Mia madre invece è giovanissima si chiama Alessandra e ha 37 anni!
Non ho neanche una foto di papà. Mamma mi ha detto che dopo che l’ha lasciata, ha buttato tutte le sue foto in mare!
 
-Cazzo! Ho perso l’autobus!-
- Weii, iniziamo bene l’ultimo giorno di scuola!- le parole ULTIMO GIORNO erano ben scandite. Mi voltai e vidi la mia migliore amica quasi in lacrime.
+Il suo nome è Stefania. Ci siamo conosciute in seconda media, e poi in terza abbiamo deciso di continuare ognuno per la sua strada, ma fortunatamente abbiamo scuola e casa vicine  (la mia scuola è 4 fermate più avanti alla sua) e ogni mattina ci vediamo per prendere il bus insieme+
 
-Hey, ciao Ste, scusami se non te l’ho detto prima, ma non sapevo come dirtelo e mia madre aveva già preso i biglietti,…-
- Si si ok, va bene, godiamoci queste ultime ore, al posto di stare a litigare, e ricorda oggi pomeriggio Shopping!!-
Si vedeva che stava male, e non mi aveva ancora perdonato, ma non volevo discutere con la mia migliore amica prima di partire…
-Siii!!!-
Da quanto tempo è che non faccio shopping con la mia migliore amica?
 
Flashback*
-Hey Ste non sapevo come dirtelo e un messaggio non è il modo migliore per dirtelo ma in qualche modo dovrò pur dirtelo: dovrò andare all’estero, non so ancora dove, ma mi trasferisco per sempre… L.- così diceva il mio messaggio la sua risposta fu immediata: mi chiamò dopo neanche due minuti…
-Pronto?- notai che la mia voce tremava e lo notò anche lei perché al posto di un urlo isterico da ragazza mi ripose una voce metallica, fredda e calma
-Quando?-
-Dopodomani-
Sussultò, ed esitò un attimo
-Come puoi farmi questo? Dopo tutto quello che abbiamo passato, tutto quello che ti ho fatto, ci sono sempre stata per te!! Non ti ho mai lasciato sola in nessun momento e tu che fai?! Butti questi sei anni passati insieme nel cesso? Mi lasci da sola? Pensavo fossimo migliori amiche - questa volta stava piangendo.
Sapevo che aveva ragione ma colpa mia non era.
-Io non credo di averne nessuna colpa, mia madre ha deciso tutto alla svelta senza neanche darmi il tempo di rispondere, di dire la mia… E -
-E tu credi che me la beva? Vaffanculo!- e riattaccò senza esitare.
Rimasi con il cellulare ancora attaccato all’orecchio per chissà quanto tempo!
Iniziai a digitare ancora una volta
-Sono stati i sei MIGLIORI anni della mia vita…. Non ti dimenticherò mai VITA MIA!
Non ricevetti risposta.
Fine flashback*
 
Arrivai, come mio solito, in ritardo e la prof mi fece la solita ramanzina e al posto di mandarmi fuori mi permise di entrare, anche se in ritardo, non aveva fatto ancora l’appello! *CHE CULO*
Durante il cambio dell’ora sempre la solita storia abbracci saluti e chiacchere, sinceramente pensavo che facessero qualcosa di più dato che stiamo insieme da quattro anni! Ma vabbè…
 
All’intervallo decisi di scendere in cortile per fumarmi l’ultima sigaretta in quella scuola… *si fumo non criticatemi*
-Cavoli, ne ho ancora 5 nel pacchetto…-
-Allora me ne potresti dare una, per favore?-
Sobbalzai, mi girai, e vidi il più bel sorriso che potessi mai vedere. Il ragazzo più carino dell’istituto era davanti a me, con un sorriso da mozzare il fiato, a chiedere A ME una sigaretta e tutto quello che mi uscì di bocca fu
- S..si.., ehm ecco…- maledissi la mia timidezza improvvisa!
- Grazie, e avresti anche l’accendino?-
Se sarebbe stato un altro ragazzo avrei risposto “Certo idiota!”
-Si, si, bellis…., ehm si ecco!- Cazzo ma che mi passava per la testa!
-Hahaha! Grazie ancora! Allora come ti chiami?- mi chiese mentre accendeva la sigaretta, era cosi perfetto, bello, le sue labbra erano perfette… E i suoi occhi… *pensieri interrotti*
-ehi??
-ehmm si..  mi chiamo Lucia, e tu devi essere Luca?- che I M B A R A Z Z O
- Sisi esatto-
Iniziammo a parlare per un po’ fino quasi la fine dell’intervallo, mi accompagnò in classe e tutti i miei compagni si rivolsero verso di me. Che cazzo avevano da guardare? Bah! Ma sta di fatto che diventai tutta rossa appena partirono un paio di fischi per il bacio sulla guancia che mi aveva dato!
Luca si mise a ridere, io fui ancora più in imbarazzo, e mi disse –Sai di essere bellissima?
-cosa?

Ma non feci in tempo a chiedere che lui se ne era già andato… Ma porca troia di quella trota inculata proprio adesso doveva suonare la campanella, e proprio oggi doveva dirmelo??

                                                                                                                                                                                     
Parlando della storia:
Questa storia è basata sulla fantasia, niente di tutto ciò è reale (ma lo vorrei tanto!).
Comunque all’inizio sono capitoli lunghi, ma che forse piano piano andranno accorciandosi, perché sono ancora alle prime armi e non sono tanto brava a usare l’effetto suspanse, non so se mi sono fatta capire (?).
 
 
Nota dell’autrice:
ciao a tutti! Mi chiamo Luwri, sono una ragazza straniera (vengo dallo sri lanka) e ho 15 anni, il mio nome su twitter è @LuwriDe.
Ehmm.... non sono tanto brava a presentarmi, ma se avete domande chiedete pure, sarò felicissima di rispondere!
Perfavore se vi è piaciuto il primo capitolo potreste recensirmela (?) ci tengo, accetto critiche, dato che è la prima volta che pubblico una storia...
Grazie mille.
Baci, ci vediamo al prossimo capitolo... :)