We could happen.
Capitolo uno.

  

[POV - Angelica.]

-Ultima chiamata per il treno per Londra.- la voce metallica della signora mi fece aumentare il battito del cuore e strinsi la mano del mio migliore amico, Zayn.
-E così... stiamo per andarcene.- sussurrai io, più a me che a lui. Alzai lo sguardo incontrando i suoi semplici, ma pur sempre bellissimi occhi color nocciola -Mi mancherà Bradford.- ammisi guardando il treno il quale sembrava più imponente, da vicino.
Mia madre mi guardò con occhi lucidi mentre si soffiava il naso e teneva in braccio James, il mio dolce fratellino che piangeva teneramente -Non voglio che vai!- piagnucolava continuando a far scendere i lacrimoni lungo le sue guancie paffute.
-Hey, non è mica un addio!- sorrisi io prendendolo in braccio. Allacciò le mani al mio collo e pianse più forte di prima -Ma io... ti voglio bene!- continuò facendomi sorridere.
-Anche io te ne voglio, credimi, tornerò presto, sto via solo...- sentii gli occhi diventare lucidi, ma ricacciai immediatamente le lacrime dentro -solo un anno. Diventerai un bellissimo ometto, vero? E ti prenderai cura di mamma, è nelle tue mani ora, me lo prometti?
Mi porse il mignolino che afferrai subito -Ci vediamo presto... giurin giurello.- sussurrai baciandogli la fronte. 
Abbracciai mia madre -Mi mancherai un casino, mamma. Ti chiamo appena arrivo, ti chiamerò ogni sera. Ti voglio bene, tanto, tantissimo!- la strinsi a me.
-Ci vediamo presto...- disse lei asciugandosi le lacrime che le erano sfuggite -Ora vai, il treno parte fra poco...- mi incitò.
Guardai Zayn intento a salutare le sue sorelle e sua madre. Sorrisi.
Si voltò pronto per una nuova vita insieme a me.
Velocemente salimmo sul treno diretto a Londra e ci sedemmo nelle poltrone che già da mezz'ora erano occupate dalle nostre valigie, sospirai guardando fuori dal finestrino salutando un'ultima volta mamma e James.
-Engy...- mi chiamò il mio migliore amico, lo guardai -Sarà tutto fantastico, perfetto. Io, te, party e la nostra grande passione per il disegno.- disse, appoggiai la testa sulla sua spalla, ancora insicura della mia decisione.
-Io e te, Zayn. Nella Music Arts Accademy.
Lui sorrise -Migliori amici per sempre?- chiese lui.
-Migliori amici per sempre.- affermai ricevendo un bacio sulla fronte. Mi accoccolai a lui e chiusi gli occhi, addormentandomi.
-Engy?- la voce profonda del mio migliore amico disturbò il mio sonno, mugulaii infastidita -Hey, siamo arrivati.
Decisi finalmente di aprire gli occhi e mi stiracchiai prendendo le valigie con l'aiuto di Zayn. Finalmente uscimmo dalla stazione.
Guardai Zayn sorridente -Hey, andiamo direttamente a scuola, lasciamo le tue valigie e poi andiamo da Liam ed infine facciamo quel che vogliamo, ok?- gli proposi.
Il moro annuii velocemente e presimo il primo taxi che trovammo che ci portò davanti a quella scuola imponente.
Benvenuta nella mia vita, Music Arts Accademy.

* * *

[POV - Amber.]

Aspettai il mio volo per andare a Londra, volevo fuggire da mio padre e da tutto, così un giorno decisi di scappare da lui. 
Andai a Londra ma non solo per fuggire dai problemi che avevo, ma anche perchè mi iscrissi ad una gara canora la quale il premio riceveva una borsa di studio e poteva studiare al Music Arts Accademy. 
Il mio nome è Amber ed ho 19 anni, ho una passione per la musica da quando avevo soli sette anni, suono la chitarra e canto. 
La persona più importante, della quale mi fido ciecamente è il mio migliore amico Niall Horan, occhi azzurri come il cielo e capelli biondi, mangione come me e gentile e timido, ma questo solo all’inizio.
Io e lui abbiamo tante cose in comune ma quella che ci lega di più è la musica, sa suonare anche lui la chitarra e canta anche lui infatti qualche volta se abbiamo tempo ci mettiamo davanti alla webcam e facciamo cover a gogo. 
Niall sa della mia partenza per Londra, sa tutto di me ovviamente. 
Anche lui si iscrisse ad una gara per una borsa di studio al Music Arts Accaddemy ma la sua gara si svolgeva una settimana dopo e per questo non partiva con me.
Chiamarono il mio volo così presi tutte le mie cose e mi avviai al gate, ero pronta per partire ed andare via da quello stupido posto. 
Cercai il mio sedile e dopo averlo trovato mi sedetti e guardai fuori dalla finestra.Guardai Mullingar la mia città natale, per l’ultima volta forse, ad un tratto l’hostess ci disse di allacciare le cinture e di rilassarci e così io presi il mio ipod e mi misi le cuffie addormentandomi.
Dopo circa due ore mi svegliai perchè eravamo quasi arrivati a Londra così mi slacciai le cinture prima dell’atterraggio e andai in bagno poi tornai al mio posto ed aspettai l’atterraggio.
Quando finalmente atterrammo presi subito le mie cose e mi affrettai a trovare un taxi dato che c’era molta gente, appena ne trovai uno ci salii sopra e chiesi al guidatore di portarmi al Music Arts Accademy. 
Arrivai davanti all’accademia e vidi che c’erano molti studenti che erano tutti indaffarati.
Così... Benvenuta al Music Arts Accademy, Amber. 

Spazio autrice (o meglio autrici)
Ottimo, buona sera carissime lettrici! 
Se siete arrivate fino a qua vi facciamo un grande applauso *clap your hands*
Ok, siamo due ragazze, che per una ragione sconosciuta, hanno deciso di scrivere una fanfiction a quattro mani.
Bello, no? AHHAHAHA.
Spero che quest'inizio vi sia piaciuto.
Aspettiamo con ansia, taaaaanta ansia, una vostra recensione.
Baci (e abbracci :3),
Zarry99 & Jecka_  

PS. Fateci sapere se vi piace e se dovremmo continuarla o almeno se vi è interessata. ♥