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Autore: Zoe93    23/09/2007    8 recensioni
Sasuke Uchiha, giovane propietario di una ditta che produce biscotti, è nei guai:gli affari sono in alto mare e l'unica soluzione consiste nel ricostruire l'immagine della società. Il testimonial a cui pensa Sasuke, in realtà, è un perfetto sconosciuto; anzi una perfetta sconosciuta che, però, essendo una pasticcera, è la persona ideale. Quando Sasuke la incontra faccia a faccia, rimane a dir poco allibito:Sakura haruno non è affatto come lui la immaginava. Non immaginava quelle gambe, quel sorriso, quel carattere che si addice ad una nonnulla.Prima Long-fict...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Baci & Biscotti

Baci & Biscotti

Capitolo 1

 

In mezzo all’arena, un vitello bianco e nero tentava di scappare dalla carica di un cavallo dagli occhi di fuoco e un cavaliere altrettanto determinato.

Sasuke vide il cowboy roteare un lazo. Il cappio si depositò sul collo della bestia, si strinse forte e la atterrò.

“Non fa male?”

chiese con una smorfia all’uomo alto e ossuto accanto a lui.

L’uomo si spinse indietro il cappello impregnato di polvere e sudore.

“Fa male a cosa?”

“Al bovino”

L’uomo socchiuse gli occhi e gli rivolse uno sguardo curioso, poi domandò:

“Non è di queste parti, giusto?”.

“Già…Ma è solo un cucciolo.”

“Non è mai stato in mezzo ai buoi da macello?”

“no, direi di no”

“mai mangiato carne di vitello?”

chiese l’altro con un sorriso sdentato. Sasuke ringraziò in silenzio il dentista da cui i genitori lo aveva trascinato.

Potevano non avergli dato tutto, ma la bellezza e i buon denti si.

Invece di rispondere, si girò verso l’arena.

“Dieci punti”

riferì lo speaker.

“Questo colloca Sai Kinomoto al terzo posto.Bella prova, Sai.La gara di oggi è conclusa.”

Uno scroscio di applausi seguì il vincitore.

Dal fondo dell’arena entrò un trattore con un attrezzo pe livellare La superficie del terreno.

Una ventata di aria, fece alzare un po’ di polvere.

Se il resto della folla poteva sopportare la polvere , poteva farlo anche Sasuke.

Oltretutto, lui aveva un’ottima ragione per essere in Texas ad agosto e stare in un recinto che era il doppio di uno degli enormi forni della Huntington Foods.

L’uomo di cui il nome pareva essere Sai, si allontanò. Sasuke mise una mano nella tasca posteriore e tirò fuori il volantino che elencava gli eventi  del 4H.Il prossimo appuntamento era la gara a cavalcare cavalli pazzi. Sasuke non era certo se fossero le persone che si esibivano o i manzi, ma in ogni caso la gara coinvolgeva Sakura Haruno.

Ed era l’unico motivo per cui lui stava in quell’inferno texano, col sudore che gli colava lungo le gambe dei jeans acquistati poche ore prima ad Austin.

Lui non conosceva Sakura Haruno.

Sua madre lo aveva avvertito che Sakura Haruno non aveva in simpatia gli estranei.

Niente e-mail.Niente fax. No c’era neppure una sua fotografia nel fascicolo a lei dedicato. Per quello che ne sapeva lui, poteva avere novant’anni.

Nel migliore dei casi, trattandosi del Texas, sarebbe assomigliata a una arzilla e grassoccia zia.

Sperava solo che accettasse i consulenti per l’abbigliamento e il trucco, prima delle sedute di fotografia e delle apparizioni pubbliche. Purché sarebbe riuscita a sorridere …era la speranza migliore che avevano per risanare l’immagine della Huntington Foods.

Certo , sarebbe stato cortese se la madre gli avesse fornito una descrizione di Sakura Haruno. E invece la signora Uchiha Mikoto aveva scrollato le spalle  e gli aveva augurato buon viaggio.

Se non avesse saputo che sua madre aveva un senso dell’umorismo molto limitato,Sasuke avrebbe sospettato che stava ridendo della sua prima grande sfida come presidente in carica.

Quale che fosse l’età o il carattere , la signora Uchiha , aveva negoziato un contratto eccezionale.

Aveva ottenuto la privacy che voleva in cambio delle sue ricette.

Sasuke ne aveva assaggiate di ogni genere che la Huntington produceva.

E non lesinavano le calorie, i carboidrati o i grassi. Squisite.

Sasuke si strofinò gli occhi e si rammaricò di non aver comprato qualcosa di fresco da bere. E di non aver saputo altro dal vicino di Sakura Haruno se non che sarebbe stata all’arena per la competizione giovanile dei manzi.

Un lampo argenteo catturò la sua attenzione.

Sbatte le palpebre per accertarsi che non fosse un miraggio.

No, era reale.

Dall’altra parte del recinto c’era una donna che avrebbe fatto dimenticare a ogni uomo di aver la gola riarsa.

Capelli rosa , lunghi fino sopra il sedere, con un cappello da cowboy nero.

Una maglietta bianca lasciava ben poco all’immaginazione, aderendole al seno che pareva della giusta misura.

E una fibbia argentea ornava una vita che, ovviamente, non aveva sperimentato troppi biscotti della signora Mikoto.Dentro i jeans aderenti le gambe sembravano infinite. Bella, bellissima, anzi angelica.

La donna incrociò le braccia sulla palizzata e appoggio il mento.

Doveva aspettare qualcosa…o qualcuno.

Il pensiero che stesse osservando uno di quei cowboy gli procurò una scarica di adrenalina.

Sasuke strinse la presa sulla palizzata e giurò di non saltarla.

Non avrebbe fatto una figura ridicola per una rosa , non di fronte a Sakura Haruno.(ma la capisce o no che è quella Sakura Haruno! NdItachi)(Brutto scemo mi hai rovinato la fict!adesso ti ammazzo!NdAutrice)

Non quando era là in missione per salvare la società di famiglia.

Sasuke distolse lo sguardo dalla rosa.

Stava per iniziare la gara.

Molte ragazze si presentarono nella recinzione.

Si costrinse  a concentrarsi su Sakura Haruno ma nessuno ella gente che stava lì sembrava essere la regina dei dolcetti” preferiti dall’America.

“E ora, il nostro evento finale, la gara dei cavalli pazzi.Dopo che sarà eletto il campione, si terrà l’asta annuale. Un giro di applausi per i partecipanti”

 La gara iniziò.

Ci furono concorrenti in gamba ma purtroppo ognuno di questi fu scaraventato a terra dai cavalli.

L’ultimo partecipante si fece avanti.

Sasuke notò che era la rosetta di prima.

La ragazza salì sul cavallo, il quale dopo essersi liberato dai lacci che gli impedivano di sfogarsi, saltò su e giù  cercando di far cadere la ragazza.

Ma questo non avvenne. Dopo diversi minuti il cavallo ormai esausto si fermò, cedendo la vittoria alla ragazza.

Con una smorfia di soddisfazione la ragazza scese dal cavallo dirigendosi verso la stalla.

Sasuke distolse lo sguardo incantato dalla rosa.

Cercò in vano Sakura Haruno, ma di lei neanche una traccia.

Decise allora, di chiedere consiglio alla dea che era entrata nella stalla.

* *** *

Mentre usciva recinto in direzione della stalla, Sakura si sentì osservata.

Era una sensazione che aveva intuito fin dall’inizio della gara.

Dopo aver sistemato le briglie del cavallo, essa si diresse verso l’uscita della stalla.

Era quasi uscita, quando vide uno sconosciuto alto che stava in piedi sulla soglia a fissarla.

Rallentò, odiava essere fissata.

La luce del sole gli segnava  il torace asciutto e le lunghe gambe.

Era vestito con i jeans,una camicia western e stivali, non dava l’aria di essere un cowboy.

“Congratulazioni alla vincitrice!”

disse mentre lei era sul punto di superarlo.

La sua voce profonda e calda , del tutto priva di accentò la bloccò.

“Grazie.Non la conosco giusto?”

“Non ci siamo mai incontrati”.

Minuti di silenzio.

“Sasuke Uchiha”

disse lui porgendo la mano.

“E no, non sono di queste parti.”

Lei rise, a dispetto della differenza per gli sconosciuti.

“Non avevo intenzione di fissarla. Avevo il sole negli occhi e non potevo dire se l’avevo già vista prima d’ora.”

“Io non posso usare la scusa del sole. Ammetto che la stava fissando.”

Espresse il complimento con un divertimento che la fece avvampare all’istante.

Sakura non arrossiva da anni.

Aveva dimenticato come si faceva.

E pareva aver dimenticato anche come si stringeva una mano perché, alla fine, tirò via la propria quando si rese conto che era rimasta nella sua stretta altrettanto a lungo di quanto lo aveva fissato.

“E lei è…”

“Sakura Haruno”

 

 

 

Ed eccomi qui , con una nuova fict,

lo so lo so, io devo continuare il capitolo di “Crazy pirates, Crazy love”

Però ho avuto una voglia di scrivere questa fict che sono scoppiata!

Questa fict la dedico alla mia sorellina Hilly89 e Hilary91…

VI VOGLIO BENE!!!!!!

Bhe che dire, commentate!

 

Bacionissimi

 

Zoe93

 

 

 

 

 

  
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