Nell’antichità Venere era la dea dell’affascinante eleganza e dalla straordinaria bellezza, nessun uomo riusciva a resisterle. Ogni sua parola era un dolce suono, ogni suo sguardo una carezza.
Ma come si dice: nessuno è perfetto e nemmeno le divinità.
[Questa fanfic è collegata a The Kunai of Death. Non è necessaria la lettura di quest'ultima per capire la trama.]