07/03/2013
8 recensioniMi ero seduta sul letto con il computer sulle gambe e avevo cominciato a navigare su tumblr, quando vedevo quelle ragazze l'autostima che avevo scendeva a sotto zero. C'era solo una parola per descriverle. Perfette. Non mi ritenevo una brutta ragazza, ma loro sembravano delle dee.
A interrompere i miei pensieri ci pensò Niall, era poggiato sullo stipite della porta e mi fissava. Appena si accorse che avevo girato lo sguardo verso lui, le sue guancie divennero violentemente rosee. Lui si che era perfetto. Mi regalò uno dei suoi migliori sorrisi, sapeva che mi facevano uscire pazza.
Entrò in camera e si sedette sulla sedia della scrivania.
<< Chi ti ha fatto entrare? >>
<< Tua madre. Che guardi sul computer? >>
Si sporse verso il computer e notò le immagini di quelle splendide creature e come se sapesse ciò che pensavo, Niall presè la parola.
<< Perchè le guardi? Basterebbe che tu ti guardassi allo specchio che vedere una dea. >>
Di sicuro notò il mio evidente imbarazzo perchè non ne parlò più e cambiò discorso.
<< Allora, stasera dove andiamo? >>
<< Dato che Eleanor non può uscire, perchè non andiamo a casa sua e facciamo una sorpresa? >>
<< Perfetto! Io avviso Harry, Liam e Louis. Tu avvisi Danielle e Perrie. Avevi detto che le sarebbe piaciuto far parte della comitiva. >>
<< Okay. >>
Niall tornò a casa sua per prepararsi e avvisare gli amici, io chiamai le ragazze. Avremmo portato qualcosa ciascuno, io dovevo occuparmi del film da affittare.
Aprì l'armadio e cercai qualcosa di comodo da mettere e scelsi qualcosa di veramente semplice:
http://ak2.polyvoreimg.com/cgi/img-set/cid/74565914/id/F05EveazR8e8YjlwxjUwBA/size/y.jpg
Mi recai alla videoteca e cercai un film adatto ad una serata tra amici, nessuno sembrava particolarmente carino. Alla fine scelsi "Ted". Avevo visto quel film al cinema con Danielle e Niall ed eravamo usciti dalla sala ridendo. Diedi i soldi e mi recai a casa di Eleanor.
Aspettai gli altri sotto al portone, ci eravamo messi d'accordo per le 18,00. Pian piano arrivarono tutti e con l'aiuto della madre di Eleanor ci intrufollamo nell'appartamento senza farci scoprire. Eleanor era nella sua stanza che girovagava su internet e appena ci vide ci saltò addosso.
Ci divertimmo tantissimo e diversamente da come avevamo pensato, invece di vedere il film passammo tutto il tempo a ridere e scherzare. Parlammo di un po' di cose che erano successe dato che Eleanor non usciva da una
settimana a causa della febbre.
A differenza degli altri sabati, questo fu il più bello. Noi, sette amici, radunati in casa, a parlare di tutto.
La domenica la passai a casa con i parenti, dato che era il compleanno di mio padre. Con i soldi che mi ero messa da parte gli comprai una felpa. Fu un regalo molto apprezzato, soprattutto perchè lui aveva gusti molto giovanili.
Dopo pranzo, mia madre mi disse che potevo chiamare Niall e invitarlo a casa. Era molto affezionata al quel ragazzo.
Chiamai il mio migliore amico e glielo chiesi, senza farselo ripetere due volte accettò.
Quando arrivò mi avvolse in un dolce abbraccio. Ultimamente lo vedevo più attaccato a me, mi dava più attenzioni.
Prestò arrivò mia madre a salutarlo, come al solito lo abbracciò calorosamente. Niall sembrò molto contento di questo, perchè mostrò uno splendido sorriso che mia madre ricambiò prima di lasciarci da soli.
<< Allora, dove si trova tuo padre? Vorrei fargli gli auguri. >>
<< Okay, ma ti avviso. C'è tutta la mia famiglia là dentro. >>
Dopo l'avvertimento entrò nel salotto, dove trovò mio padre che raggiunse con qualche problema, dato che le nonne e qualche zia chiedevano se fosse il mio fidanzato. Io, nascosta in un angolo non potevo fare a meno di ridere, era imbarazzato e si vedeva. Le sue guancie erano diventate rosse e si toccava i capelli. Segno che stava per esplodere.
Quando era agitato aveva quel vizio, che io trovavo adorabile. Si prendeva i capelli e cominciava a toccarseli. Sembrava un bambinone.
Il resto della giornata fu fantastico, mi divertii con Niall, ballando a Just dance. Sembrava un tronco, non era mai stato il suo forte ballare.
Quando i parenti cominciarono ad andarsene, decise di tornare a casa anche Niall e lo accompagnai fino al cancello della mia villetta.
Fu lì che fece il grande passo, piano piano si avvicinò a me, molto cautamente e alla fine ci fu il bacio, un bacio dolce e innocente, ma allo stesso tempo desideroso e disperato.
Quando si staccò non ebbi il coraggio di guardarlo negli occhi, poi con due dita mi alzò il mento in modo da poter incontrare il mio sguardo, nelle sue iridi si leggeva speranza. Purtroppo non riuscì a dargli una risposta positiva.
<< Niall... Non posso. Ti considero un amico, non voglio che la nostra amicizia si rovini. Ti prego, capiscimi. >>
Guardandolo negli occhi capì che niente sarebbe andato più come prima, la nostra amicizia, la cosa più importante per me, sarebbe finita presto.
I suoi occhi, che improvvisamente erano diventati lucidi, non avevano bisogno di risposte. Semplicemente abbassò lo sguardo e scappò, scappò lontano, finchè non lo vidi più.
Avevo paura, dopo quel bacio avrei perso il mio migliore amico, ma perchè lo aveva fatto? Forse sperava in una mia risposta positiva. Ma riuscivo a guardarlo solo come un amico, mi ero sempre confidata con lui, avevo pianto con lui, ma non provavo Amore per lui.
Ecco pronto il secondo capitolo.
Purtroppo se c'è qualche cosa che non va, non ho la forza di controllare.
Ho 38,5 di febbre e non so quale Santo mi ha dato la forza di scrivere,
comunque credo che entro Sabato sera ci sarà il terzo capitolo, in cui ci saranno più sorprese.
Che dire, leggete anche questo capitolo e se vi piace lasciate una recensione.
A presto :*