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Autore: EclipseOfHeart    08/03/2013    8 recensioni
Passato qualche minuto, il Dragon Slayer del fuoco si avvicinò irritato alle ragazze, sbattendo la mimosa sul bancone.
«Insomma! Nessuno mi ha ancora spiegato che cosa si festeggia!»
Tutti sospirarono, con Gray e Gadjeel che avevano ripreso ad insultarlo, mentre Mira aveva iniziato pazientemente la spiegazione.
«Oggi è la festa della donna. Si celebra la donna regalandole una mimosa che è questo fiore.»

Ebbene sì, anche a Fairy Tail si festeggia!
Auguri a tutte voi, donne :*
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Gray Fullbuster, Lluvia, Natsu, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fairy Women’s Day

 

 

«Perché tutta la gilda è piena di fiori gialli?» domandò Natsu, appena entrato nella gilda insieme ad Happy ed avendo notato le decorazioni che adornavano tutto il locale.

«Si chiamano mimose, non fiori gialli.» replicò Lucy, avvicinandosi al Dragon Slayer ed iniziando a rimprovero per il suo essere sempre così tonto e disinformato.

«E a che servono?»

«Da quando i fiori servono a qualcosa?» commentò Happy, svolazzando intorno alla maga stellare.

«Non servono a niente infatti! Sono il simbolo per festeggiarci!»

Natsu continuava a non capire e avrebbe fatto un’altra domanda a Lucy, se Mirajane non fosse comparsa di lato a loro e avesse messo una mimosa tra le mani del mago.

«Forza Natsu! Anche tu devi regalare questi fiori!» gli disse, annuendo convinta.

«A chi devo darli?»

«Ma certo che sei veramente idiota! Oggi è la festa delle donne!» tuonò Gadjeel, avvicinandosi al piccolo gruppetto.

«E tu come fai a saperlo?» chiese Lucy, più sconvolta dal fatto che Gadjeel fosse a conoscenza di quella festa, che dal fatto che Natsu la ignorasse.

«Gliel’ho detto io!» rispose Levy, sbucando da dietro il Dragon Slayer e andando verso Lucy.

«Ah, ecco.» disse la maga stellare sentendo l’ordine delle cose si era ristabilito. «Quindi, in realtà, non è che ne sapesse molto più di Natsu.» concluse, notando come i due maghi avessero deciso di concludere la discussione nel solito modo, ovvero iniziando a picchiarsi.

La lotta, inevitabilmente, attirò Gray che si unì ad essa senza neanche domandarsi da che cosa fosse causata. Il suo arrivo provocò la comparsa di Lluvia che, come sempre, aveva già iniziato ad incitare il mago.

«Che cos’è tutto questo baccano?» urlò Erza, infilandosi dentro la rissa per far smettere i tre.

Gadjeel e Gray borbottarono seccati, mentre Natsu continuava a rigirarsi la mimosa tra le mani, non comprendendo ancora cosa avrebbe dovuto farci.

«Beh,» disse Erza, alzando un braccio. «Perché nessuno ci regala le mimose?»

«Ma se c’è la gilda piena…» replicò Lucy sconcertata.

«Non sono mica per noi! Sono tutte mimose che hanno mandato a Mira i suoi ammiratori!» spiegò lei, mentre Mirajane ridacchiava.

«Ce ne sono anche per voi, il Master ne ha portata una per tutte. E anche altre da parte di altri ragazzi.» disse l’albina, indicando con una mano il bancone dove era stati lasciati i fiori per le altre.

«Sono poche.» sentenziò Erza, dopo aver velocemente contato le sue.

«Ma se ne hai più di tutte, a parte Mira!» chiarì Lucy, guardando affranta le poche che aveva ricevuto lei che, tra l’altro, erano vicine al mucchio ben più sostanzioso di Levy.

«Jet e Droy hanno fatto a gara a chi me ne avrebbe regalate di più…» spiegò la maga imbarazzata. «Però ne hanno regalata una anche a tutte voi!» concluse Levy per risollevare l’umore di Lucy.

«Questa non dovrebbe essere una competizione.» esclamò Mira, dopo qualche minuto, avendo notato che tutte stavano contando le mimose ricevute.

«Lo dici solamente perché ne hai più di tutte.» replicò Erza indispettita.

«Erza-san, cos’è che ti sta fuori uscendo dalla tasca?» chiese Lluvia, avendo notato una cosa gialla che stava per cadere dalla gonna della maga.

«Oh.» rispose lei estraendo quello che si rivelò essere un piccolo rametto di mimosa. «L’ho trovato stamattina sul davanzale della mia finestra.» concluse, guardando con dolcezza il fiore.

«Che romantico! Non come fanno certi maghi.» replicò Levy volgendo casualmente lo sguardo verso Gadjeel.

«Già.» sospirarono in coro Lucy e Lluvia, guardando rispettivamente verso Natsu e Gray.

Passato qualche minuto, il Dragon Slayer del fuoco si avvicinò irritato alle ragazze, sbattendo la mimosa sul bancone.

«Insomma! Nessuno mi ha ancora spiegato che cosa si festeggia!»

Tutti sospirarono, con Gray e Gadjeel che avevano ripreso ad insultarlo, mentre Mira aveva iniziato pazientemente la spiegazione.

«Oggi è la festa della donna. Si celebra la donna regalandole una mimosa che è questo fiore.»

«Oh.» replicò Natsu. «Ma se si festeggiano tutte le donne, bisognerebbe regalare una momosa ad ognuna di voi!»

«È mimosa.» lo corresse subito Lucy. «E comunque hai ragione, dovrebbe essere così.»

«Ma io non ho soldi per comprare tutte queste mimose!» si lagnò Natsu, non sapendo che fare.

Di colpo, poi, s’illuminò e mise il fiore tra le mani di Lucy che, inevitabilmente, arrossì.

«Visto che non posso comprarla a tutte, a voi faccio gli auguri e questa la tieni tu.» spiegò lui, provocando un sorriso a tutte le ragazze, specialmente a Lucy che diventò ancora più rossa.

«Grazie Natsu.» sussurrò, infatti.

L’atmosfera fu irrimediabilmente distrutta da Gray e Gadjeel che iniziarono a prenderlo in giro, dicendogli che era solo un modo per evitare di spendere troppi soldi.

Era preferibile che facesse come loro e si limitasse ad un augurio generale.

Inutile specificare che la discussione non proseguì a parole, ma sfociò nella consueta litigata.

 

A pomeriggio inoltrato, la ‘gara’ di mimose era già finita nel dimenticatoio. In fondo, era una festa per celebrare la figura femminile, le sofferenze subite e la forza che la contraddistingueva. Non era importante il fiore, né quanti ne si ricevevano.

Effettivamente non era neanche rilevante chi ti regalasse il fiore, ma, nonostante quest’ultimo appunto, Levy non poté ricacciare il desiderio di ricevere una mimosa da quell’antipatico di Dragon Slayer.

Era un desiderio un po’ futile, ma, del resto, quale non lo era da quando aveva conosciuto Gadjeel? Ricordava bene ciò che aveva sentito a San Valentino, l’inconfessabile voglia che lui le facesse un regalo.

Sospirò, dandosi della stupida e concentrandosi nuovamente sulla lettura di fronte a sé.

Lo aprì e fu non poco sorpresa, quando vide un rametto di mimosa schiacciato tra le pagine di quel libro. C’era un piccolo foglietto attaccato che recitava la scritta “Auguri gamberetto”.

Levy arrossì, rimproverandosi da sola per tutto ciò che una semplice mimosa era riuscita a scatenare dentro di lei.

Alzò lo sguardo, individuando Gadjeel che chiacchierava con Lily, stringendo quel piccolo pensiero al petto e sentendosi davvero felice.

 

 

«Tieni Gray, dovresti regalarla a Lluvia.» esclamò Erza, spuntando dietro le spalle del mago, nel momento in cui l’aveva beccato solo.

La maga, infatti, stava parlando con le altre ragazze e questo aveva dato ad Erza l’opportunità che aspettava.

Gli porse la mimosa tra le mani, mentre lui la guardava confuso.

«Ma non l’ho regalata a nessuna di voi.»

«Questo non significa che tu non possa darla a lei. È la festa della donna, cosa c’è di male se regali un po’ di felicità a Lluvia?» replicò lei, lasciando Gray spiazzato e dubbioso.

Forse aveva ragione Erza, anche se dubitava che un semplice gesto avrebbe potuto farla così contenta come sosteneva la maga.

Erza gli fece un occhiolino e poi si allontanò, lasciando Gray che rimuginava su come darle la mimosa.

Avrebbe aspettato che fosse stata sola ovviamente… e poi?

Avrebbe potuto dirle che era stata un’idea di Erza. No, persino uno come lui si rese subito conto che sarebbe stata una pessima mossa e soprattutto molto indelicata.

Poteva dirle che gliela regalava perché aveva notato che non ne aveva ricevute molte. No, decisamente troppo insensibile.

Si grattò la testa e sbuffò. Da quando si poneva tutti quei dubbi? L’ultima volta che era stato così indeciso era stato per il regalo di Natale di Lluvia.

Già, alla fine, era sempre per lei che iniziavano tutte quelle riflessioni nella sua testa. Troncò il tutto e decise che gliel’avrebbe semplicemente messa fra le mani, come aveva fatto Natsu con Lucy. Senza porsi nessun problema.

Il pensarlo gli risultò molto più semplice del gesto in sé.

Quando, infatti, porse la mimosa a Lluvia non poté evitare di sentire un lievissimo imbarazzo di cui, fortunatamente, la ragazza non si accorse.

Il viso di Lluvia diventò rossissimo, mentre ringraziava il mago e stringeva il fiore.

Gray notò come fosse effettivamente felice e ripensò alle parole di Erza, stupendosi di come un semplice gesto come quello potesse procurare quell’espressione così gioiosa nel viso della maga. E si sentì stranamente bene alla vista di quel sorriso.

 

 

Erza Scarlett osservò Lluvia che, rossissima, teneva fra le mani quella mimosa e si sentì contenta di aver istigato Gray.

Prese nuovamente il fiore dalla sua gonna e lo osservò dolcemente, ricordando la sorpresa che aveva avuto quella mattina nell’aprire la finestra.

La mimosa era lì davanti, adornata con un fiocco rosso scarlatto e con attaccato un bigliettino.

“Ad Erza, la donna più coraggiosa e bella che esista. Auguri. Gerard”.

Arrossì nuovamente al ricordo e ridacchiò, pensando che la fantomatica fidanzata non sarebbe stata felice di sapere che Gerard le aveva scritto quel biglietto.

Osservò tutte le ragazze presenti nella gilda e, sentendosi orgogliosa, pensò che era stata davvero una bella giornata.

Al di là del semplice gesto della mimosa, quella festa serviva per celebrarle e ogni ragazza si era sentita felice, in qualche modo, esattamente come ognuna di loro meritava.

 

 

 

 

 

Fine.

Salve :D
Una one-shot che nasce per fare gli auguri a tutte le splendide donne di questo mondo :*

*regala una mimosa immaginaria a tutte*

Dobbiamo essere sempre orgogliose di quello che siamo, ricordare quello che abbiamo sopportato e farci sempre rispettare.

Perché, come dice Erza, la felicità è qualcosa che meritiamo, tutte. (sì, la meritate anche voi maschietti, ma oggi è la nostra festa e si parla di noi u_u)

Spero vi piaccia :* un po’ di sano NaLu, Gruvia, Gerza e GaLe non guasta mai <3

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

 

P.S.: mi ero dimenticata di specificare che i riferimenti a Natale/San Valentino si riferiscono alle mie fic :D

 

   
 
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