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Autore: Violet Tyrell    08/03/2013    2 recensioni
E poi tra le tante aveva notato questa ragazzina così apparentemente a proprio agio, e che aveva finito per essere scaricata a un tavolo mentre il suo cavaliere trascorreva il tempo con i suoi amici a spettegolare di altri, senza neppure curarsi della propria dama. Vederla imbronciata e intenta a bofonchiare maledizioni all'indirizzo del giovane, lo aveva colpito.
Auguri a tutte le donne coi più cari saluti della vostra Vio
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Pansy Parkinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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50 sfumature di arancione Angolo di benvenuto:
Buona festa della donna a tutte le donne. L'anno scorso proposi il pairing folle Raptor/Petunia e CREDO che questo non sia da meno O.o non vi anticipo niente, dovrete leggere - tapini voi u.u - per capire. Questa volta mi sono lanciata sul lato Serpeverde del mondo, cosa per me abbastanza rara: non ho proprio niente contro questa Casa anzi, io adoro pg come Voldemort, Bella, Lumacorno, Piton e soprattutto Flitt, perciò per una volta eccomi qui. Ci vediamo alla fine se sarete sopravvissuti XDDD



Cinquanta sfumature di arancione



"Maschi!"

Un sasso finì nelle acque del Lago Nero: il sole, sul punto di tramontare, le aveva tinte di arancio e il loro colore ebbe il potere di irritare ancora di più la ragazza.
Perchè quando il cielo si vestiva di quel colore, la giornata stava per finire.
E lei avrebbe dovuto arrendersi all'evidenza: la scommessa fatta con Daphne, Millicent e le altre amiche era destinata a essere vinta da loro. Dannata Mirtilla, era tutta colpa di quel fantasma piagnucolone e impiccione se lei si era trovata in quel pasticcio incredibile!
L'idea era - purtroppo - stata sua. Durante una noiosa lezione di Pozioni, approfittando di uno dei tanti momenti in cui Piton strapazzava il trio di Potter, aveva deriso le sue amiche che erano senza ragazzo e che non avrebbero ricevuto neppure un pallino di mimosa.
Del resto non era neppure una novità: la festa della donna non era molto popolare, eppure lei si era ugualmente vantata del fatto che sicuramente Draco le avrebbe offerto un fiore molto grande e che loro sarebbero morte d'invidia.
Loro avevano frignato un po' prima di rifugiarsi disperate nel bagno del secondo piano.
E Mirtilla l'aveva messa nei guai: mentre se ne stava sdraiata sul letto del dormitorio femminile a Serpeverde, Millicent - che aveva il letto di fianco al suo - era comparsa e con un sorrisetto diabolico le aveva proposto di scommettere.
Se avesse vinto - ovvero se Draco le avesse davvero regalato una mimosa - loro le avrebbero portato la borsa con i libri fino alla fine dell'anno, in caso contrario sarebbe stata lei a doverlo fare.
A Pansy sembrava già di sentire le risatine delle amiche: all'inizio lei non se ne era preoccupata, ma ora che la giornata volgeva al termine e non aveva neppure un ramoscello morto di mimosa... La ragazza si mise in bocca un dito, mangiucchiandone l'unghia senza neppure accorgersene; le succedeva sempre così quando era nervosa o preoccupata. Oppure si sistemava i capelli, peggiorando il risultato.
E fece anche quello.
Un rumore alle sue spalle la fece sobbalzare: si voltò infuriata verso il giovane che la stava guardando.

"E tu che vuoi?"

Davanti a tanta veemenza, il ragazzo si sentì impacciato: teneva in mano una piccola pianta dai fiori gialli che, nella luce arancione del giorno, sembrava più bella che mai.
Fedor attendeva quel momento da alcuni giorni e non era stato semplice: aveva trascorso ore nel tentativo di creare una mimosa con la magia ma aveva fallito. Il risultato migliore era stato un fiore appassito e puzzolente, fatto che lo aveva convinto a desistere e a trovare una pianta vera.
Ancora più complicato era stato trovare la ragazza: di solito era sempre circondata dalle sue amiche, sia in Sala Grande che nei corridoi quando si recava alle lezioni. Avrebbe anche potuto risparmiarsi la fatica di imparare a memoria i suoi orari per quello che era riuscito a farsene.
Fedor aveva notato Pansy solamente al Ballo del Ceppo, occasione in cui lui si era presentato con la cravatta storta e senza una dama al suo fianco; Karkaroff come al solito si era divertito a prenderlo in giro ma il ragazzo aveva evitato di ammettere di non avere invitato nessuno.Ricevere un rifiuto lo avrebbe fatto sentire peggio.
E poi tra le tante aveva notato questa ragazzina così apparentemente a proprio agio, e che aveva finito per essere scaricata a un tavolo mentre il suo cavaliere trascorreva il tempo con i suoi amici a spettegolare di altri, senza neppure curarsi della propria dama. Vederla imbronciata e intenta a bofonchiare maledizioni all'indirizzo del giovane, lo aveva colpito.
Si era sentito intenerito e l'istinto di volerla conoscere era scattato.
Era mancata solamente l'occasione: non aveva osato farsi notare per San Valentino, ma poi aveva deciso di approfittare di quella festa innocua per compiere un passo nella sua direzione.

"Ecco, io... ti era caduta qvezta..."

Fedor avrebbe tanto voluto utilizzare la bacchetta per scavarsi una buca e chiudercisi dentro immediatamente; si era persino preparato il discorso da fare... e riusciva a rovinare anche questo! Di sicuro la ragazza lo avrebbe deriso, quando mai si trovavano piante di mimosa casualmente a terra a Hogwarts? Anche se erano così vicini al Lago Nero, era una cosa assurda.
Eppure, nel riflesso dei bagliori arancioni del sole, gli pareva che Pansy avesse sorriso.
Che gli avesse sorriso.
Aveva persino l'impressione che quel colore tanto intenso la avvolgesse.
Sperò di non essere stupidamente arrossito.

"Certo che mi era caduta! Ora scusa ma devo rientrare, ho ancora tanti compiti da fare..."

Due temi di Pozioni, una ricerca per Erbologia e un compito di Trasfigurazione. Ce n'era abbastanza per trascorrere tutta la notte china sul tavolo in Sala Comune, invece di dormire.
Osservò il ragazzo: aveva i capelli indubbiamente in disordine, e sulla divisa c'erano alcune macchie, ma furono gli occhi a colpirla.
Sembravano riflettere i colori del tramonto ed esprimevano una speranza segreta, che quel regalo donato in un modo tanto inusuale le potesse far piacere.
Pansy sorrise prima di allontanarsi con il trofeo tra le mani. Lo stesso che per tutta la notte le tenne compagnia tra un tema e l'altro.




Note -

Ho varie speranze:
- che il titolo vi abbia fatto prendere un colpo XDDDD
- che abbiate involontariamente pensato che fosse una fikkyna porno u,u
- che vi abbia sconvolto col pairing
- che vi piaccia, ed è la più importante!

Ok quest'anno non ho chiesto aiuto a nessuno: alcuni giorni fa mi ero data per rassegnata a non presentare alcuna shot per questa festa, per nulla ispirata. E dire che avevo vari pairing pazzeschi a cui attingere!
Poliakoff è l'amichetto sfigato di Krum e spero sia reso bene u.u il nome Fedor gliel'ho assegnato io, non so come si chiami in realtà, e gli piace Pansy.
Ecco, perchè Pansy? Non mi piace, non la considero ma da tempo avevo promesso di scrivere qualcosa per riabilitare questa povera ragazza xd se vi aspettavate una troietta frustrata siete nella storia sbagliata u.u
La scommessa è banale ma volevo trasparisse un po' la sua frustrazione nel perdere e, soprattutto, nella delusione di non ricevere niente da Draco u.u anche io come tanti penso che gli piacesse ma spero di non averla resa stupida per questo xd
Non è che sia proprio un pairing di innamorati u.u ci vedo parecchia tenerezza, poi chissà cosa ne esce LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL
Io attendo i vostri commenti, sperando di avervi sorpresi e magari compiaciuti^^

   
 
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