Word Count: 199 (fdp)
Disclaimer: Niente di mio, non ci cavo un euro.
N/A: Scritta per il COW-T#3 @ maridichallenge, missione 1, prompt "momento".
— Scritta anche per 500themes_ita, prompt #445. I danni del tempo.
— Piccola coda non prevista ad Awake my Soul. Idk, ci sto perdendo la testa dietro a questi due, potrei scriverci trattati, tipo.
But lend me your heart and I'll just let you fall
Ha le labbra rosse e umide, gli occhi socchiusi e i capelli arruffati intorno al viso. Avvolta dalla luce dorata delle prime ore del mattino, circondata da onde di lenzuola così bianche da risplendere, Rebekah sembra un'altra persona.
Sembra una ragazza di sedici anni. Sembra una ragazza innamorata. Sembra una ragazza felice. Il cuore di Stefan si stringe un po' a quella vista. Poi ricorda che, nel sonno, tutti sembrano innocenti e felici. Perfino Klaus. Perfino Damon. Forse perfino lui stesso.
L'illusione dura ancora per qualche istante, mentre le ciglia di Rebekah si dischiudono e i loro sguardi s'incontrano. Riesce addirittura a rafforzarsi un poco nel sorriso assonnato che gli rivolge. S'infrange, però, quando lei gli accarezza il viso.
«Per un momento, solo per questo momento, puoi fare finta di essere davvero innamorato di me?», domanda piano Rebekah.
Stefan le prende la mano nella sua. La stringe, ci strofina contro la guancia, ne assorbe il calore.
«Pensavo riconoscessi sempre una bugia», risponde.
Rebekah annuisce. Il peso dei secoli, dei tradimenti e delle costanti delusioni le ricade di nuovo sulle spalle, spazzando via tutto il resto.
«A volte mi piacerebbe non esserne in grado», confessa lei.
Stefan le bacia le dita e non dice niente. Ma capisce.