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Autore: Shining Grint    24/09/2007    4 recensioni
Harry Potter, l'eroe del Mondo Magico, prova qualcosa di profondo e tiene un diario? Naaa....e invece...! Perche' anche chi appare forte e imbattitile puo' perdere la testa per qualcuno...poiche' e' pur sempre un comune mortale!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~ OGNUNO HA UN PUNTO DEBOLE~



“La vidi scendere dalla scalinata principale, pronta per andare a Hogsmeade, bum il cuore mi salto’ in gola. Indossava un paio di jeans forse di seconda mano ma che importa le stavano benissimo; un maglione di lana azzurro candido che le teneva caldo il collo, ben al riparo dalla prima brezza invernale. Probabilmente l’aveva cucito a mano sua madre, Molly Weasley, come regalo di Natale di qualche anno addietro, ma che importa...le sta cosi’ bene...
I capelli le ricadevano sulle spalle come fossero stati accuratamente posati da qualcuno di passaggio, che senza dubbio aveva fatto un ottimo lavoro!
Era truccata con un sottilissimo filo di blu dipinto su quegli occhi che non posso dimenticare, no...era bellissima.

Mi ando’ il cervello in tilt, la mia faccia probabilmente assunse una stupidissima espressione da ebete tanto che Ron mi diede una gomitata, presumibilmente perche’ dovevo controllarmi ma io non riuscii a staccarle gli occhi di dosso, era la piu’ bella creatura avessi mai visto scendere dalle scale.
La cosa straordinaria e’ che lei non e’ famosa in tutto il mondo Magico forse perche’ non ne ha bisogno...
Mi sembra di impazzire quando la vedo: il mio stomaco viene stretto da una tenaglia, il mio cuore sobbalza finche’ il mio battito a mille diventa l’unico rumore nella mia testa e il cervello s’annebbia cancellando chiunque sia intorno a me, qualunque pensiero tranne lei che soave passa, cammina, parla, corre, salta,balla, canta....vive.

Ora mi chiedo perche’ mai l’ho lasciata qualche stupido mese fa, forse era la cosa giusta da fare al momento ma adesso passo ore e ore a contemplarla e la vorrei poter solo sfiorare ma temo di collassare.
Aspettero’ che l’ispirazione mi colga per parlarle e chiedere di uscire con me, ma se lei dovesse rifiutarsi...morirei perche’ nulla avrebbe piu’ senso, o potrei contemplarla ma non sarebbe piu’ la stessa cosa.
Non voglio vivere nel dubbio ne’ nell’incertezza ma dall’altra parte se mi dovesse rifiutare crollerei come un castello di carte: pezzo dopo pezzo.
Che fare?
Harry Potter merita Ginny Weasley?

Oh qualcuno mi aiuti...mi sento come in mezzo ad un mare in tempesta, la vedo, vedo il faro lontano che emana una luce soave, che illumina la notte, ma come arrivarci? Nuotando, ma se la tempesta mi vince? Io annego. Che far, che far.
Magari chiedere a qualcuno....ma a chi?
Hermione no, potrei chiedere a Ron... no assolutamente non ci capirebbe nulla. Se aprissi la bocca con qualsiasi altra Grifondoro lo saprebbe tutta Hogwarts prima di me; son solo e cio’ vuol dire me la cavero’ da solo a rischio di annegare!
Preparero’ qualcosa di speciale, o normale... ehm...la normalita’, vada per una semplice domanda durante un cambio dell’ora, e vedro’ di non far accadere nulla di spiacevole, mi impegno!”

Chiuse il diario e si appoggio’ allo schienale della sedia, pensando a quanto era stupido da ragazzo, sollevo’ lo sguardo e si limito’ a contemplare il panorama fuori dalla finestra cosi’ diverso da Hogwarts...
La porta si apri’
- Papy la amma ha etto che a cena e’ pronta-
Si giro’, non era un sogno: una bambina di cinque anni con lunghi capelli rosso ramato camminava verso di lui.
-Meredith vieni- aggiunse ancora un po’ stupito
La prese in braccio e si avvio’ verso il soggiorno dove incontro’ Craig
-Anche io vojo essere pleso in accio!- miagolo’
-Va bene...- sospiro’ Harry
Si inginocchio’ a quattro zampe per terra e quando i suoi due bimbi furono seduti sulla sua schiena li porto’ in salotto, pasassando dalla cucina i due fratelli urlarono alla mamma:
-Guada amma, stiamo andado a caallo!-
-Chi non e’ seduto e non mangia tutto non mangia il dolce!- disse lei
Meredith e Craig si arrampicarono sulle sedie mentre Harry ando’ in cucina ad aiutare colei che ora era sua moglie.
Ginevra Weasley
Le diede un bacio prima di accarezzare e posare l’orecchio sul suo pancione contenente una nuova creatura, Kylie l’avrebbero chiamata.
-Pensare che quando avevo dieci anni ti sognavo...- rise lei
-Pensare che anche solo due minuti fa ti sognavo...-
Abbracciati portarono in tavola il cibo.


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buon giorno a tutti!Sono tornata con una nuova fanfiction...una semplice one-shot spero sia piacevole e mi spiace per tutti gli accenti che sono fuori posto ma io sono dall'altra parte del mocdo sprovvista di una tastiera italiana...per cui...
spero l'italiano sia corretto perche' non lo parlo da un po'! Lasciatemi delle recensioni!!!!Mi e' saltata in mente un po' cosi' voleva essere una presa in giro di Harry ma son troppo buona e mi piaceva l'idea che finisse bene...
Ciao
Recensite!
Shining

  
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