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Autore: Kooglies    08/03/2013    4 recensioni
INCOMPIUTA
Una leggera pioggerellina scendeva su Halifax quel giorno del 23 novembre.
Nonostante tutto non faceva freddo,il clima era abbastanza mite.
Melanie sobbalzava ad ogni fossa presa dalla signora Westburn,nel vecchio pulmino arruginito tutto scrostato e di un azzurro opaco. Intanto batteva il piede per il nervosismo,masticando una di quei disgustosi chewing-gum insapore comprati nei discount per poche sterline.
Melanie non era esattamente una ragazza modello. Dopo la scomparsa di sua madre,era stata mandata in collegio ma le regole c'è infrangeva erano troppe e i danni commessi gravi. Data la sua condotta si decise di mandarla temporaneamente in una casa dove abitava un'ex insegnante del collegio: sarebbe andata a scuola e avrebbe avuto una nuova madre,un nuovo padre per ricominciare la sua vita.
I coniugi Sheeran vivevano in una casetta in periferia della cittadina inglese,e Melanie cercò di ricordare se avessero anche un figlio,Edward, forse?
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ed Sheeran, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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THE WORST THINGS IN LIFE COME FREE TO US
(edward christopher sheeran)
Settle down with me,
Cover me up,
Cuddle me in.
Lie down with me,
Hold me in your arms.
Your heart’s against my chest,

Lips pressed to my neck,
I’ve fallen for your eyes,
But they don’t know me yet.

And the feeling I forget,

I’m in love now.

Kiss me like you wanna be loved,
Wanna be loved,
Wanna be loved.

This feels like I’ve fallen in love,
Fallen in love,
Fallen in love.

 
Era tutta la settimana che lo evitavo,tra pomeriggi studio da Cinthya,passate con Nicole e Camille che raccontavano delle loro avventure sessuali,saluti sfuggenti la mattina e occhiate fuggenti nei corridoi della scuola.
In quel preciso istante vagavo tra i negozi che la perferia di una modesta cittadina può offrire,senza successo. Erano già le quattro e tra un'ora scarsa sarei dovuta andare da Cinthya per i preparativi.
Ah,dimenticavo.
Lei sa tutto.
Sia chiaro,non che io le abbia accennato qualcosa,solo che ha un'intuito particolare per 'questo genere di cose',aveva detto quando mi ha chiesto la conferma.
In realtà non è andata liscia come ve la sto raccontando. Mentre le confessavo tutto dovevo avere la faccia di un coniglio impaurito e ad un certo punto ho iniziato a piangere balbettando come una stupida. E lei aveva detto 'Il tuo segreto è al sicuro con me,tranquilla. Ci sarò sempre per te'. 
E io volevo crederle,davvero. Ma..andiamo,nessuno c'era mai stato 'per me'. Io ero Melanie,quella che se la doveva cavare da sola.
Tornando a noi,vestito per la festa...maniche lunghe,lungo fino al ginocchio diciamo...ce la potevo far-
Non ce la potevo fare.
Mandai un veloce messaggio alla mia amica e sullo skateboard sfrecciai fino a casa sua,sperando che avesse qualcosa da prestarmi.
Bussai alla porta e mi aprii lei con un sorriso che comprendeva metà faccia.
Avevo leggermente paura.
 
 
Indossai dei pantaloncini leggeri che mi comprivano le estremità delle coscie,ed un vestito color acquamarina che mi copriva le braccia,ma intorno al collo fino all'inizio del petto era trasparente,scarpe con un tacco ragionevole. Ero assolutamente bruttissima. Sembravo una balena,dovevo togliermi subito quella cosa da dosso,o avrebbero riso tutti di me.
Cosa credevo di fare? Puah.
Cinthya mi bloccò da dietro e arrivarono anche Nicole,Camille,Harry a convincermi. Mi misero in macchina di forza,sentivo la gola gonfiarsi e la vista pian piano appannarsi.
'Sei bellissima,davvero. Non piangere' mi girai sbalordita verso un ricciolino sorridente,e sorrisi a mia volta. 
Harry e io saremmo potuti diventare amici,poco ma sicuro. Mi piaceva il suo carattere.
Cercai di non pensare al mio aspetto e in poco tempo raggiungemmo la mega-villona in cui si sarebbe svolta la festa. Già,inspiegabilmente,la discoteca era saltata a causa di un invito inaspettato da parte del migliore amico di Harry,Louis.
Louis Tomlinson,mi pareva si chiamasse. Ma non ne ero sicura.
Doveva essere un riccone sfondato,pensai mentre esaminavo il gigantesco giardino con le statue di marmo che raffiguravano..angeli forse?
Storia dell'arte non era mai stato il mio forte.
A dir la verità,la scuola non era mai stata il mio forte.
Entrammo e subito ci venne data una calorosa accoglienza,un moro alto e dal fisico slanciato,probabilemente ubriaco,si accasciò completamente su Camille che divenne paonazza per l'imbarazzo. La guardavamo sogghignando,mentre cercava di combattere con tutto quel ben di dio addosso,mentre Nicole si era già avvinghiata a un tizio anonimo,dai capelli scuri e occhi marroni,bah.
Cercai tra la folla una chioma rossiccia.
'No,Melanie,no. Il piano è evitarlo,giusto?' 'Giusto.'
Oh mio dio. Parlavo con il mio cervello ora,di male in peggio.
Mi diressi verso la cucina,presi al volo un bicchiere dal colore bluastro e ne scolai il contenuto in un sorso. Scossi la testa velocemente,sentendo la gola bruciare.
Quanto cazzo era forte quella roba.
Vidi davanti a me,che rideva rosso in viso a una delle battute che gli stava raccontando il suo amico,Niall,il biondino del pub irlandese.
Mi avvicinai a lui 'Hey,Niall giusto?' lui prese fiato e mi scrutò per un paio di secondi,poi si illuminò.
'Ah,tu sei la ragazza che è venuta l'altro giorno con Terency! Non avevi l'aria di spassartela molto' fece un risolino,ricordando probabilmente la mia faccia annoiata mentre lui blaterava a proposito della frizione 'Si,ehm..hai centrato in pieno!  Comunque sono Melanie!' feci un sorrisino abbozzato e tesi la mano. Lui ricambiò,aveva l'aria felice,e mi presento l'amico con cui stava parlando 'Lui è Olly' lo indicò con un cenno della testa e mi presentai anche a lui.
Il biondo tinto mi disse poi 'Vuoi..vuoi fare un giro fuori?' io annuii in segno di assenso e uscimmo all'aria gelida di Halifax.
Prima di oltrepassare la porta sentivo uno sguardo che mi trapassava la schiena,ma non girai la testa a guardare chi era.
 
 
Niall era assolutamente fantastico. Avevamo parlato per circa un'ora e mezza,poi lui si era scusato dicendo che doveva rientrare o sua madre l'avrebbe fatto  fuori.
Mi salutò con un bacio sulla guancia che mi fece sorridere come un'ebete,certo non era come i baci di e-
Di nessuno. Assolutamente nessuno.
'Da quando quelli che si chiamano nessuno hanno i capelli rossi,le lentiggini e sono incredibilemente dolci?'
Oh sta zitta,stupida vocina insignificante nella mia testa.
Rientrai in sala e vidi che era il momento del lento.
No,no,no.
Indietreggiai ma andai a sbattere contro un paio di gambe,osservai meglio la figura...sbarrai gli occhi.
No,tutto,ma ED SHEERAN NO.
Mi sorrise e dimenticai tutto. Era così bello.
'Mi concede questo ballo signorina Buckett?' disse con fare ottocentesco. Feci un risolino e annui.
Ma cosa credete? Solo perchè insomma,mi faceva pena e poi era da maleducati rifiutare.
Si,certo,Melanie.
Prendemmo posto al lato della pista mentre risuonavano le note di 'A Thousand Years',lui mi mise un braccio intorno al vita e mi strinse a sè.
Oh,fanculo tutti.
Incominciammo a muoverci lentamente,a tempo,lui aveva iniziato ad accarezzare dolcemente la mia schiena,mentre io avevo messo le mani intorno al collo.
Poi lui abbassò di poco il capo e mi soffiò nell'orecchio 'Sei bellissima,perchè hai fatto tutte quelle storie?' Oh,allora lui sapeva.
Ecco,adesso gli sarò sembrata una stupida bambina viziata di cinque anni. 
Ma tanto non me importava niente,no? NO.
'Si,evitiamo l'argomento per favore' risposi flebilmente di rimando,sorvolando sul fatto che ero arrossita notevolemente. Ma porca merda.
Lui per tutta risposta scese con le labbra sul mio collo e iniziò a lasciarmi dei piccoli baci che mi stavano provocando brividi,strbuzzai gli occhi,io Melanie Buckett...oh al diavolo,potevo anche lasciarmi andare qualche volta.
Continuò seguendo il profilo della mascella e arrivando alla guancia,mentre una mano scendeva e mi premeva l'estremità della coscia.
Come per dire 'So' tutto'. Il mio cuore perse un battito e incominciai a mordermi il labbro per non scoppiare a piangere.
Non volevo che lui lo sapesse,mi metteva troppo esposta. Troppo aperta. Stava riuscendo ad abbattere una corazza che mi ero costruita duramente per anni.
Non poteva,semplicemente.
Decisi di fare finta di niente. 
Misi una mano nei suoi capelli arancioni,e fu allora che lui mi prese il viso tra le mani,sfiorando le sue labbra con le mie. Arrossi violentamente,mentre lui cercava nel mio sguardo un consenso. Le luci si sfocarono leggermente e in quel momento,mi baciò.
E io mi sentii viva veramente per la prima volta.
Ricambiai il bacio,con lo stupore di entrambi,le sua labbra erano così soffici.
Ma che diamine stavo pensando?
Ci staccammo affannati,poi lui mi sorrise e balbetto un 't-ti riaccompagno a casa,è tardi.'
Cinthya e Harry erano spariti chissà dove,Camille e il moretto se la stavano spassando di sopra e Nicole era sparita ore fa con il tizio anonimo.
 
 
 
Sentivo un tepore nello stomaco,che mi fossi presa..una..una..cotta per Ed?
Naah,impossibile. E allora perchè avevo lasciato che mi baciasse?
Arrivammo in casa entrambi in silenzio.
Lui aveva l'aria calma,ma vedevo nei suoi occhi un leggero imbarazzo.
Salimmo le scale,e arrivati alle rispettive stanze,ci guardammo negli occhi.
Avevo già detto che amavo i suoi? Lui mi sfiorò la guancia e diventai rossa.
Imbarazzata sussurrai un flebile 'notte' e richiusi la porta della camera,appoggiandomi con la schiena e sorridendo come un ebete.
Mi riscossi subito,sembravo un'adolescente con le ovaie impazzite.
Melanie Buckett non si innamorava.
Pft.



Siete libere di uccidermi,davvero. ODIO LA MIA CAZZO DI SCUOLA.
Mi dispiace,tanto e questo capitolo non è un granchè,cioè apparte il fatto che si danno un piccolissimo bacetto innocente *faccia pervertita*
Avete visto i Grammy? Sono rimasta male,pensavo che il nostro rosso vincesse...ma infondo lui è il nostro premio e noi il suo,no?
No?
Bho. Ho perso il filo del discorso,lol.
Cooumnque,mi dicono che il 17 febbraio QUALCUNO ha compiuto anche ventidue anni.
Stai diventando vecchio,Sheeran.
Okay,ho finito di assillarvi,spero che vi piaccia e..mi scuso ancora.
Temo che nessuno seguirà più questa storia,AHAHAHAHAHA.

Cazzo mi rido.
Adieu.

-zainsbotilia (si,ho cambiato nick jzvsagjk e anche su twitter,ora sono: @javaddscheek)




 
   
 
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