08/03/2013
2 recensioniNon ti dimenticherò, Niall
Non dimenticherò i tuoi occhi azzurri come il cielo,
non dimenticherò i tuoi capelli biondi come il grano,
non dimenticherò il tuo piccolo sorriso,
ma soprattutto, non dimenticherò te, Niall.
9 Marzo 2007
Ogni mattina mi sveglio pensando queste parole, mi manchi così tanto, la mia vita senza te non è nulla, eri il raggio di sole che tutti i giorni mi dava la forza di continuare a vivere, la stella che tutte le sere mi faceva addormentare senza svegliarmi la notte ad urlare, e soprattutto eri il mio unico sorriso. Ma senza te c'è il buio eterno, infinite notti ad occhi aperti e un pianto che serve soltanto a farmi stare male. Guarda Niall, guarda come sono ridotta, guarda quanto sto soffrendo, non dovevi andartene così, ed è solo colpa mia, soltanto colpa mia.
Era il 15 Settembre del 2006 quando te ne sei andato, mi ricordo che quel giorno eravamo stati insieme, e che mi avevi fatto una promessa, che non hai mantenuto. Io mi ero fidata di te, ma poi Dio ha deciso di portarti nel suo regno, di portarti via da me.
-Rose ti amo-
-Anch'io Niall-
-Ti prometto che noi due resteremo per sempre insieme-
-Promesso?
-Promesso-
Ci stavamo salutando, quando all'improvviso è arrivata una macchina alla velocità della luce. Stava per uccidermi, ma tu mi hai dato una spinta e l'auto, al posto che prendere me, ha urtato te.
-Oddio, Niall!-ho detto con le lacrime agli occhi. Era come se non stesse succedendo davvero.
Ma, purtroppo, non era affatto così.
Eri immerso in un lago di sangue, il cuore ti batteva ancora, e ad un tratto ho sentito la tua voce dirmi:
-Rose, ti amo-
E poi hai chiuso gli occhi addormentandoti, ma senza più svegliarti.
15 Settembre 2007
Dopo la tua morte non sono uscita più di casa, ma oggi mi sono fatta coraggio e sono andata a prendere una boccata d'aria.
Sono andata nella strada dove sei morto, Niall, ed è stato come se ti vedessi ancora lì, sdraiato con il sangue che esce inesorabilmente dal tuo collo.
Improvvisamente, in quella stessa strada, ho visto un ragazzo biondo.
Sai, mi ricordava tanto te, Niall.
E ho visto anche una macchina arrivare a gran velocità, mentre quel ragazzo stava per attraversare. Non riuscivo più a convivere con quella solitudine, era troppo difficile starti così lontana.
A quel punto la macchina non mi faceva più paura.
Ho fatto in tempo a vedere la faccia spaventata del ragazzo, che mi guardava mentre cadevo a terra.
Ma sai Niall, io ero felice.
E vuoi sapere perché?
Perché sarei tornata da te.
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Buon Matthew a tutti! *lasciatemi perdere e fate finta di averla capita, ok?*
Allora, questa flashfiction è un po' depressina hahahhahahahh
Mi piacerebbe che voi la recensite (recensiteeeee Matthewwww)
Scusate sto male.
Torniamo a noi.
Spero che questo caghino vi sia piaciuto :D
Nuvola rossa (che poi scrive di verde)