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Autore: Io sono di legno    08/03/2013    2 recensioni
Dovete leggere e immaginare. Dovete sentire. Dovete provare. Non potete semplicemente far finta. Leggere e vedete ciò che ho visto io. Vivete ciò che ho vissuto io. E' questo la scrittura.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Inghiottita da fantasmi di una vita passata a guardarmi indietro.
Giocando a nascondino con i miei demoni ho saputo legarli a me con un nastro invisibile per farmi inseguire, rincorrere, per poter giocare meglio senza perderci.
Giochiamo, giochiamo, prendiamoci un po' in giro.
"Un bel gioco dura poco", qualcuno diceva così.
Ma i cattivi giochi quanto durano? Tanto, troppo, infinitamente.
Inseguitemi fantasmi mentre io fuggo veloce, mi dicono che sono brava a correre. Inseguitemi fantasmi, mentre mi chiedo quanta paura devo avere ancora oggi del mio passato. Ombre scure, nere, viola, ombre dei miei colori preferiti che in una frase e in qualche risata mi ricordano i miei errori.
Macchie, macchiate, macchiata di rosso.
Prova a farti strada in una corrente di 'sei colpevole' e 'non riparerai mai', prova a farti strada tra incubi la notte e preghiere il giorno non verso un Dio, ma verso se stessi sperando nella pace della testa.
Rumori di onde, di mare, di tempesta, rumori di quella festa finita male.
Rumori di sogni spezzati a metà, rumori di castelli spazzati dalle onde. 
Demoni, demoni, voi che attendete con ansia che io crolli per terra; demoni, demoni, rinunciate all'intento; demoni, demoni, strisciate lenti che non ho intenzione di correre.
Demoni, demoni, che tormentate le giornate, sapete che è già un altro giorno e voi siete ancora qui a perder tempo con il nulla?
Demoni, demoni, siete sporche figure senza una vera ragione.

Ci divoriamo da soli, ci lasciamo divorare.
Perdiamo la ragione per la perfezione, odiamo tutti gli sbagli che ci hanno fatti così insicuri, riempiti di dubbi incolmabili.
Ci divoriamo e nel contempo guardiamo quella notte scura che si allontana e ci chiede che facciamo la sera anziché dormire nei nostri letti.
Pensiamo, notte, pensiamo. 
Ci divoriamo, notte, ci divoriamo.
  
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