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Autore: micchan91    09/03/2013    7 recensioni
TakuRan (happy TakuRan day *W*)
< C-cos'è stato? > chiedo piano
< Non lo so...> mi sussurra Kirino alzando gli occhi verso il soffitto
< Magari è stata solo la nostra immaginazione > provo ad autoconvincermi
< Può essere > mi dice di rimando Kirino e torniamo a vedere il film, il cuore mi sta martellando nel petto. Passa un altro minuto e nuovamente sentiamo quel rumore al piano di sopra, come se qualcuno avesse spostato qualcosa...
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kirino Ranmaru, Shindou Takuto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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< Takuto, Ranmaru, siete sicuri che non avete paura a restare soli? > ci chiede per la centesima volta mia madre

< No mamma > ripondo io convinto

< Non ci voleva che la baby sitter ci desse buca proprio il giorno libero dei domestici > le sento borbottare. I miei genitori sono stati invitati ad un importante cena e non possono rinunciare assolutamente visto che mio padre è direttore d'orchestra e la cena è in suo onore. Mi volevano portare con loro, ma non possono così ho chiamato il mio migliore amico per farmi compagnia questa sera in cui mi lasciavano con la baby sitter, ma questa ha dato buca proprio pochi minuti fa così che io e Kirino rimarremo da soli.

< Mamma abbiamo otto anni, siamo abbastanza grandi per rimanere da soli a casa per qualche ora > dico, non mi sembra vero di poter rimanere solo a casa con Kirino, ci sarà da divertirsi!

< Siete sicuri che non volete andare a casa di Ranmaru? > ci chiede

< I miei genitori sono andati a cena fuori approfittando del fatto che io sono con Shindou > le dice Kirino, ma io so che è palesemente una bugia, anche lui non vede l'ora di poter restare da solo a casa, sarebbe la prima volta che ci lasciano liberi.

< Va bene, qualsiasi cosa abbiamo il cellulare acceso e quì ci sono i numeri della polizia, dei vigili del fuoco, dei carabinieri, dei vicini, di tua zia...> e mi fa l'elenco di tutte le persone che possiamo chiamare in caso di emergenza.

< Va bene mamma > dico desideroso soltanto che esca di casa così che posso finalmente iniziare a divertirmi, mia madre sospira per la millesima volta

< Allora noi andiamo. Fate i bravi > e stampa un bacio sulla fronte di entrambi

< Ciao mamma, ciao papà > saluto

< Buona serata signori Shindou > saluta Kirino e rimaniamo davanti alla porta finchè questa non si chiude con un tonfo. Subito corriamo verso la finestra che da sul giardino d'ingresso, saltiamo sopra al divano che è posizionato davanti e seguiamo con lo sguardo la macchina dei miei genitori che si allontana sotto al diluvio, quando scompare alla nostra vista ci guardiamo negli occhi e Kirino mi fa un sorriso a trentadue denti, poi con una mano afferra un cuscino e senza preavviso me lo lancia in faccia

< Guerra! > urla poi iniziando a darmi cuscinate, io afferro l'altro cuscino e inizio a difendermi e a tirargli a mia volta cuscinate, ridiamo come dei pazzi e ad un certo punto Kirino mi fa cadere di schiena sul divano saltandomi poi sopra, mi blocca con il suo corpo sedendosi sul mio bacino e continua a darmi cuscinate senza che io possa difendermi

< Aiuto! No! Kirino! > inizio ad urlare tra una risata e l'altra, ho le lacrime agli occhi per quanto sto ridendo

< Va bene... mi arrendo! > urlo alla fine e lui smette di "picchiarmi", poi mi sorride radioso

< Paghi penitenza allora! > mi dice senza alzarsi da me ed io metto il broncio

< Non è giusto però! > dico fintamente infastidito e Kirino mi guarda dall'alto al basso sorridendomi vittorioso.

< La tua penitenza è.....SOLLETICO! > urla e inizia a farmi il solletico sui fianchi, io non riesco a resistere al solletico ed inizio a urlare divertito

< Noooo, smettila! > urlo, ma lui continua imperterrito a solleticarmi i fianchi e la pancia ed io mi contorgo ridendo come un matto, dopo qualche minuto smette ed io continuo a ridacchiare per qualche altro secondo mentre cerco di far tornare regolare il battito. Kirino nel frattempo si è alzato da me e si è seduto sull'altro lato del divano

< Ora che si fa? > chiede ed io ci penso un attimo su

< Non lo so...> dico poggiando la testa sul bracciolo del divano, adesso che siamo da soli possiamo fare tutto ciò che vogliamo senza che nessuno ci dica niente, già la battaglia con i cuscini era una cosa assolutamente vietata in casa mia.

< Ho un idea! > mi dice e prendendomi per un braccio mi trascina verso il primo piano

< Dove tieni lo slittino? > mi chiede

< In soffitta > dico e corriamo a prenderlo, poi seguo Kirino fino in cima alla grande scalinata all'ingresso

< Che devi fare? > gli chiedo quando lo vedo poggiare lo slittino in cima alle scale

< Guarda! > e ci si siede sopra, poi con le mani si spinge ed inizia a scivolare per le scale, lo sento urlare contento e quando arriva in fondo sta ridendo come un matto, poi riprende lo slittino e lo riposiziona in cima

< Prova! > mi dice, ma io faccio un passo indietro. La scalinata è bella lunga ed io ho paura

< Dai Shindou è divertente! > continua, ma io scuoto la testa impaurito. Lui però mi afferra una mano, mi fa sedere gentilmente sullo slittino e si viene a posizionare davanti a me

< Tieniti a me > ed io mi stringo a lui circondandolo con le braccia, poi poggio la testa sulla sua spalla e osservo impaurito la discesa

< Pronto? > mi chiede ed io affondo il viso nella sua spalla

< Via! > e con una spinta iniziamo a scivolare giù per le scale, io mi stringo forte a Kirino e urlo insieme a lui, ma devo ammettere che è veramente troppo divertente! Ripetiamo la discesa per un' altra decina di volte, ma io non trovo mai il coraggio di farla da solo anche perchè farla con il mio migliore amico è molto più bello.

< Che ne dici di mangiare schifezze? > mi chiede quando arriviamo per l'ennesima volta alla fine della scalinata, io annuisco felice e corriamo velocemente verso la cucina, vedo Kirino prendere una sedia e metterla vicino al frigorifero, poi ci sale sopra e apre l'anta iniziando a tirare fuori dolci e schifezze di ogni tipo ben nascoste sull'ultimo ripiano dell'enorme frigorifero. Le lancia poi sul tavolo ed iniziamo ad abbuffarci, l'enorme quantità di zuccheri ci sovraeccita ancora di più e quando finiamo di mangiare, dopo aver nascosto tutte le cartacce, iniziamo a rincorrerci per casa. I nostri urli eccitati si sentono per i corridoi vuoti, passiamo da una stanza all'altra saltando su letti, divani e poltrone, passiamo sotto i tavoli e ci rotoliamo ovunque ridendo come dei matti

< Yuhuuuu > urla Kirino salendo su un tavolo e gettandosi da lì al divano, io lo seguo a ruota e con un salto salgo sul tavolo, prendo la rincorsa e salto a mia volta sul divano atterrando vicino al mio migliore amico, rimaniamo poi sdraiati l'uno vicino all'altro nel tentativo di riprendere fiato, abbiamo corso per quasi un ora e mezza senza accorgercene. Kirino intanto continua a ridacchiare piano

< Pausa? > chiedo, mi sento stanchissimo anche perchè sto sforando il coprifuoco di ben due ore, di solito a quest'ora ero già tra le braccia di Morfeo, Kirino annuisce con aria stanca, anche lui a quest'ora era già sotto le coperte. Dopo qualche minuto adocchio il telecomando della televisione, anche questo ben nascosto, e mi illumino. I miei genitori non mi permettono di vederla se loro non ci sono

< Kirino, ci vediamo la tv? > chiedo e lui subito si tira a sedere

< Si! > il sonno è sparito nel giro di pochi secondi. Lo osservo arrampicarsi sul tavolino per andare ad afferrare il telecomando nascosto sulla libreria, con non poca fatica riesce a prenderlo e torna sul divano accendendo la televisione. Rimaniamo entrambi incantati, ci sentiamo così potenti solo per il fatto di poter tenere in mano il telecomando. Giriamo diversi canali guardando un po' di tutto finchè non ci fermiamo su un film horror, visto che questa è la serata della "trasgressione delle regole" decidiamo di vedercelo ed io mi stringo a Kirino mentre guardo uno dei film più terrificanti che abbia mai visto in vita mia. Già solo dopo dieci minuti ho le lacrime agli occhi per la paura e sto stritolando il braccio del mio migliore amico

< K-Kirino? Cambiamo canale? > chiedo dopo un po', sono seriamente terrorizzato e lui annuisce piano, ha gli occhi spalancati e con la mano tremante prende il telecomando cambiando canale e mettendo un film d'azione. Rimaniamo entrambi in silenzio per qualche minuto seriamente sconvolti dal film, poi un lieve rumore al piano di sopra ci fa sussultare entrambi

< C-cos'è stato? > chiedo piano

< Non lo so...> mi sussurra Kirino alzando gli occhi verso il soffitto

< Magari è stata solo la nostra immaginazione > provo ad autoconvincermi

< Può essere > mi dice di rimando Kirino e torniamo a vedere il film, il cuore mi sta martellando nel petto. Passa un altro minuto e nuovamente sentiamo quel rumore al piano di sopra, come se qualcuno avesse spostato qualcosa...

< L'-l'hai sentito? > chiedo terrorizzato e Kirino scatta in piedi

< Dove vai? > gli chiedo con le lacrime agli occhi

< Rimani quì, vado a vedere > mi dice ed io mi alzo

< No stai quì! > gli dico stringendogli forte la mano, lui mi guarda negli occhi

< Magari abbiamo solo lasciato la finestra aperta e il vento sta facendo sbattere i vetri > mi dice

< Vado > e mi lascia la mano, io lo osservo allontanarsi, ma poi gli corro dietro

< Vengo con te! > gli dico deciso e lui mi sorride

< Tranquillo, ti proteggo io > mi sussurra afferrandomi forte la mano. Iniziamo a salire le scale molto lentamente e quando sentiamo un' altra volta quel rumore ci blocchiamo, io sto seriamente per scoppiare in lacrime.

< Aspetta > mi dice Kirino quando siamo a metà scala e scende velocemente i gradini, io rimango immobile e lo seguo con lo sguardo, lo vedo andare vicino alla porta di casa ed afferrare due ombrelli, poi torna velocemente da me e me ne porge uno

< Così ci possiamo difendere > dice convinto ed io tengo saldamente il mio ombrello

< Non sarebbe meglio chiamare qualcuno? > chiedo piano

< Se chiamiamo qualcuno e non è nulla non ci lasceranno mai più da soli > mi spiega ed io non posso dargli torto

< Ma se è veramente un ladro? > la sola idea mi terrorizza

< Se è veramente un ladro scappa più veloce che puoi > dice ed io lo osservo

< Si, ma scappa anche tu! > e lui mi sorride nuovamente

< Si scappo anche io tranquillo > arriviamo all'ultimo gradino e ci guardiamo in giro, i corridoi bui sono tremendamente spaventosi. Sentiamo nuovamente quel rumore ed io trattengo a stento un urlo

< Di quà > mi sussurra e lentamente inizia ad avviarsi verso la sala della musica, io lo seguo rimanendo a pochi passi da lui, ci stiamo tenendo la mano ed io gliela stringo forte, cerco di trattenere il fiato per non fare rumore. Il rumore continua a sentirsi ad intervalli regolari così che riusciamo a capire da dove proviene, è proprio dentro la stanza del pianoforte. La porta è chiusa quindi non possiamo vedere dentro, ci blocchiamo entrambi a pochi metri dalla porta e ci accucciamo dietro ad un mobile in corridoio

< Ok, mi avvicino e apro uno spiraglio alla porta, se è un ladro ti faccio un cenno e scappiamo! > mi dice talmente a bassa voce che per farsi sentire deve praticamente attaccare la sua bocca al mio orecchio

< E se invece è un fantasma? > gli sussurro e sbianchiamo entrambi mentre le immagini del film horror si ripresentano nelle nostre menti

< Scappiamo lo stesso, usciamo di casa e citofoniamo ai vicini > mi risponde fingendo sicurezza, io mi mordo forte il labbro inferiore per il nervosismo. Osservo Kirino avvicinarsi piano alla porta mentre io rimango nascosto dietro al mobile, invidio il suo coraggio, io non sarei mai riuscito ad andare. È quasi alla porta quando dal pianoforte si sente un rumore come se qualcuno ci avesse sbattuto sopra le mani, immediatamente sia io che Kirino urliamo e lui corre verso di me, mi afferra per un polso e corriamo verso le scale, ci premiamo poi sui gradini e osserviamo la porta, io sto singhiozzando piano per la paura. Kirino mi stringe forte la mano e lo sento respirare forte

< Cos'è stato? > chiedo quasi isterico e lui scuote la testa

< N-non lo so... > poi si alza nuovamente

< No! Dove vai? > chiedo disperato, in quel momento un tuono rimbomba per la casa aumentando la pesantezza della situazione

< Voglio scoprire cos'è! > perchè è così cusioso?

< No Kirino scappiamo! > lo supplico, lui però non mi ascolta e risale le scale molto lentamente, io striscio sui gradini seguendolo, ma tenendomi a distanza. Dopo poco scompare alla mia vista perchè ha girato l'angolo, io mi affretto a salire le scale e mi affaccio dall'ultimo gradino, lo vedo già vicino alla porta. Poggia titubante una mano sulla maniglia e la abbassa piano, io trattengo il fiato immaginandomi le peggio cose

< Kirino torna quì! > gli dico a bassa voce, lui si gira verso di me e si mette un dito sulle labbra per dirmi di fare silenzio, poi abbassa la maniglia e apre uno spiraglio. Osserva dentro ed io preparo ogni singolo muscolo a scattare per scappare via, invece lui apre di più la porta ed entra dentro

< Kirino! > dico a bassa voce, osservo la porta indeciso sul da farsi

< Kirino? > lo chiamo dopo alcuni minuti che non esce, mi alzo titubante e mi avvicino alla porta tendendo l'orecchio per captare qualsiasi rumore, ma sento solo il silenzio più totale e questo mi angoscia ancora di più, l'ennesimo tuono mi fa sobbalzare.

< Kirino? > lo chiamo un altra volta affacciandomi nella stanza buia

< Shindou vieni quì > la voce di Kirino mi arriva da un angolo della stanza ed io entro titubante

< Accendi la luce > mi dice poi ed io con la mano cerco l'interruttore facendolo scattare, la luce improvvisa mi acceca per un secondo e chiudo gli occhi. Quando li riapro noto Kirino accucciato vicino al divanetto intento a guardarci sotto

< Vieni quì > mi ripete chiamandomi anche con un gesto della mano ed io mi avvicino accucciandomi accanto a lui

< Guarda chi c'è > ridacchia ed io guardo sotto al divano, subito un paio di occhi felini mi osservano diffidenti ed io sorrido, è un gatto!

< Dev'essere entrato salendo sull'albero quì davanti per ripararsi dalla pioggia > mi dice, poi allunga una mano verso di lui e questo inizia a soffiare

< Sta proteggendo un micetto > mi informa ed io lo cerco con lo sguardo notando poco dopo un piccolo gattino nero dietro di lei

< Avrà fame > dico e mi alzo fiondandomi poi in cucina dove prendo il cartone del latte ed un piatto. Torno poi velocemente nella stanza dove noto con piacere che il micetto è uscito da sotto il divano ed è in braccio a Kirino, mentre la mamma gatto è ancora nascosta. Verso un po' di latte nel piatto e lo avvicino al bordo del divano, il piccolino subito inizia a mangiare di gusto e dopo pochi minuti anche mamma gatto esce dal suo nascondiglio per venire a mangiare. Io e il mio migliore amico li osserviamo sorridendo

< Ci avete fatto prendere un bello spavento sapete? > ridacchio io accarezzando il piccolo gattino, ho sempre amato i gatti! Questo inizia a fare le fusa e si viene ad accoccolare sulle mie gambe, invece mamma gatto salta sul divano e si acciambella sul cuscino ormai conscia del fatto che non siamo un pericolo.

< Li terrai? > mi chiede Kirino accarezzando il piccolino che miagola contento, io ci penso su per un po', i miei genitori non hanno mai detto che non posso tenere animali, ma io non gliel'ho mai chiesto. Nell'istante esatto in cui sento la linguetta ruvida del micetto sulla mia mano non ho più dubbi

< Si > gli rispondo sorridendo dolcemente, poi mi alzo e porgo il piccolino a Kirino mentre io afferro la mamma gatto che miagola infastidita. Ce ne andiamo in camera mia e poggiamo i mici sul letto, questi si acciambellano sul bordo facendo le fusa ed anche io e il mio migliore amico ci infiliamo il pigiama per poi infilarci sotto le coperte dell'enorme letto matrimoniale sfiniti per la serata. Poco prima di addormentarci il mio migliore amico mi sorride

< Non gli hai ancora dato un nome > mi sussurra ed io ci penso un attimo su

< Si chiameranno Ame (pioggia) e Raijin (il dio del tuono e dei fulmini) > dico convinto guardando mamma e figlio dormire accoccolati l'uno accanto all'altro

< Che nomi azzeccati > ridacchia con la voce impastata dal sonno, poi mi da un lieve bacio sulla guancia

< Buona notte Shindou > mi sussurra

< Buona notte Ame e Raijin > dice poi

< Buona notte Kirino > e chiudo gli occhi addormentendomi sfinito. Quando i miei genitori rientrano ed entrano nella mia camera ci trovano abbracciati l'uno all'altro e sorridono teneramente quando notano accanto alle nostre teste i due gatti, uno nero e uno bianco dormire tranquilli.

< Guarda Daisuke caro, a quanto pare il nostro Takuto si è fatto un regalo di natale anticipato > dice dolcemente mia madre e mio padre le sorride

< Che dici, può tenerli? > chiede sempre mia madre poggiando la testa sulla spalla di mio padre che le cinge la vita con un braccio

< Ma si, in fondo a Natale siamo tutti più buoni no? > ridacchia e chiudono piano la porta.

Appena la porta si chiude io sorrido nascosto dal buio, amo il natale!

 

 

Angolino dell'autrice

Qualche giorno fa mettendo a posto la camera del mio ragazzo ho ritrovato il quaderno che mi ero persa tempo fa su cui avevo scritto alcune fan fiction (molte sul natale visto che era quel periodo). Così le ho trascritte sul pc e ho deciso di postarle! Questa fan fiction mi è venuta chiaccherando con la mia migliore amica riportando alla memoria di quando eravamo piccole e rimanevamo da sole in casa e prendevamo gli ombrelli come arma per difenderci! Mi è anche capitata una cosa simile, ero da sola a casa ed è entrato un gatto dalla finestra del bagno (io abito al piano terra) e non vi dico che spavento! Così ho pensato a come Shindou poteva aver trovato i suoi due gatti :)

In questa fan fiction ho anche fatto per la prima volta i genitori di Shindou carini e coccolosi (non mi pare vero xD)

Comunque spero che vi sia piaciuta ^^ fatemi sapere cosa ne pensate!

Un bacio <3

 

Ps: buon TakuRan day a tutti <3 Oggi è anche il mio onomastico (santa Francesca Romana) quindi sono euforica <3

Avevo voglia di scrivere una fan fiction proprio sul TakuRan day, ma siccome oggi ho tremila cose da fare non credo di avere tempo, così ho preso una RanTaku che avevo e l'ho postata > < (spero non ci siano troppi errori perchè non l'ho riletta! > <)

bacioniii <3

 

Ecco anche un'immaginina di loro da piccoli <3 (giuro che ieri sono stata un ora a cercarle, ma mi è uscita solo questa siccome ho precisamente 2234 immagini di Kirino e Shindou xD) spero vi piaccia ^^


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