Fate

Your hand fits in mine
 like it’s made just for me,
 but bear this in mind
it was meant to be.
 

Non sono mai stata una tipa superstiziosa, ho sempre creduto che ciò che siamo sia scritto nelle stelle e possiamo fare tutto ciò che vogliamo ma non riusciremo mai ad allontanarci dal nostro destino. Non esiste il caso, tutto accade per una ragione ben precisa anche se spesso non siamo abbastanza saggi da accorgercene. E se davvero è come la penso, allora il fato quella sera ha giocato una carta in mio favore.

Era il 20 Dicembre 2012, un giovedì come tanti altri per me ma non era così che la pensava Claire, la mia migliore amica. Era fermamente convinta che il giorno seguente sarebbe finito il mondo, come affermava uno stupido calendario Maya che a parer mio era rimasto incompiuto solo perché probabilmente si erano stufati di contare, e così aveva organizzato una serata a casa sua tra amici per passare insieme quelli che secondo la sua stupida mentalità sarebbero stati i nostri ultimi momenti di vita. Avevamo mangiato una pizza ed iniziato a guardare un film finché non ci eravamo trovati a chiacchierare ed avevamo spento il televisore divertendoci tra una risata e l’altra. Il tempo era trascorso in fretta e passata la mezzanotte avevamo cercato di rassicurare Claire sul fatto che non sarebbe successo nulla e ce n’eravamo andati.
Ricordo ancora quando uscimmo tutti in cortile ed Harry si avvicinò a me chiedendomi se avevo bisogno di un passaggio. In realtà avrei dovuto chiamare mia madre per farmi venire a prendere, ma come potevo rifiutare quell’offerta? Naturalmente la mia risposta fu affermativa. Per tutto il tragitto in auto il silenzio regnò sovrano e si poteva percepire benissimo il forte imbarazzo fra noi.
Non ci conoscevamo da molto ma era risaputo che io fossi perdutamente innamorata di lui sin dal primo momento in cui l’avevo incontrato quasi un anno prima. I suoi morbidi ricci castani avevano attirato subito la mia attenzione mentre i suoi profondi occhi color smeraldo avevano catturato il mio cuore senza più lasciargli via di scampo.
Lo osservai attentamente mentre guidava attento con quella sua aria da cattivo ragazzo che in realtà avevo scoperto essere solo una copertura. Contro tutte le mie aspettative Harry si era rivelato essere il ragazzo più dolce che avessi mai incontrato, riusciva sempre a farmi sentire speciale anche solo con uno sguardo.
Quando l’auto si fermò ad un semaforo lui si girò lievemente verso di me mostrando i suoi denti perfetti in un sorriso mozzafiato. In quel momento mi venne in mente una domanda che Claire aveva posto durante la cena, a cui nessuno però aveva dato una risposta. “ Se Domani finisse davvero il mondo, con chi vorreste passare gli ultimi istanti?” Non appena avevo sentito quella frase nella mia mente si era fatta largo l’immagine del suo viso, con quei lineamenti perfetti e quelle labbra sottili che mi facevano impazzire. Era lui, se tutto fosse dovuto finire Harry era l’ultima persona che avrei voluto guardare negli occhi. Non gli avevo mai rivelato i miei sentimenti per paura che lui non provasse lo stesso e non avrei mai voluto rovinare la nostra amicizia i questo modo. Mi bastava averlo vicino ogni tanto, ricevere un suo abbraccio o un bacio sulla guancia quando ci salutavamo era sufficiente per rendermi felice.
Arrivati davanti a casa mia scendemmo lentamente dall’auto dirigendoci verso la porta d’entrata.
- E’ stata una bella serata eh?- mi disse sorridendo.
-Già, dovremmo farlo più spesso- risposi io imbarazzata.
Cadde il silenzio e spostai il mio sguardo sulla strada deserta cercando mentalmente qualcosa da dire per rompere il ghiaccio, ma non feci in tempo. Lui si avvicinò a me sfiorandomi un braccio con la mano e facendomi venire la pelle d’oca. Lo guardai negli occhi timida e incapace di pensare dopo quel dolce tocco che ancora sentivo sulla mia pelle. Harry mi sorrise dolcemente e avvicinò appena le sue labbra al mio orecchio mentre io parevo come pietrificata. -
Se davvero fosse finito il mondo, se non ci fossero state più primavere e non fosse caduta più la neve, se tutto fosse sparito. Se non avessi potuto più ascoltare canzoni d’amore, se non avessi più potuto baciare o sorridere è con te che avrei voluto sorridere per l’ultima volta- sussurrò con un filo di voce.
Riuscivo a sentire il suo fiato caldo accarezzarmi leggermente il collo facendomi venire i brividi. Non sapevo cosa dire, quelle parole che aspettavo da così tanto tempo mi avevano spiazzata. Spostai il mio sguardo a terra imbarazzata senza aver la minima idea di cosa fare. Lui si allontanò appena dal mio viso ed avvicinò la sua mano destra al mio mento sollevandolo lievemente in modo che potesse guardarmi negli occhi, mentre la mano sinistra raggiungeva la mia stringendola dolcemente  tra le sue dita affusolate.
Per un attimo mi persi nel suo sguardo profondo, in quegli occhi dal colore indefinito che mi fissavano in cerca di una risposta. Sorrisi appena, confusa e fragile come una bambina, poi appoggiai la mano libera sul suo petto e avvicinai lentamente le mie labbra alle sue alzandomi sulle punte per poterci arrivare. Lui mi attirò a sé poggiando la mano sul mio fianco mentre finalmente le nostre lingue si incontrarono. Sentii una sensazione di calore pervadermi il corpo mentre non riuscivo a pensare ad altro che al suo sapore.
Dopo qualche istante si staccò appena da me e fissò i suoi meravigliosi occhi nei miei. Gli sorrisi riuscendo questa volta a reggere il suo sguardo così profondo. -
E’ ora che vada- disse con nostalgia. Annuii avvicinandomi un po’ per lasciargli un ultimo bacio delicato sulle labbra.
- Buonanotte Harry- dissi a bassa voce lasciando la sua mano che era ancora intrecciata alla mia.
- Buonanotte- fu la sua risposta. Lo guardai allontanarsi e salire sulla sua auto rivolgendomi un sorriso dolce ma sicuro allo stesso tempo.

Era stata una serata perfetta, un istante che non avrei mai dimenticato. Tutto il tempo passato ad aspettare quel momento, ad aspettare lui, non era stato di certo sprecato. Io credo che le cose vadano male perché tu le possa apprezzare quando invece vanno bene, che le cose buone vadano in pezzi perché cose migliori possano accadere, così ti accorgi che ne è valsa la pena. Harry è la cosa migliore che mi sia potuta capitare e se tutto questo è accaduto di una cosa sono sicura, era destino.

Author’s Corner

Hola gente! Eccomi qui con una One Shot nuova di zecca. Non è niente di che, lo so ma oggi pmeriggio ho avuto l’ispirazione e questo è ciò che ne è uscito. Volevo solo dirvi che non ho messo appositamente il nome della protagonista e so di non aver inserito sue descrizioni fisiche ma è una cosa fatta di proposito. Mi piacerebbe che ognuna leggendo questa storia riuscisse ad immaginare se stessa al posto di quella ragazza, in modo da sentirsi speciale anche solo per qualche minuto. Spero che  vi piaccia e se avete voglia e tempo lasciatemi una recensione, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate. Detto questo vi abbandono, alla prossima!
Besos :)