***
Ero dannatamente stanco di sentire quelle grida sotto la finestra. Ero stanco di sentire quei nomi. Ero solo stanco. 

Mi alzai dal letto arrancando dei piccoli passi verso la finestra, spostai con due dita la tapparella che mi nascondeva l'esterno. 

Era stretto a lei, non potevo sopportarlo, eppure ero lì, piantato avanti la finestra a guardare il mio ragazzo stringere la mano intorno la vita di quella. 

Mi violentai mentalmente per rimanere fermo lì a guardare la scena. 

Mi mordevo il labbro mentre vicino il mio fianco nudo, stringevo la mano in un pugno. 

Lui era lì sotto, con quella, e mi aveva lasciato di nuovo da solo, in camera. 

Istintivamente una lacrima mi rigò la guancia, ma la raccolsi subito. 

Scostai la mano da quella tapparella e mi scostai dal davanzale. Guardai il letto. 

Le lenzuola sfatte, i cuscini così vicini, i vestiti sparsi per la camera. 

Ero solo questo? Un amore notturno. 

Ero amore? 

Cosa sono per Tomlinson? 

Sono mai stato qualcosa? 


***

''Eleanor, Louis...da questa parte'' ''Eleanor sorridi'' ''Louis spostati un po'''.  

Mi voltavo a desta, poi a sinistra, stringendo sempre al mio fianco Eleanor. ''Sorridi Louis'', m'intimò lei. 

Abbozzai un sorriso, sotto le mie dita decisi di non sentire la pelle di Eleanor, 

ma quella di Harry, sotto il mio petto decisi di non far battere quel cuore stanco per Eleanor, ma per Harry. 

Alzai lo sguardo alla finestra del terzo piano, la finestra della camera che condividevo con Harry.
Nessun segno di lui. Che dormisse ancora? 

Non preoccuparti Harry, sto tornando. Sto venendo a svegliarti. 

Mi voltai di nuovo verso la folla di fotografi, di distruttori di vite. 

Strinsi la mano sul fianco di Eleanor e lei sorrise, lei fngeva meglio di quanto 

io nell'ultimo periodo provavo a fare. Ma ero stanco. Stanco di quelle urla. 

Stanco di quello che mi teneva lontano da ciò che amavo. 

Perchè io l'amavo. Io l'amo. 

Io ti amo Harry. 

 

***

''Harry, Harry, Harry...fermati, una foto''

Mi voltai rapido con uno sguardo di terrore. Il volto basso di Harry mi congelò all'istante. 

Lasciai scivolare la mano dal fianco di Eleanor, ma lei la trattenne.
Il volto di Harry spento mi guardava disgustato mentre la mia mano reggeva ancora il tessuto della camicetta lunga della ragazza al mio 

fianco. 

''Harry Harry, una foto con Louis e Eleanor?'', un paparazzo lo accostò a me e allora li vidi. 

Due occhi liquidi, due occhi rossi, due guancie altrettanto paonazze. 

Sorrise, sorrise come meglio poteva. Non prestai attenzione a nulla se non alle sue labbra. 

Distese che creavano quelle fossette che ogni nostra fans, o donna, bramava..e che solo io avevo la fortuna di baciare. 

''Louis, sorridi!'' Eleanor mi tirò la camicia e lentamente mi voltai verso i paparazzi. 

Quei flash. Quegli sguardi maniacali. 

Quelle urla. Ero stanco di tutto quello. 

''Grazie Harry'', un fotografo sorrise al ragazzo al mio fianco. Si allontanò. Harry, si allontanò. 

I suoi passi si allontanavano, ascoltavo i suoi passi. Lasciai Eleanor che mi guardò sorpresa cercando di afferrare la mia mano,
ma la mia era già stretta intorno il polso di Harry. 

''Dove stai andando?'' 

Si voltò. 

E se avessi potuto descrivere il rumore che fece il mio cuore in quel momento lo avrei paragonato 

al frantumarsi di un piatto di porcellana su un pavimento di vetro, spaccato anche quello dal contatto 

con il piatto. 

Un ''crash''. 

Una lacrima scivolava prepotente sulla sua guancia, graffiandolo. Graffiandomi. 

''Via''.

Stai andando via, Harry? 

Mi stai lasciando, Harry? 

Sei stanco, Harry? 

Lo sono anche io. 

Sono anche io stanco di fingere per noi, sono stanco di vedere quelle lacrime. 

Sono stanco di non riuscire a dirti quanto ti amo. Sono stanco di averti tra le braccia solo 

di notte. Sono stanco anche io di piangere tra le tue braccia a notte fonda. Sono stanco di 

non sentirti dire che mi ami, avanti a tutti, ma sentirtelo gridare piangendo la notte. 

Anche io sono stanco. Sono stanco di sentire i tuoi occhi su di me, lontani. Sono stanco di avere 

paura di non essere abbastanza per te. 

Gli lasciai il polso. Lo lasciai fuggire, lo lasciai andare via da me. 

Lo lasciai odiarmi. 

Io ti amo Harry. Non piangere. 

Avremo il nostro momento,vivremo il nostro amore. Vivremo insieme. 

Ma tu scappa. Scappa da me. 

Io non ti lascerò mai davvero. Io sarò qui, ad aspettarti...perchè di quello non sarò 

mai stanco. Non sarò mai stanco di vederti tornare da me. 

Non sarò mai stanco di amarti. 

Sarò sempre qui. 

Perchè io ti amo, Harry. Ti Amo. 


















''Non odiatemi, anche io mi sto odiando, davvero. 
La colpa è di Tiziano Ferro, con ''E fuori è buio''. 
Mai ascoltarla di notte, tra i mille peniseri. Mai. 
Comunque, spero vi piaccia. 
Baci Nany.''