Fanfic su artisti musicali > Green Day
Segui la storia  |       
Autore: Cornfield    10/03/2013    2 recensioni
"Da dove vieni?"
"Non lo so.."
"Non sai da dove vieni?!"
"Non so neanche chi sono."
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Premessa: il fandom dei Green Day ormai è quasi pieno delle storie di St.Jimmy , Jesus of Suburbia e Co. e anche di quei poveri figli Christian e Gloria. Cosi ho pensato, perché non basare una fan fiction sulla trilogia? In un certo senso anche quei tre album sono una storia. Come dichiarato dagli stessi tre porcellini (chiamati erroneamente Green Day): UNO è l’atmosfera adeguata prima di qualsiasi festa, DOS è la festa vera e propria, TRE è il dopo sbornia. Quindi ho deciso di dar vita (?) al personaggio descritto in “Little boy name Train” appunto  questo treno (che poteva darsi un nome migliore eh).Questo più che un capitolo, è solo l’introduzione, perciò è molto corto. Scommetto che leggendo la premessa, sarete già scappati a gambe levate, se non lo avete fatto ANYWAY. Buona lettura:)

LITTLE BOY NAMED TRAIN
1.


Lapse in nowhere.
 
Finalmente riusci ad aprire gli occhi.
Ma cosa vedeva esattamente? La sua mente era offuscata, ma da cosa? Da nessun pensiero. Non sapeva cosa pensare. Perché non sapeva cosa pensare? Non sapeva niente. Dove si trovava? Non riusciva ad identificare niente tra quella coltre bianca, la nebbia. Era confuso. Perché esattamente? Da che cosa era offuscata la sua mente? Perché non sapeva cosa pensare? Dove si trovava? Di nuovo queste domande si infilarono nella sua testa all’infinito. Ma non riusciva mai a darsi risposte, se ne esistevano.
Provò a richiudere gli occhi, ma vedeva solo il nero più totale, o forse qualcos’altro.
Immagini.
Immagini strane, frammentate.
Che tipo di immagini? No, non era il momento di aggiungere altri punti interrogativi.
Ora riusciva ad identificare un volto tra quelle immagini sfuggenti.
Un volto maledetto che conosceva.
Sorrise istintivamente.
Era una donna, o almeno gli sembrava una donna.
Riconobbe subito quel rossetto sbavato, quei capelli tinti di rosa e quel vestito scollato.
Cominciò a ricordare qualcosa, qualcosa di misterioso, divertente, che riusciva ad assaporare piano piano mentre la sua mente si divincolava tra quelle immagini.
La testa gli stava scoppiando.
Sentiva delle scariche elettriche dentro di se che ogni volta rivelavano altri particolari.
Sentiva tanto rumore, tanto fracasso, tante luci stroboscopiche intorno.
Riusci a vedere che teneva qualcosa in mano. Un vaso?
Un telefono?
No, una bottiglia di birra vuota.
E poi questa ragazza che lo prese per la camicia.
Le immagini cominciarono a diventare sempre chiare e concise.
Stava ricordando sempre più cose.
Ora vedeva un altro volto. Un volto gentile.
Decise di inoltrarsi in quegli sprazzi di immagini nella sua mente, per capire dove si trovava, cosa ci faceva li.
Ma soprattutto chi era.
 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: Cornfield