10/03/2013
3 recensioniSono in spiaggia, cuffie e musica a tutto volume in modo da potermi isolare dal mondo e per una volta tanto pensare un po' a me.
Sono assorta nei miei pensieri..
Metto perfino il cellulare in modalità aereo, così nessuno può disturbarmi.
Ho bisogno di passare un po' di tempo solo per me, per pensare a tutto quello che mi è successo in questo periodo...
Stavo pensando al mio ex ragazzo, che dopo avermi tradita con la mia 'migliore amica' mi ha lasciata per mettersi con lei.
Osservavo attentamente le onde del mare infliggersi contro la costa quando di sottecchi vedo una figura familiare avvicinarsi e sedersi accanto a me.
Mi giro. E' Louis...
Lui. Non un ragazzo qualunque incontrato chissà dove, ma quel ragazzo che da circa tre anni mi ha cambiato drasticamente la vita. Mi ha dato una ragione per vivere.
Rimango meravigliata. Di tante persone che ci sono in spiaggia ha notato proprio me..Iniziamo a parlare come se ci conoscessimo da tempo, ma non è per niente così, cioè, io so lui chi è, ma lui non sa chi sono io, almeno credo..
Ho una cotta per lui da circa tre anni.. Se poi possiamo chiamarla ancora cotta...
Tra di noi si alza un silenzio imbarazzante che viene interrotto solo dal rumore del mare..
Meravigliata dal suo comportamento avuto nei miei confronti gli domando: "perché mi hai abbracciata se nemmeno mi conosci?"
Lui: "Chi ti ha detto che non ti conosco?"
Rimango spiazzata dalla sua risposta.
Poi ribatto: ".... comunque non hai risposto alla mia domanda."
e lui: "Hai attirato la mia attenzione, era da un po' che ti osservavo e diciamo che ti ho vista persa..."
Io: "persa? In che senso?"
Lui: "beh.. Ho notato che il tuo sguardo era assente, triste... A cosa pensavi?"
Bella domanda. A cosa pensavo?
Io: "ecco.. Sinceramente non lo so... Troppe cose.. Pensavo a me.. Alla mia 'famiglia'.. A mio padre..."
A quell'esclamazione una lacrima mi riga il viso. Louis se ne accorge e senza dire nulla mi abbraccia.
Poi con un tono dolce e delicato che ispira fiducia, sicurezza e tranquillità mi sussurra: "Piccola, non preoccuparti, ora ci sono qui io.. Ti proteggo io.. Sarò il tuo angelo custode... Ti porto via da qui, perché questo non è più il posto adatto a te..."
Mi bacia. Un attimo di esitazione a quella sua azione.
Poi continua: "Io non ti lascerò mai andare via. Io ho bisogno di te, tu hai bisogno di me. Ti ho sempre cercata. Ho sempre avuto un'attrazione speciale verso di te.. E non sai quanto mi dava fastidio vederti con quell'essere per non parlare della mia reazione quando ho saputo quello che ti ha fatto..."
In lacrime e con voce tremante gli sussurro: "Ho bisogno di te. Tu mi sei sempre piaciuto sin dalla prima volta che ti vidi parlare al discorso di benvenuto per i nuovi della scuola.. Sono passati tre anni da quel giorno e tu mi piaci ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo sempre di più.. Non so spiegare quello che provo per te ogni qualvolta io ti vedo.. Nel mio stomaco non ci sono solo farfalle: ci saranno almeno dieci mandrie di rinoceronti inbufaliti, mi sento mancare alle gambe, perdo il controllo di me stessa in meno di un secondo.. E non immagini nemmeno quanto io non sopporti quella sottospecie di ragazza che ti ritrovi!..."
lo guardo negli occhi. sono lucidi. Saranno state le mie parole?
Lui: "ma chi? Eleanor?"
Annuisco.
Lui: "L'ho lasciata."
Io: "Davvero? Perché?" c'era un tono di stupore ma anche di gioia nella mia voce spezzata dalle lacrime.
Dopo un attimo di esitazione mi risponde: "Si.. Perché tra di noi le cose non andavano più bene.. Mi sono reso conto che non l'amavo più e lei stava con me solo per comodità... E poi,mi sono accorto di te.. E sei tu la ragazza che voglio al mio fianco per il resto della mia vita.."
Io ormai stavo piangendo per tutte le cose che mi aveva detto. E lui era il solito ragazzo orgoglioso e alquanto menefreghista.. Ma in fin dei conti era anche il più dolce che io avessi mai potuto conoscere..
Avevo notato che di circa una settimana si comportava in modo diverso con me: mi guardava, se capitava mi salutava e a volte mi voleva accompagnare anche a casa ma io ho sempre rifiutato.. non so nemmeno il perchè, sono una ragazza strana..
con un filo di voce gli riesco a dire: "Grazie. Ti amo."
Lui: "Ti amo anch'io principessa!"
E mi bacia..
Un bacio diverso, pieno d'amore e comprensione..
Quanto potevo amare quel ragazzo? Forse mai abbastanza...
#LookAtMe
Ciao a tutti, sono Micaela, per gli amici Mika,
è la mia prima OS che pubblico su EFP. è la più decente.
spero piaccia anche a voi. Fatemi sapere. accetto tutto.
Baci, Mika xx