Anime & Manga > Sailor Moon
Ricorda la storia  |      
Autore: Straga and Pe    19/08/2004    13 recensioni
Bunny e Marzio attraversano una crisi... chissà se una vecchia fiamma riuscirà a farli separare definitivamente.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Seiya, Usagi/Bunny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando l’amore trionfa

 

Se ne stava per andare via... di nuovo.. Stava per partire un'altra volta per l'America e lei non aveva trovato il coraggio di mollare tutto per seguirlo, per seguire l'amore della sua vita, colui che le era stato destinato dalle stelle, l'uomo con cui avrebbe passato questa e la sua futura vita da principessa della Luna. (Ahhhhhhhhhh N.d.Pé) Erano fermi l'uno di fronte all'altra, in aeroporto, lui con la valigia accanto a sè pronto a partire e lei con un desiderio enorme di chiedergli di rimanere. Le cose non andavano più bene come ad un tempo (Ohhhhhhhhhhhhhhh N.d.Pé) (Pé smettila di interrompere N.d.Straga), fra di loro non c'era più quella magica attrazione che li legava appena si erano conosciuti. Per questo motivo avevano deciso di prendersi un periodo di pausa, un altro modo per dire che la loro storia era quasi finita, nessuno dei due sapeva se era la cosa giusta e il viaggio in America di Marzio sembrava l'occasione ideale per allontanarsi un po' e riflettere sulla loro storia. Una voce dall'altoparlante avvisò i passeggeri che l'aereo per New York sarebbe decollato a breve.  

-         Questo è il mio volo- disse Marzio raccogliendo la valigia.

-         Ah...

Bunny chinò la testa lui le sollevò leggermente il mento e le sorrise.

-         Non preoccuparti testolina buffa, tornerò presto.

Lei gli sorrise, aveva una gran voglia di gettargli le braccia intorno al collo e chiedergli di rimanere, ma non poteva farlo. Marzio si voltò e si diresse verso l'area d'imbarco, Bunny rimase lì immobile a fissarlo mentre si allontanava, sentiva che probabilmente non l'avrebbe più rivisto, ma scacciò immediatamente quel pensiero e con gli occhi colmi di tristezza sussurrò fra sé e sé  “...ti amo Marzio...".

 

Purtroppo Marzio non era l'unico problema di quel periodo, Bunny era al secondo anno di università e per lei studiare non era mai stata una passeggiata. Nonostante gli aiuti di Amy a volte proprio non ce la faceva a leggere tutti quei libri enormi e a seguire quelle noiosissime lezioni.

In compenso era un bel po' che i nemici non si facevano vivi e aveva riposto già da tempo scettri vari e spille per trasformarsi e mettere a rischio la propria vita e quella delle persone a cui voleva bene. Le sue amiche le erano vicine come non mai, ma questo non bastava a confortarla totalmente.

La sera della partenza di Marzio, Morea aveva fatto di tutto per convincere Bunny ad uscire con loro e dopo vari tentativi accettò.

Suonò il campanello.

        Buonaseeeeeeeeeeeeeeeera - Bunny si trovò davanti quattro pazze decise a farla divertire per dimenticare le sue pene d'amore.

-         Allora Bunny??? Pronta a divertirti?? - fece Rea.

-         Piuttosto... pronta a trovare qualche bel ragazzo da rimorchiare - esclamò Marta facendole l'occhiolino.

-         Ma Marta!!!!!! Non cambierai mai! Sei sempre la solita!- la rimproverò Amy.

Un leggero sorriso comparve sul volto di Bunny, le sue amiche sapevano sempre come tirarle su il morale!

Quella sera andarono in una discoteca carinissima sulla spiaggia visto che era estate e faceva parecchio caldo. Appena arrivate Morea e Marta si precipitarono subito sulla pista da ballo, cominciarono a scatenarsi e ovviamente subito si avvicinarono dei bei ragazzi. Bunny, Amy e Rea, che ormai conoscevano le abitudini delle due amiche, si sedettero al bar e presero da bere qualche drink.

-         Bel posticino qui no? - fece Rea.

-         Già... ci venivo sempre con Marzio....- disse sconsolata Bunny.

-         Bastaaaaaa!!! Ti abbiamo portata qui per divertirti! Non voglio che pensi a lui, non questa sera!- esclamò Amy.

-         Hai ragione.. ma è più forte di me...- rispose Bunny con aria triste.

Non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che al banco arrivò una coppietta intenta a scambiarsi effusioni. Bunny li fissò e il suo sguardo si rattristò ancora di più.

        Scusate - disse andandosene con le lacrime agli occhi.

        Ma Bunny! - esclamò Amy.

        Ferma Amy… credo che voglia stare un po' da sola -  la fermò Rea.

-         È incredibile.. deve stare davvero male - fece Amy.

-         Già... noi purtroppo non possiamo fare molto - replicò Rea.

-         Salve ragazze vi ricordate di me? - fece una voce squillante dietro di loro.

Le due si voltarono di scatto.

-         Che ci fai qui????- urlarono.

-         Sono tornato.. ho bisogno di parlare con Bunny - disse il ragazzo.

-         Beh... la trovi in spiaggia...- disse Rea  - ma ti avviso, non è di buon umore, ha dei problemi con Ma…

-         So già tutto - disse il ragazzo prima mi correre in direzione della spiaggia.

 

Intanto Bunny stava camminando sulla spiaggia al chiaro di luna. La brezza di mare le soffiava lentamente fra i capelli e le asciugava le lacrime che sfioravano il suo viso.

- Ma perché l'ho lasciato andare? - continuava a chiedersi fra sé e sé. Prese il cellulare in mano e controllò per l’ennesima volta se Marzio si era fatto vivo, ma niente. Si sedette sulla riva e cominciò a guardare la Luna, la sua futura casa, era così rilassante...

-         Bunny!!!!!-  urlò un ragazzo correndo verso di lei.

Bunny si voltò di scatto.

-         Oh mio Dio!!! Seiya!!!

I due si corsero incontro e si abbracciarono. Lui la strinse forte fra le sue braccia e lei provò una sensazione di felicità che non sentiva da tempo. Rimasero abbracciati sulla riva del mare per qualche minuto finchè Bunny interruppe il silenzio

-         Ma tu... le Sailor Star Lights... te n’eri andato via per sempre

-         Non ti preoccupare testolina buffa... (Ma cosa vuole? Perché diavolo la chiama così anche lui! N.d.Pé) sono qui ora... non chiedermi nulla - la rassicurò lui.

-         Ma io voglio sapere perché sei tornato - continuò lei.

-         Shhhhh... ora sono qui per te, non fare altre domande... - disse lui con tono calmo.

I due passarono la serata a ridere e scherzare sulla spiaggia, cosa che Bunny non faceva da tempo. Ricordarono i momenti passati e tutti sembrava andare alla perfezione sotto a quel chiaro di Luna.

 

Quella notte Bunny non chiuse occhio. Si sentiva in colpa. Continuava ad avvertire un senso di felicità e sapeva che era legato a Seiya, ma non era felice perché aveva rivisto un vecchio amico, non era un amico per lei... era qualcosa in più. Era qualcuno che quella sera non riusciva a togliersi dalla testa, a scacciare dai suoi pensieri. I suoi occhi, il suo sorriso, il suo viso, non vedeva l’ora di rivederlo e farsi stringere ancora. Le sembrava di aver tradito Marzio in fondo, con il pensiero. Lo schermo del suo cellulare si illuminò, lesse, era un messaggio di Seiya... “Mi manchi...”. rimase per alcuni secondi a fissare lo schermo, poi portò il cellulare al petto e chiuse gli occhi, era di nuovo felice. Felice, ma confusa. Si addormentò con il cellulare fra le mani ed un sorriso sulle labbra.

 

Il mattino dopo uno squillo del telefono interruppe la quiete. Bunny si stropicciò gli occhi e si alzò per andare a rispondere.

-         Pronto?

-         Ciao sono Marzio...

-         Ah... ciao Marzio

-         Tutto bene laggiù in Giappone?

-         Si certo... - rispose Bunny frettolosamente – tu tutto ok?

-         Ovvio... la grande mela è fantastica

-         Bene, spero che tu ti diverta - fece Bunny seccata

-         C’è qualcosa che non va? - chiese Marzio

-         No no, è solo che sono di fretta - mentì Bunny

-         Ok… allora ti saluto

-         Ciao

-         Ciao testolina buffa

Non appena Bunny riattaccò si sentì tremendamente in colpa. Aveva mentito a Marzio... e perché? Fino a ieri voleva tanto che la chiamasse. La risposta era semplice, Seiya era ritornato nella sua vita. Aveva già complicato le cose la prima volta che Marzio s’è n’era andato e ora la storia ricominciava. Questa volta però era diverso. Era stato Marzio a volere questa separazione, lei non di certo. Si convinse che doveva svagarsi e non pensare al suo pseudo ragazzo che si stava divertendo nella grande mela e mandò un sms a Seiya chiedendogli di uscire con lei.

Quel pomeriggio andarono a far compere in un centro commerciale a Tokio, ironia della sorte sembrava che tutto quello che piaceva a Seiya disgustava Bunny. (Da qui in poi ho preso spunto liberamente dalla mia vita :P N.d.Straga)

-         Belli questi pantaloni a righe!

-         Ma ti prego! Sembrato da carcerato, dove andresti con un paio di pantaloni così?? – fece Bunny.

-         In giro... – rispose Seiya guardando le taglie – 46.... 48... peccato che non c’è la mia altrimenti li provavo!

-         Meglio così... – sospirò Bunny – questa però è proprio carina – continuò prendendo in mano una maglietta nera con il collo a V.

-         Concordo! Wow abbiamo trovato qualcosa che piace a tutti e due, me la provo!

Seiya entrò nel camerino, si voltò e fece a Bunny sorridendo – vuoi entrare anche tu testolina buffa?

-         Ma figuriamoci!! Non ci tengo proprio – rispose Bunny ridendo.

-         Eccome se ci entrerei – pensò – chissà che bello spettacolo di muscoli!

Seiya uscì dal camerino e atteggiandosi da modello improvvisò una sfilata per Bunny.

-         Hahaha! Beh direi che ti sta bene! – esclamò Bunny ridendo.

-         Ma a me cosa non sta bene??

-         Modesto il ragazzo! Su va a cambiarti!

Usciti dal negozio i due si sedettero su una panchina. Seiya le cinse la vita con le braccia e Bunny provò una strana sensazione allo stomaco, la stessa che aveva provato la sera prima... si stava forse prendendo una bella cotta?

-         Allora Bunny... non mi hai risposta all’sms di ieri sera... – esordì Seiya.

-         Sai mi sono addormentata!

-         La solita dormigliona... beh, puoi sempre rispondermi adesso!

-         Mh... – temporeggiò Bunny – forse è meglio che cambiamo argomento.

-         Su piccina! Dimmelo altrimenti non ti lascio andare – insistette Seiya stringendola ancora più forte.

-         Seiya... anche tu mi sei mancato sta notte ma... io non posso... io ho ancora dei problemi con Marzio, devo risolverli.

-         Ma lui ha detto che ha bisogno di riflettere, quando i ragazzi dicono così è perché in realtà vogliono chiudere.

-         E tu come fai a sapere cosa mi ha detto Marzio?? Non mi risulta di avertelo detto!

-         Ehm... ops! Ad ogni cosa il suo tempo, te lo dirò più avanti piccina!

Bunny sbuffò e guardò storto Seiya.

-         Non guardarmi con quegli occhi – disse Seiya a bassa voce.

-         Con quali occhi?

-         Con quello sguardo... non ti lascerei più andare via.

Bunny gli sorrise perplessa e Seiya le diede un leggero bacio sul collo. Bunny sentì un brivido, con Seiya stava provando tante belle emozioni che le mancavano da tempo.

 

-         Suuuuuuuu raccontaaaaaaaa – urlò Marta al telefono.

-         Calma calma – temporeggiò Bunny – non è successo niente.

-         Ma dimmi, ti piace??

-         Beh…

-         Sììì!!! Ti piace!!! Lo vedi??? Morto un papa si fa un vescovo!

-         Veramente era morto un papa se ne fa un altro... comunque non ti ho ancora risposto e tu come al solito ti fai tutti questi film!

-         Eravate così carini sulla spiaggia ieri! Vi ho visti cosa credi???

Bunny sentì delle interferenze al telefono.

-         Aspetta forse mi sta arrivando un sms – disse Bunny prendendo in mano il cellulare.

-         Uhhhhh! Magari è Seiya – disse incuriosita Marta.

Bunny lesse e un sorriso le si formò sulle labbra.

-         Allora che dice? – disse Marta curiosa.

-         Che oggi pomeriggio avrebbe voluto baciarmi... – disse Bunny sognante.

-         E tu che gli risponderai???

-         ...che avrei voluto farlo anch’io.

 

La sera Bunny uscì con le sue amiche in un bar in centro, dove la raggiunse anche Seiya. Appena arrivato si sedette accanto a lei e le cinse nuovamente la vita con le braccia, come faceva sempre lui. I due continuarono a scambiarsi sorrisini ammiccanti e sguardi tutta la sera.

-         Ti vedo un pochetto spento questa sera, che hai? – fece Bunny

-         Sono un po’ stanco, fare shopping è stressante, non so come facciate voi donne.

-         Guarda che tu sei anche peggio! Vogliamo parlare di quei pantaloni assurdi?

-         Quella è moda bella mia!

Bunny gli sorrise e per qualche secondo i due rimasero a guardarsi negli occhi. Le venne in mente il messaggio che le aveva mandato qualche ora prima, voleva baciarlo, non poteva più resistere alle sue labbra. Lui le diede un rapido bacio a fior di labbra, poi si avvicinò di nuovo e cominciò a baciarla con più passione. Morea tirò una gomitata a Marta – guarda guarda! – le disse indicando i due piccioncini.

        Non qui – sussurrò Bunny a Seiya sentendosi osservata.

Bunny lo prese per mano e uscirono dal locale, camminarono fino ad una piazzetta e lì Seiya la fece sedere sulle sue ginocchia. Le prese il viso fra le mani e le loro labbra si incontrarono di nuovo, questa volta senza occhi indiscreti e Bunny si lasciò andare in un lungo e appassionato bacio.

 

I giorni seguenti li trascorsero come due fidanzatini, sempre abbracciati a scambiarsi effusioni ma una domanda continuava a frullare nella testa di Bunny ogni sera “Perché lo sto facendo???” Era arrivato all’improvviso e lei si era fatta prendere da tutte le emozioni che le aveva regalato. Forse non era stato uno sbaglio, ma nella testa le frullavano mille pensieri. Doveva capire perché era tornato così all’improvviso, perché proprio al momento giusto, quando l’amore sembrava andato via per sempre. Il destino non voleva che stessero assieme, lei doveva stare con Marzio, ma Marzio non c’era e Bunny si era lasciata coinvolgere in un’avventura che probabilmente sarebbe durata pochissimo.

Una sera si decise, prese il telefono e compose il numero di Seiya, voleva vederlo al più presto per chiarire la situazione, anche se era notte tarda.

-         Pronto?

-         Seiya, sono Bunny, devo parlarti

-         Hei... come mai a quest’ora? Che succede?

-         Puoi uscire adesso?

-         Ah la vedo dura (Questa frase l’ho già sentita da un ragazzo…N.d.Pé) (Eh, l’ho messa apposta N.d.Straga)

-         Ti prego è importante.

-         Va bene, arrivo.

E riagganciò.

 

Quella mezz’ora sembrava non passare mai, si sedette ad aspettarlo ad una panchina, pronta a porgli tutte le domande che le frullavano sulla testa. Forse era tutto inutile, doveva solo lasciarsi andare, in fin dei conti Marzio non si era più fatto vivo dopo quella telefonata. Probabilmente lui aveva deciso di chiudere definitivamente e allora perché restare a piangere sul latte versato?

Seiya arrivò di corsa.

-         Scusami arrivare a piedi da casa mia in mezz’ora è un po’ dura – fece Seiya.

-         L’importante è che ora siamo qui.

Lui si avvicinò per baciarla, ma lei lo tenne lontano con una mano.

-         Ci sono delle cose di cui dobbiamo discutere prima – spiegò Bunny.

-         Certo, dimmi pure.

-         Voglio sapere perché sei tornato.

-         Bunny, dai ne abbiamo già discusso... l’importante è che sono tornato.. non perché.

-         No, è anche importante il perché e voglio sapere anche come facevi a sapere di Marzio.

-         E va bene... dopo  che le Sailor Star Lights sono ripartite la parte umana di me, Seiya, quella che aveva conosciuto Bunny, non poteva più resistere senza di te... ho aspettato a lungo prima di poterti riabbracciare, non posso vivere senza di te, sei stata il mio primo grande amore...

-         Beh, e Marzio?

-         Ho pregato a lungo perché voi due vi lasciaste... ma non accadeva mai… voi eravate predestinati così… con i miei poteri ho forzato un po’ la mano. (Ah che str… N.d.Pé)

-         Che cosa???????????

-         Si Bunny... non prenderla male... l’ho fatto per amore, ora noi siamo felici assieme...

-         Io non direi siamo felici, direi eravamo! Come ti sei permesso di interferire così nella mia vita? Ti rendi conto di quanto ho sofferto?

-         Ma anch’io ho sofferto.. non posso stare senza di te.

-         E io come posso stare con una persona che ha rovinato il mio destino?

Bunny infuriata scoppiò in lacrime e corse a casa. Seiya cercò di fermarla ma fu tutto inutile, ormai l’aveva persa di nuovo e questa volta per sempre. (Ti sta bene, brutto maledetto N.d.Pé)

 

Bunny si gettò sul letto in lacrime. Aveva sbagliato tutto di nuovo, questa volta si era fidata della persona sbagliata e il suo cuore si era nuovamente spezzato. Ora aveva perso due persone a cui voleva bene, Seiya e Marzio. Già Marzio... non si era fatto più sentire e ormai sembrava irrecuperabile. Quanto avrebbe voluto correre da lui e dirgli quanto lo amava, voleva cambiare il destino, in fin dei conti assieme l’avevano già fatto, ai tempi del cristallo d’argento.

Il mattino dopo rimase per ore con il telefono in mano pronta a chiamare Marzio, ma non faceva che riattaccare al primo squillo. Non poteva raccontargli tutto per telefono, non poteva tornare da lui dopo essere stata con un altro. Per telefono lui non avrebbe capito, forse non avrebbe capito neanche se gliel’avesse detto di persona, ma sarebbe stato meglio. Purtroppo non poteva parlargli faccia a faccia, New York era lontana. Ma forse valeva proprio la pena di fare le valigie…

 

“Si avvisano i passeggeri che il volo per New York è in arrivo” quanta tristezza c’era nel suo cuore l’ultima volta che aveva sentito quel messaggio provenire dall’altoparlante in aeroporto. Ora era diverso, era felice, il suo Marzio la teneva stretta fra le braccia.

Quel pomeriggio Bunny aveva fatto le valigie pronta per partire per New York e spiegare tutto a Marzio, ma non aveva avuto nemmeno il tempo di salire su quell’aereo. Lo vide lì, all’aeroporto, aveva avuto la sua stessa idea, la stessa voglia di tenersi stretti e tornare assieme. Si corsero incontro con le lacrime agli occhi e si strinsero in un lungo abbraccio. Bunny cominciò a farfugliare parole senza senso.

-         Come mai qui testolina buffa? – chiese Marzio.

-         Stavo venendo a New York da te... mi sei mancato troppo – disse Bunny asciugandosi le lacrime.

-         Io sono tornato prima perché avevo un bisogno disperato di rivederti e ora rimarrò qui per sempre.

-         Sono felice che tu sia qui... ma prima ci sono delle cose che devi sapere...

-         Anch’io ti devo dire delle cose che sono successe a New York Bunny ma... adesso non pensiamoci, qualunque cosa ti sia successa o qualunque persona abbiamo frequentato in questo periodo non importa, l’importante è che tutto ciò ci abbia fatti rincontrare...

-         Hai ragione amore mio... non importa.

-         Ti amo testolina buffa...

-         Ti amo anch’io Marzio... ora più di prima.

 

E da qui ricomincia la loro storia d’amore, in una sala d’aspetto di un aeroporto, proprio dove si era momentaneamente chiusa. Sono stretti l’uno all’altra e si promettono sottovoce di non lasciarsi mai più. Una piccola rottura li ha fatti tornare innamorati più che mai e nemmeno la distanza è riuscita a dividerli. Ancora una volta sono andati contro le avversità e il loro amore ha trionfato. Perché è così che vuole il destino.

 

 

Commento della Coautrice Pé: le recensioni sono molto gradite… fate felice la mia amica Straga. Baci

 

…purché non siate troppo cattivi.

L’autrice Straga vi manda un bacione.

  
Leggi le 13 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: Straga and Pe