Fanfic su artisti musicali > District 3
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Autore: maelle    10/03/2013    9 recensioni
Mi sbattè contro il muro e iniziò a baciarmi e a toccarmi con violenza. La paura prese il sopravvento al dolore.
Sentii i miei vestiti che si strappavano e lui che ansimava sul mio gracile corpo. Chiusi gli occhi sperando di svegliarmi nel mio letto, quanto volevo che fosse solo un sogno.
- Ehi piccola, così non vale - il suo alito puzzava di alcool - Apri gli occhi, è colpa tua se ti sta succedendo questo -
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Don't wake me up if I'm sleeping this life away'
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CAPITOLO 19

i belong with you
 
 
 





Holly's pov

- Accogli sempre così le persone in casa tua? - dissi azzardando un sorriso.

- L'hai detto tu, qusta è casa mia. - era incredibile, non lasciava trasparire emozioni - te lo ripeto, che cosa vuoi? -

- Volevo sapere se eri ancora vivo, insomma non vieni a scuola da un po' e nessuno sa che fine tu abbia fatto. -

- Bhe, ora lo sai. Il mio corpo non sta putrefacendo in una bara e non è sul fondo di un lago. Sto bene. - rispose dirigendosi nuovamente verso la porta. 
Puntai i piedi sul posto, non ero intenzionata a muovermi.
Alzò un sopracciglio, per poi indicarmi con la mano l'uscita.

- Non mi muovo di qua finchè non abbiamo parlato. - detto questo andai a sedermi nella cucina.
Lo sentì sbuffare, ma alla fine mi raggiunse e si sedette di fronte a me.

- Di cosa vuoi parlare? -

- Vorrei parlare di come stai realmente, e non dirmi che stai bene. Perfino uno scoiattolo se ne accorgerebbe. - 

- Uno scoiattolo?- domandò incerto per poi sorridere.

- Si ma..- dissi gesticolando confusionariamente - non hai risposto ancora alla mia domanda! -
Dopo avermi guardato come se fossi una pazza isterica, cosa abbastanza vera, prese una mela dal cestino che era la centro della tavola ed iniziò a mangiarla.
Per caso mangiare una mela ha un significato nascosto? Qualcuno gli fa una domanda e lui si mette a mangiare una mela?

- Fai sul serio? - 

- In che senso scusa? - disse sputacchiando pezzi di mela.
Disgustoso.
Cioè non lui, perchè lui non è niente male. E' come mangia che ti fa accapponare la pelle. 
' Accapponare la pelle', non so nemmeno da dove mi è uscita sta frase, ma mi piace, è di effetto!
Ora mi stava stancando, però. Se non voleva rispondermi era perchè nascondeva qualcosa, magari sotto la maglietta che portava.

Gli afferrai la mela, o meglio, gliela tolsi di bocca rischiando di scaccargli qualche dente.
- Va bene, ti rispondo! - urlò alzando gli occhi al cielo - io sto bene. - cercava di essere molto convincente e ci stava anche riuscendo..
Ma c'era qualcosa nel suo sguardo che non mi dava quella sicurezza, quella certezza che lui stesse davvero bene. Io voglio solo il meglio per lui.

- Sarà, ma io non ti credo. - detto ciò lui, esasperato, si alzò dal tavolo e si diresse in salotto.

- Ma te ne vuoi andare? - urlò mentre si buttava sul divano a mo' di balena arenata sulla spiaggia.

- Dio quanto sembri un bambino! - lo raggiunsi sedendomi accanto a lui, forse troppo vicina visto che riuscivo a sentire il suo respiro sul mio volto.
Inutile dire che sentii un brivido percorrermi la schiena ed è inutile dire che iniziai a fissare le sue labbra.

Smettila Holly.

- Puoi cercare di essere sincero con me? Per favore. - visto che non ricevetti risposta, decisi di fargli qualche domanda sul vero motivo per cui sono andata a trovarlo.

- Il motivo per cui non sei venuto a scuola in questi giorni..non è per la febbre m-ma ti, cioè sei stato..- 

- No! - disse con troppa enfasi - lo ammetto, sono stato a casa per.. diarrea. - notai che si pentì subito dopo della risposta.

Trattenni una risata - Potevi trovare una scusa migliore di questa, eh! - dissi sarcasticamente.
Lui sbuffò per l'ennesima volta e tentò di alzarsi, ma lo trattenni mettendogli una mano sulla spalla.
Notai subito che sul suo volto comparve una smorfia di dolore. Dolore?
- Greg? - gli accarezzai dolcemente la guancia mentre lui teneva gli occhi chiusi, forse per contenere il dolore.

- Sto bene, non preoccuparti. - sibilò tra i denti.

- No, non è vero. Non stai bene e non puoi nemmeno chiedermi di non preoccuparmi. - voltò lentamente il suo viso verso il mio - Non sarei qui se non mi importasse nulla di te. - tornai a guardare le sue labbra troppo rosee e troppo vicine alle mie.

Spostai lo sguardo verso i suoi occhi, che mi stavano già guardando.
Si avvicinò lentamente facendo toccare le punte dei nostri nasi e facendo scontrare le nostre fronti.
Io lo guardavo, lui mi guardava.
Ero come incantata. 
Fece sfiorare le nostre labbra un paio di volte e la cosa era snervante perchè non appena tentavo di avvicinarmi ulteriormente, lui si allontanava leggermente.
Stavo per allontanarmi, ma mise una mano sul mio viso, accarezzandomi la guancia.

- Come sei bella. - soffiò sulle mie labbra.

- Per l'amor di Dio, baciami. - ero esasperata, lo ammetto.
Ridacchiò, ma non se lo fece ripetere due volte.
Fece combaciare le nostre labbra dolcemente, la sensazione migliore che abbia mai provato.
Non mi opposi quando volle approfondire il bacio, io dipendevo da lui. In quel momento avrei fatto di tutto per baciarlo, per amarlo.
Il bacio, era come se lo aspettassi da una vita ed ora mi ero tolta un peso, infatti mi sentivo leggera come non mai.

Mi sentivo felice, con lui.

Portai una mano sui suoi capelli e l'altra la portai dietro al suo collo, spingendolo ancora di più verso di me.
Eravamo una cosa sola, in quel momento. Io gli appartenevo.
Non so per quanto ci baciammo, ma quando ci staccammo eravamo entrambi senza fiato.

- Non sai da quanto desideravo farlo. - gli dissi sorridente.
Lui non disse nulla, così mi limitai ad accoccolarmi fra le sue braccia mentre lui giocava con i miei capelli.
 
 


Dan's pov

- Ciao amore! - schioccai un bacio a fior di labbra alla mia bella Audrey.

- Hei - disse stranamente più raggiante del solito.

- Come mai così di buon umore? - le sorrisi prendendole la mano e portandola a sedere nel tavolino che avevo prenotato per quella sera.

- Hai scelto un ristorante davvero carino, mi sorprendi! - mi sorrise ampiamente - comunque stamattina ho parlato con Holly, forse non mi odia più come prima. - 

- Sono felice, sareste delle stupide a buttare oltre dieci anni di amicizia per una stupidata del genere. - 

- Senti.. sai che fine ha fatto Micky? - mi chiese. Anche lui, come Greg, da un paio di giorni non veniva più a scuola.

 Scossi la testa - Girano strane voci sul suo conto ultimamente. -

- Tipo? - 

- Le solite cose: fumo, alcool e donne. Ma questa serata è per noi, per festeggiare il nostro primo mese. Non voglio pensare a nient'altro se non te, questa sera, nel mio letto in biancheria intima, pronta per festeggiare! - dissi con un sorriso malizioso mentre Audrey scoppiava a ridere provocando, però, l'attenzione del cameriere che venne a prendere le nostre ordinazioni.
 
 
 
 
 
Salve ragazuole!

Finalmente ho aggiornato woop woop
vi chiedo scusa per la parte del bacio, fa cagare lo so, ma non so scrivere queste cose ahaha
ma finalmente dopo 19 capitoli sti due si baciano, allelujaaa! no davvero mi stavano cadendo le braccia, non ce la facevo più ad andare avanti così lol
poi dan e l'altra che festeggiano il loro primo mese bha li ho messi solo perchè sembravano morti c:
dovete sapere che meriem nella realtà si è fidanzata wohoo 
spero vi piaccia il capitolo e vorrei ringraziare chi legge e recensisce, siete troppo buone adfg
e scusate se non vi ho risposto subito ma questa settimana è stata caotica ahah
a presto, lo prometto

bacioni, martina
  
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