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Autore: ravencraw    10/03/2013    0 recensioni
Strani pensieri si susseguivano nella sua mente in quell'istante, sapeva bene che non era possibile che lei...avesse....ma era conscio anche del fatto che nessuno avesse potuto emulare il suo stile...Sev...
Genere: Azione, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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La mattina giunse svelta, un tepido sole si levava a oriente illuminando la bianca piana e la foresta facendole scintillare, anche il castello si ergeva in tutta la sua secolare maestosità; Durante la colazione il professor Silente si alzò da tavola e interruppe le allegre chiacchiere schiarendosi la voce:
"Sonorus!,...Chiedo scusa a tutti gli studenti per questa interruzione, ma mi sembrava doveroso, in quanto rettore della scuola fare gli oneri di casa, è con grande piacere che vi presento il professor Trefor Winklemann, il vostro nuovo docente di numerologia magica"
Vi furono sporadici applausi di circostanza e qualche imbarazzante colpo di tosse forzato, poi il giovane docente prese parola:
"Grazie Albus, bene...non credo ci sia molto da dire se non esprimere il mio immenso onore nel poter insegnare in una delle più prestigiose scuole di magia e stregoneria del mondo, credo che sarà un anno accademico proficuo e pieno di soddisfazioni per tutti" Concluse con una voce bassa ma limpida e mostrando uno smagliante sorriso che ipnotizzò metà delle studentesse.
 
"Numerologia?...ah questa sì che è una materia interessante!..."
"Zitto Ronald!, non hai mai capito la bellezza di questa materia, l'armonia dei numeri magici e le bellezze astrali..."
"mah...se lo dici tu...a me sembra solo la versione giovane e spensierata di Piton"
Ci fu una risata al tavolo dei grifondoro, ma Harry ebbe come una scarica di fronte a quella battuta, effettivamente assomigliava realmente a Piton...potrebbe benissimo essere suo parente...ma forse era solo esausto e la sua mente vagava troppo e Piton non doveva preoccuparlo più di tanto...eppure quel giovane aveva un non so che di familiare..
 
Anche tra i serpeverde le chiacchiere non erano da meno:
"Draco, tu lo conosci?"
"Tiger...sei idiota o cosa?, mi spieghi come diavolo faccio a conoscerlo?"
"Scusa, è che assomiglia a Piton e pensavo..."
"E da quando in qua pensare è stato il tuo forte...continua a ingozzarti chiudi la bocca!"
Eppure, anche Malfoy aveva lo stesso dubbio, anche se non lo avrebbe mai ammesso..
 
"Non voglio inutili ciarle durante quest'or.."
"Professor Piton?, posso parlare un momento"
"Minerva" annuì l'uomo...
"Vi avverto,...se durante la mia assenza qualcuno di voi non rimane al suo posto ad applicarsi con abnegazione allo studio degli esercizi, farebbe bene a prenotarsi un letto al San Mugo...sono stato chiaro?"
I due professori camminarono per i corridoi senza proferire parola, arrivarono nell'ufficio del preside dove la McGranitt si congedò da lui che salì la scala a chiocciola e fece il suo ingresso nello studio:
"Albus..."
"Ah, eccoti Severus..non ti ho visto a colazione oggi, quindi supponevo non avessi ancora avuto il piacere di conoscere il nuovo professore di Numerologia, il signor Winklemann"
"Piton, mi chiamo Piton" fece Severus voltandosi verso il nuovo collega;
Lo vide , questo, sommato allo stress accumulato durante gli ultimi giorni fu troppo...Piton cadde sul posto in un tonfo sordo privo di sensi.
"Severus..Severus!...diamine!...non è da te svenire in queste circostanze" fece giocondo il preside.
Piton si levò di scatto una volta ripreso conoscenza, si divincolò a forza dall'infermiera che lo stava aiutando e prendendo per il colletto il professor Winklemann si diresse nei sotterranei.
 
"Qual'è il tuo nome" fece con tono freddo...
"Wink...w...Winklemann Trefor"
Lo schiantò al muro con forza e gli puntò la bacchetta alla tempia
"Ascoltami bene...non ho intenzione di giocare...Qual è il tuo vero nome?"
"Trefor...Trefor Evans"
"Legilimens!"
 
Tutto appariva così confuso...scene di vita si susseguivano rapidamente...immagini di un bambino in fasce levato alla madre che piangeva...aveva i capelli rossi...e dolci occhi verdi...poi fu la volta di un vivace bambino di 5 o sei anni con un vecchio mago dal vestito scarlatto e la barba lunga..."Albus...credi che sia opportuno dirlo al padre?"
"Lily...temo non sia il momento...mi occuperò io di tutto"
Poi comparve la scuola di Durmstrang, Karkaroff...punizioni e torture...ma anche gratificazioni con l'arte delle pozioni..."
 
"Basta!..." Piton si ritrasse dal giovane sofferente e in lacrime...non sapeva cosa fare...
 
"Codardo!...come hai potuto abbandonare tuo figlio...come hai potuto!!!"
"Io non ne sapevo nulla...Lei non mi ha mai detto niente"
"Lei è morta diamine!"
 
Si fissarono negli occhi:
verde e nero si fusero profondamente...poi si abbracciarono, Piton provava pena per quel giovane, ma anche un certo affetto...anche se era ancora sconvolto...
Sentiva al contempo però anche qualcos'altro...leggendo la sua mente aveva trovato delle lacune volontariamente rimosse o occultate...sapeva che non era tutto...
  
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