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Autore: red_1924    10/03/2013    4 recensioni
Era come se ad un tratto lui mi avesse salvata, ero in un baratro, e quanto toccai il fondo lui mi prese per mano, e mi aiutò a risalire. Lo sentivo dentro di me. Lo sentivo parte di me. Lui era sangue. Lui mi scorreva nelle vene, lui mi faceva vivere. Ed era strano, perché non sapevo che questo significasse amare qualcuno.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bene stranamente ho fatto subito u.u di solito ci metto molto ad aggiornare.
Comunque ecco a voi il secondo capitolo che vi lascerà un po’ in sospeso ahahaha.
Mh bhè buona lettura u.u

 

Sentii un tonfo, e la forte luce proveniente dalle finestre mi costrinse a socchiudere gli occhi.
Mi svegliai in un posto che conoscevo, ma che non era la mia camera.
Misi bene a fuoco la stanza. Mi trovavo in soggiorno. Come mai?
 
“Aww..che mal di testa. Merda.”
Mi strinsi la testa tra le mani, per poi sotterrarmi sotto la coperta.
“non usare questo linguaggio Demi.”
Una voce femminile riecheggiò nella stanza.
Era mia madre. Probabilmente era stata lei a provocare il rumore che mi aveva svegliata poco prima.
“Buongiorno anche a te mamma.” Mugolai.
Sentii dei passi allontanarsi. Probabilmente era salita in camera a riposare.
Aveva lavorato nelle ore notturne, e mi sembrava normalissimo essere stanca.
 
Mi voltai a fissare il soffitto, ancora tra le coperte, cercavo di ricordare cosa era successo la sera precedente, ma nulla.
 
Osservai il polso. Notai che mancava qualcosa.
“No..no no no cazzo.”
Mancava il bracciale che mio padre mi regalo al mio sedicesimo compleanno.
Erano passati due anni, come avevo fatto a perderlo ora?
Mi avevano derubata?
Se si, come cavolo facevo a non ricordare nulla?
Decisi di non farmi prendere dall’ansia. Cercai in borsa, nelle tasche del jeans e del cappotto, in giro per casa. Nulla. Nemmeno l’ombra.
 
Passai vicino lo specchio, e mi fermai ad osservare la mia figura.
Cavolo ero conciata malissimo, occhiaie nerissime e matita sbavata, capelli sconvolti.
Ero stata forse violentata?
Non ricordavo nulla, la mia mente si fermava al primo giro di vodka, in un pub del posto, con Micaela, la mia migliore amica, Steve e altri suoi amici.
 
Scossi la testa velocemente, provando a levarmi quel mal di testa tremendamente forte.
Decisi di rimandare la ricerca del braccialetto a più tardi.
Salii al piano di sopra e mi chiusi in bagno.
Si serviva una doccia. Bollente.
Forse avrei ricordato almeno come ero tornata a casa.
Mi spostai sotto il getto di acqua calda, dopo essermi levata di dosso i vestiti della sera scorsa, e insaponai i capelli, per poi sciacquarli e passare ad insaponarmi il corpo.
 
Circa mezz’ora dopo ne uscii, indossai l’accappatoio e filai in camera, alla ricerca di qualcosa da indossare.
Aprii l’armadio, ma sentii l’avviso del cellulare, segnalarmi l’arrivo di un messaggio.
Mi gettai sul letto, afferrando il telefono sul comodino e lessi.
 
“Bonjour Devonne.. io, tu, in centro, solito posto, tra mezz’ora. Si pranza fuori. Mi manchi. –Michy”
 
Sorrisi e le risposi velocemente.
 
“Certo stronza, manchi anche tu.. e poi devo chiederti di ieri sera, sai non ricordo nulla ahaha… ci si vede tra poco bellezza. –Dev”
 
Posai il telefono e corsi verso l’armadio, indossai un paio di shorts chiari strappati ed una canotta nera. Asciugai velocemente i capelli e mi truccai con un po’ di matita e del lucidalabbra.
Presi la borsa infilando dentro il necessario e scrissi un bigliettino a mia madre.
 
“Sono a pranzo fuori con Michy, non so verso che ora torno. Qualsiasi cosa, chiamami. –Dev”
Lo appesi sul frigorifero, poggiando sopra una calamita a forse di stella marina e uscii di casa.
Mi incamminai verso Starbucks. Era quello il “solito posto” , io e Michy stavamo perennemente li.
Arrivata, mi sedetti ad uno dei tavolini, 5 minuti dopo vidi in lontanza la chioma bionda di Michy e mi alzai correndo verso di lei, per poi abbracciarla forte.
“Mi mancavi troppo” risi per poi stringerla più forte.
Io e lei ci conoscevamo dalla seconda elementare, si era trasferita, e la presi subito in simpatia.
“Stronza, si sparisce cosi? Che fine avevi fatto poi ieri sera? Hai quasi urlato contro Steve e sei sparita” disse Michy quasi divertita.
Un mini flashback della serata precedente si fece spazio nella mia testa.
Avevo davvero risposto male a Steve.
“Michy, giuro, non ricordo nemmeno come sono arrivata a casa.”
Il suo viso assunse un’espressione quasi sconcertata.
“Wow era davvero forte la canna.”
“Mi sono fatta una canna?” Sbarrai gli occhi e rimasi a bocca aperta.
Michy mi prese sottobraccio e insieme ci incamminammo verso un piccolo locale in cui eravamo solite pranzare.

 

***** 


Raccontai a Michy della perdita del mio braccialetto e del fatto che non ricordavo niente di ciò che avevo fatto la sera scorsa.
 
Avevamo ormai finito di pranzare da quasi due ore, ed eravamo andate in spiaggia, raggiungendo Steve e gli altri, per vederli giocare a palla a volo.
 
“Secondo me hai incontrato un fustaccio che ti ha baciata, ti ha portata a letto e poi ti ha riaccompagnata a casa.” Disse divertita la mia amica.
“Michy, non c’è nulla da ridere. E poi anche se fosse, come si spiega il mio braccialetto che ora non si trova più?”
Michy stava per parlare, ma sentii il cellulare vibrarmi in tasca e le tappai la bocca.
 
“Pronto?” una voce familiare parlò.
“Dev, sono tua madre.. ascoltami, ragazzo è passato da casa, veramente è ancora qui in cortile, dice che ha qualcosa che ti appartiene”
“Chi? Come scusa? Chi è?” sgranai gli occhi.
Chi era adesso questo tipo?
“Dev, cosa gli dico?”
Guardai l’orario sul telefono di Michy, per poi riconsegnarglielo.
“Mezz’ora e sono a casa. Digli di aspettarmi.”
“lo invito ad entrare, fai veloce tesoro.”
Chiusi il telefono e presi per mano Michy trascinandola con me.
“Dove stiamo andando Dev?” Mi urlò scocciata.
“A casa mia, non so chi, ha qualcosa di mio. Forse ho passato con lui la serata.”
Avevo abbastanza paura di chi mi si potesse presentare. Ma ero curiosa.
Chi era responsabile di qualsiasi cosa mi fosse successa ieri sera?

 
 
Allora, vi pongo delle domande.
Chi sarà il ragazzo che l’aspetta a casa? Cosa possiede?
Quale sarà la reazione di Demi?
Voglio ricevere tante recensioni per vedere quali sono i vostri pareri u.u
Anche commenti negativi eh, se qualcosa non vi piace basta dirmelo.
Baci.
  
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