11. I Know You're Right
Ed eccola là con altri ragazzi.
Proprio quello che mi aspettavo.
Sapevo di aver ragione.
Lui non si è fidato di me, del suo migliore amico, ex migliore amico.
Non può essere successo davvero, non esiste.
Non si è fidato di me, ma di quella puttana di merda.
Avevo ragione io, ma quell'idiota non mi ha voluto ascoltare.
Sapevo a cosa sarebbe andato incontro, ho provato ad evitarlo ma niente, non c'è stato verso. Anche sapendo com'era andata con Sara, ha fatto di testa sua.
E adesso lei è là, insieme ad alcuni ragazzi.
La vedo, lei no.
Anche se mi vedesse, non si preoccuperebbe del fatto che potrei dirlo a Tom, ne sono sicuro.
Non gliene frega proprio niente, è una cosa impossibile.
-Quella è Sara- dico.
-Mmh-
Alex la squadra dalla testa ai piedi.
-Meglio perderla che trovarla- affermo.
-Sei stato fortunato allora-
-Già, ora si, ma prima ci sono stato male come un cane-
-Ti ha preso per il culo...posso capire come ti sei sentito-
Sospiro.
-Sai cosa potresti fare? Scattarle una foto e mandarla a Tom, così si rende conto che avevi ragione-
-Alex, sei un genio-
Scatto la foto e gliela mando.
-Gliel'avevo detto, cazzo! Mi viene un nervoso solo per il fatto che non mi ha ascoltato-
-Calmati, le cose si risolveranno-
-Non credo-
-Si, fidati, se eravate molto legati, non può finire così-
-Lo spero-
-Ti manca, eh?-
-Nah...-
-Si-
-No-
-Lo so, dai-
-N...-
-Non continuare, è così e basta!-
-Come?-
-Te lo si legge negli occhi-
Li abbasso.
-Ora non puoi 'leggere nei miei occhi'-
-Ormai non mi serve più, perchè è bastato uno sguardo per capirlo-
Faccio una smorfia.
-È o non è così?-
-Cosa?- chiedo, ma so bene di che parla.
-Ti manca Tom?-
-Troppo- confesso.
Abbasso di nuovo lo sguardo prendendo a calci i sassi che ci sono per terra.
-Provo a vivere senza di te,
ma ogni volta che lo faccio mi sento morire.
So cos'è meglio per me,
ma invece voglio te,
continuerò a perdere tempo-
(Over & Over-Three Days Grace)