*Dun dun duuuun* Ebbene sì…alla fine è successo davvero…

Bambi88 e Aleberyl 90 SI SONO UNITE IN UNA COLLAB! *___*

Oh no, anzi…per l’occasione, chiamatele pure Wind Cherry e Blushin’ Snow! Se vi stavate chiedendo il perché del nome del nostro account…bè, ora il mistero è stato svelato! ^___^

E quale modo migliore di inaugurare il nostro nuovo account in comune se non con una bella ficcy su Naruto e Co.? Eccone un assaggino…^___^

Mi raccomando, leggete…e tremate!! Bwahaha!! *.*

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Capitolo 1: Diamoci un taglio!

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- Dormito bene?

- Malissimo. -

Gaara entrò nella cucina, stropicciandosi un occhio, mentre il fratello, ancora struccato e in pigiama – quella fantasia ricordava terribilmente un orrendo punto di ritrovo per gatti particolarmente brutti - , sorseggiava un caffè bollente, con faccia assonnata

- È arrivato- disse Kankuro, mutando l’espressione in un tacito disprezzo.

- Lo so- Gaara annuì abbassando grave lo sguardo, sedendosi di fronte al fratello, rubandogli dal piatto dei biscotti

Il maggiore masticava lentamente, fissando un punto imprecisato alle spalle dell’altro.

Espressione quasi vacua, piuttosto che stralunata…

- Li hai sentiti?- disse, improvvisamente, lievemente imbarazzato

- Tutta la notte…- rispose il Kazakage, malcelando il disgusto.

I due si scambiarono una fugace occhiata, arrossendo.

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- Ehi, Shika, ridammi il reggiseno-

La voce della sorella risuonò chiara per i corridoi del palazzo, come una fastidiosissima brezza, facendoli rabbrividire.

E di certo non fu per colpa del refolo gelido che proveniva dal frigorifero al loro fianco che carezzava le loro caviglie nude.

Maledette pantofole di lana scadente…

Gaara sollevò lo sguardo, alzando una mano, lasciando cadere le briciole del biscotto.

- Basta, la uccido…funerale del desert…- disse, con un tono da spiritato. Già era difficile per lui farsi una dormita decente…se ci si metteva pure la sua rumorosa sorella e il suo – evitiamo spiacevoli commenti - fidanzato…

- Gaara, no!- rispose Kankuro, cercando di disperdere la sabbia con le mani

- Mollami, maialino…-

- Dammi solo un buon motivo…- gaara lo fissava feroce, con sguardo omicida.

Kankuro deglutì. Il suo nee-chan era ancora così spaventoso, Shukaku o meno…

- Se lo ammazzassi, Temari ce la farebbe pagare cara…- cercò di riportarlo alla ragione, ricordandogli il caratteraccio della sorella(eredità di famiglia).

Gaara lo scrutò torvo per qualche secondo, come se stesse mentalmente esaminando la proposta.

Un barlume di speranza brillò nelle iridi dell’altro.

- Accetto il rischio…- rispose poi noncurante, riaprendo le dita della mano.

…

Maledizione!

- Ascoltami! Ho un’idea diabolica…- Kankuro gli si avventò addosso, porgendogli il pacco dei suoi biscotto preferiti(sembrerà strano, ma era l’unico modo per farlo ragionare).

Il ragazzo scoccò un’occhiata interessata a ciò che il fratello gli stava porgendo. Spostando lo sguardo concitato all’altezza del suo muso, gli strappò di mano l’oggetto dei suoi desideri.

- Cambia aggettivo, diabolica può essere solo una MIA idea- lo ammonì minaccioso sgranocchiando con calma.

- E come sarebbe una mia idea?- chiese Kankuro, grattandosi la tempia perplesso.

Era raro scorgere un’espressione simile sul viso del fratello minore.

Ed ogni volta gli sembrava quasi che fosse…

- …Sorprendente- Gaara infilò di nuovo la mano nel sacchetto, con un inquietante sorriso sulle labbra.

Kankuro spalancò gli occhi.

- Ma se non l’hai ancora sentita!-

Il tempo di vuotare la bocca per riempirla del solito veleno.

- No, è sorprendente che tu abbia un’idea, baka. -

Ovvio.

- Non sei gentile con me Gaara- si lagnò Kankuro, mostrandogli i grandi occhini luccicanti.

- Smettila, mi fai ribrezzo- disse Gaara, allontanandosi, quasi spaventato. - Parla, prima che ci ripensi e ti ammazzi insieme a quel carciofo. -

Kankuro deglutì prima di schiarirsi la voce.

- Ok…Temari ha un fidanzato- riprese a parlare il moro, sul volto un’espressione saccente

- Purtroppo. -

- …che non ci piace…- continuò mentre l’altro gli chiedeva altri biscotti, indicandogli il pacchetto vuoto.

Ma cosa aveva al posto dei denti, un paio di ganasce?!

- Infatti. -

- Resta una sola cosa da fare!- disse risoluto, porgendogli la busta con una mano e con l’altra sferrando un pugno in aria.

- Sei del mio stesso parere…spappoliamolo!- sibilò il Kazekage annuendo, con espressione folle.

Kankuro inclinò rassegnato la testa da un lato.

Bè, a dire il vero…non era esattamente ciò che aveva in mente…

- Non proprio…presentiamole qualcun altro- lo riprese Kankuro imbarazzato sventolando una mano davanti al viso.

- …- Gaara lo fissò serio, nessun muscolo della faccia in attività.

Accidenti…che espressione seria…

- Non credo sia difficile trovare qualcuno più carino di quell’ipercefalo- riprese il fratello, agitandosi sulla sedia quando sentì dei rumori provenire dalla camera della sorella.

- …- L’altro pareva assente, concentrato sul panorama fuori dalla finestra. Kankuro si sporse, non notando nulla di più interessante di una sabbiosa duna.

Le sue mani, però, continuavano a stropicciarsi a vicenda.

- Ti prego, Gaara di qualcosa…mi spaventi- si lagnò infine, tornando ad osservare il volto del suo nee-chan.

Silenzio. Ancora silenzio.

Il ragazzo alla finestra non proferiva parola.

Che attesa snervante…

Ancora qualche attimo di quiete.

Rotto infine dallo strusciare dei suoi piedi a terra.

- Domani- decretò il kazekage con tono serio.

L’altro aggrottò le sopracciglia.

- Domani cosa?- chiese, un po’inquieto

Gaara si voltò a fissarlo, sul volto un sorriso tirato.

C’era un che di inquietante in quell’apparizione…

- Domani inizieremo le selezioni-

Ma che diavolo…?!

- Le selezioni?- Kankuro continuò a guardarlo con un’aria interrogativa.

- Le selezioni, le selezioni. E finalmente avremo un cognato decente, dobe- lo ripresa Gaara, sorridendo soddisfatto incrociando le braccia al petto.

E finalmente fu tutto chiaro.

Sogghigno.

- Capito- Kankuro si unì al sorriso malvagio, sfregandosi le mani.

- Le mie idee sono sempre diaboliche- mormorò il Kazekage afferrando la tazza del fratello, sorseggiando lentamente la brodaglia nera che vi era contenuta.

Sì, assolutamente geniale!

C’era solo una cosa che non rientrava perfettamente nei giusti tasselli…

- Ma questa idea era mia…e lascia la mia Kitty!- piagnucolò Kankuro, allungando le mani per riprendere la tazza a forma di gattina dalle mani dell’altro, che si proteggeva con un velo di sabbia.

- Non ti lamentare – sibilò Gaara scrutandolo di sottecchi. - Ricordati che sono ancora emotivamente instabile…-

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- Ma professore, sono una brava allieva io…-

Kankuro si immobilizzò mentre la sabbia dell’altro si rivolgeva tremolante verso la porta della cucina.

Il maggiore saltò, con scatto felino, già dalla sedia, scaraventandosi verso l’ingresso

- Ci ho ripensato, io lo sgozzo!-

Sbonk.

Il ragazzone ricadde al suolo, dopo essersi scontrato con una robusta parete di sabbia

- Dobe…- mormorò Gaara, riprendendo a sorseggiare il caffè.

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I due fratellini Suna cominciano ad escogitare i peggiori piani per salvare la sorellina dalle grinfie di Shika…ce la faranno nella loro impresa? *risata malvagia* Povero dolce Kanky, lo trattano tutti male…^__^ Ma noi lo adoriamo alla follia, come il suo fratellino goloso di biscotti!! *.* Gaara-chan… (Poveri loro…NdKakashi)

Per costruire la ficcy ci siamo divise il compito di scrivere un capitolo a testa, Rob quelli dispari ed Ale quelli pari; ogni capitolo, compreso questo, viene poi controllato e corretto dall’altra collega…

E il merito di questo primo capitolo e dell’idea della storia va proprio a Rob, alias Bambi88! ^__^

Speriamo tanto che vi abbia incuriosito! Mi raccomando…fateci sapere cosa ne pensate, ci fareste FELICISSIME!! *ansia ansia*

Baci Baci!!

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Ale & Rob