Mille sguardi

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Nemmeno lei lo sapeva con precisione. Aveva incrociato il suo sguardo una volta, due, tre, e poi ancora, e ancora, e ancora! E ogni volta che si sedeva in classe lo cercava con gli occhi, ogni volta che si sedeva in Sala Grande per mangiare, lo cercava, lo cercava in giardino, per i corridoi…

All’inizio pensava che fossero solo sguardi, occhiate… fino a quel mercoledì sera. Si era recata in Sala Grande per la cena con Ron e Harry, ma si alzò quasi subito visto che non aveva fame.

Così, si alzò, uscì dalla Sala Grande e si diresse verso la biblioteca. Il corridoio era buio, si vedeva a malapena grazie anche alla luce della luna, e lei non si accorse di essere seguita fino a quando la persona che la stava seguendo non si fermò e non pronunciò il suo nome. Solo il suo nome e il cuore di lei cominciò a battere all’impazzata.

«Hermione»

Sentendo di nuovo il suo nome, si girò di scatto e davanti a lei c’era il ragazzo che nelle ultime due settimane le avevo rivolto così tanti sguardi.

«Malfoy»

«Puoi anche cominciare a chiamarmi con il nome di battesimo, mezzosangue!»

«E tu puoi anche smetterla di chiamarmi mezzosangue… Draco…»

«Ora va decisamente meglio» e poi le sorrise.

Hermione rimase incantata da quel sorriso così bello, naturale, spontaneo, anche se un po’ malizioso.

«Che vuoi Malf… cioè Draco?»

«Come se tu non lo sapessi è?»

«No, in realtà non lo so. Dimmelo tu!»

«Ahahah» il biondo se la rise di gusto e poi aggiunse «la Granger che non sa qualcosa!? Che fine ha fatto la secchiona che è in te?»

«Ora sì che riconosco il vero Draco Malfoy! Pieno di pregiudizi, antipatico, e…» non riuscì nemmeno a finire la frase, che si ritrovò il ragazzo a due centimetri dalla faccia e, senza alcun motivo apparente, deglutì.

«Malfoy ma che vuoi da me?» gli chiese per l’ultima volta.

«Voglio questo» disse lui prima di prendere il volto di Hermione tra le mani, prima di chinarsi su di lei, prima di appoggiare le sue labbra così morbide sulle sue…

Si baciarono una, due, tre volte e poi si staccarono. Entrambi erano senza parole. Hermione perché non si sarebbe mai aspettata che un purosangue fiero come Malfoy si sarebbe mai ridotto così male da baciare una sporca mezzosangue, lei soprattutto; Draco perché non si aspettava che quei baci gli facessero provare delle sensazioni così forti ed intense, ma soprattutto non si aspettava che quei baci gli facessero venire voglia di farlo ancora, ancora e ancora.

Si guardarono per qualche minuto in silenzione, poi Hermione disse con una voce quasi soffocata:

«Senti io devo andare, ci vediamo Draco…» e lo lasciò lì in quel corridoio con solo la luce della luna ad illuminare il suo volto, con mille pensieri in testa e con le farfalle nello stomaco.